lelomb ha scritto: 28/09/2020, 23:11Flash3 ha scritto: 28/09/2020, 22:45 Uno che è stato ampiamente celebrato durante la regular season, ma di cui si sta parlando secondo me un po' troppo poco nei playoff è Duncan Robinson.
Giocatore chiaramente limitato che fa, benissimo, pochissime cose. In attacco lo puoi limitare moltissimo seguendolo disciplinatamente sui blocchi e standogli addosso aggressivamente sugli handoff. In difesa è il primo che vuoi puntare. Classico giocatore da rs che ai po rischia di diventare semi-ingiocabile, insomma.
E sì, in parte sì.
Però, di fatto, no.
Ingiocabile, per ora, coi Lakers si vedrà, non lo è mai stato.
Perchè in attacco non esce mai da una partita, o da una serie, anche se nel quarto quarto ha preso solo due tiri, sbagliandoli. Lui continuerà sempre a fare le sue cose, e sarà sempre pronto ad approfittare del primo piccolo spiraglio che gli viene concesso. Lo puoi sì limitare molto, quasi del tutto, ma solo se ti ci dedichi apposta con parecchia attenzione e per 48 minuti. Può anche fare 0 punti, ma solo con la sua presenza, e la sua incessante e costante attività, condiziona la difesa avversaria e crea quel piccolo spazio in più per i Dragic, gli Herro, i Butler, gli Adebayo.
E dall'altra parte, sì, fa una gran fatica. Rischia il fallo inutile, è in difficoltà nell'1vs1. Però si impegna comunque come un cane, e, aiutato a volte dalla zona, è in realtà un difensore di squadra quasi passabile.
Sinceramente, difficile chiedere di più a un gregario. Grandissima stima per lui e per la sua storia.
Ps: ah, nella serie con Boston, miglior NetRtg fra i giocatori di rotazione delle due squadre
Non so se hai visto sul twidder della volta in cui scrisse a diversi direttori di "testate" sportive tipo the ringer per chiedere informazioni e mettersi in contatto quando stava al secondo anno al college o giù di lì
Sono rimasto in trance su twitter per 2 ore e mezzo, dopo la partita, era impossibile mi sfuggisse
