Bonaz ha scritto: 02/10/2020, 12:53
Ma un asintomatico lo è per che periodo? Sempre? Qualche settimana?
La domanda e` interessante, e per quanto semplice non c'e` una risposta realmente soddifacente al momento. La cosa che ci si avvicina di piu e: "dipende dalla definzione di asintomatico, o sintomo".
Fino all' arrivo di questo virus gli altri coronavirus umani erano per definizione sempre sintomatici, perlopiu con sintomi definiti come "influenzali" alla peggio moderatamente severi. I "semplici" raffeddori stagionale che abbiamo avuto piu o meno tutti.
E all' inizio dell'epidemia questo concetto e stato applicato anche per questo virus (e l' ho ripetuto piu volte anche io in passato ...

). Con il passare del tempo, ma sopratutto per la quantita di test specifici effettuati - che non vengono effetuati per gli altri corona ..., si sono iniziati a scoprire persone positive al test - infetti - che non presentavano i sintomi classici, e` l' idea degli assintomatici e del loro ruolo nel diffondere il virus ha iniziato prendere piede. Fino a qualche settimana fa la "teoria" prevalente era che fino al 40% dei casi (in media molto dipendeva da l'eta) erano considerati assintomatici.
Fino a qualche settimana fa. Ultimamente sono stati publicati tre articoli interessanti, il primo e` stato una ri-metaanalisi dei dati accumulati fin ora, e il ricalcolo dei dati ha messo la percentuale delgi assintomatici intorno al 20%, e grazie ai "bimbi" sotto i 12 anni, che sembrano sempre di piu essere molto piu resistenti al virus e presentano perlopiu sintomi "leggeri". L'articolo ha anche fatto notare che in parecchi casi la presenza di sintomi e` stata determinato solo una volta durante il corso dell' infezione.
L'atro articolo e` uno studio di 35 anni (hanno ri analizato il sangue prelevato durante quel tempo da volontari in uno studio sulla diffusione del HIV nei paesi bassi) sulla presenza di anticorpi contro gli altri coronavirus umani. I risultati, oltre a far preoccupare un sulla reale efficacia di un possibile vaccino, hanno dimostrato che le infezioni da corona virus sono molto piu frequenti di quello che si pensava prima - praticamente annuali - e che molte potevano passare per asintomatiche.
il terzo e` un po piu vecchio, non correlato al virus, ma che dimostra che la temperatura media umana e` scesa di un grado e mezzo megli ultimi 100 anni, e quindi la temperatura "normale" dovrebbe essere considerata come "febbre". Se questo fosse l caso la febbre sarebbe un sintomo molto piu frequente di quello che si riteneva fino ad ora.
Quindi la situazione e` un po piu incasinata di quello che si possa pensare, ma quello che ormai e` certo e` che una percentuale di infetti, per qualche motivo anche se spesso associato all'eta, non presenta i sintomi classici del covid-19, spesso completamente ma anche perche sono cosi lievi da passare inosservati.