NBA, il topic generalista
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Re: NBA, il topic generalista
Che poi si potrebbe anche chiedersi se sono i giocatori nba a essersi politicizzati o se per caso c’è in carica il presidente più divisivo da Regan ad oggi che fa della polarizzazione il suo forte.
Qui sembra che trump sia una vittima quando tutta la situazione è stata creata da lui per vantaggio politico....
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Re: NBA, il topic generalista
Ps: prima che arrivi il premio Nobel/analfabeta funzionale a dirmi che il razzismo esiste da secoli.
Trump NON ha creato il razzismo. Trump ha creato una situazione socio-politica divisiva che acuisce i problemi invece che placarli
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Re: NBA, il topic generalista
mvp18 ha scritto: 29/08/2020, 4:22
Li chiamo ironicamente "Bro" perchè questo sono gli sportivi nelle top leghe americane: dei gang members mancati (alcuni nemmeno mancati) che hanno sfondato nello sport e tanti le uniche opere di bene che fanno è solo per questioni di PR/Marketing.
Ora dimmi che interpretazione devo fare a questa frase perchè non sia razzista.
Che forse ti stai riferendo a Gordon Hayward, a JJ Redick o ai giocatori NHL?
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Re: NBA, il topic generalista
BomberDede ha scritto: 29/08/2020, 11:05 Che poi si potrebbe anche chiedersi se sono i giocatori nba a essersi politicizzati o se per caso c’è in carica il presidente più divisivo da Regan ad oggi che fa della polarizzazione il suo forte.
Qui sembra che trump sia una vittima quando tutta la situazione è stata creata da lui per vantaggio politico....
Sai che accade anche da noi, vero?
Però non mi risulta che nessuno abbia mai chiesto alla Serie A di fermarsi quando Salvini, Ministro dell'Interno, lasciava morire in mare quotidianamente una minoranza di profughi dalla guerra, dalla fame e dalla povertà vantandosene pure sui social network ed in televisione.
Idem quando ha citofonato a casa di un ragazzo di colore incolpandolo in diretta TV di essere uno spacciatore soltanto perché "gliel'aveva detto la vecchia vicina". Ovviamente in assenza di un qualsiasi processo.
Perbenismo a targhe alterne e soprattutto quando non ci tocca nel personale?
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Re: NBA, il topic generalista
furiottego ha scritto: 29/08/2020, 12:27BomberDede ha scritto: 29/08/2020, 11:05 Che poi si potrebbe anche chiedersi se sono i giocatori nba a essersi politicizzati o se per caso c’è in carica il presidente più divisivo da Regan ad oggi che fa della polarizzazione il suo forte.
Qui sembra che trump sia una vittima quando tutta la situazione è stata creata da lui per vantaggio politico....
Sai che accade anche da noi, vero?
Però non mi risulta che nessuno abbia mai chiesto alla Serie A di fermarsi quando Salvini, Ministro dell'Interno, lasciava morire in mare quotidianamente una minoranza di profughi dalla guerra, dalla fame e dalla povertà vantandosene pure sui social network ed in televisione.
Idem quando ha citofonato a casa di un ragazzo di colore incolpandolo in diretta TV di essere uno spacciatore soltanto perché "gliel'aveva detto la vecchia vicina". Ovviamente in assenza di un qualsiasi processo.
Perbenismo a targhe alterne e soprattutto quando non ci tocca nel personale?
Sinceramente io non ho mai chiesto alla NBA di scioperare, commento una decisione presa da loro. se la lega calcio avesse fatto uguale avrei applaudito la loro scelta. (Posto che ci sono delle differenze piuttosto marcate e mettere tutto nel calderone è un grosso errore IMHO)
[Poi guarda, scioperasse il calcio per sempre godrei e basta visto che vivo in zona stadio e parliamo dello sport più noioso ogni epoca. Personalmente spero non riaprano le partite mai più]
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Re: NBA, il topic generalista
furiottego ha scritto: 29/08/2020, 12:27BomberDede ha scritto: 29/08/2020, 11:05 Che poi si potrebbe anche chiedersi se sono i giocatori nba a essersi politicizzati o se per caso c’è in carica il presidente più divisivo da Regan ad oggi che fa della polarizzazione il suo forte.
Qui sembra che trump sia una vittima quando tutta la situazione è stata creata da lui per vantaggio politico....
Sai che accade anche da noi, vero?
Però non mi risulta che nessuno abbia mai chiesto alla Serie A di fermarsi quando Salvini, Ministro dell'Interno, lasciava morire in mare quotidianamente una minoranza di profughi dalla guerra, dalla fame e dalla povertà vantandosene pure sui social network ed in televisione.
Idem quando ha citofonato a casa di un ragazzo di colore incolpandolo in diretta TV di essere uno spacciatore soltanto perché "gliel'aveva detto la vecchia vicina". Ovviamente in assenza di un qualsiasi processo.
Perbenismo a targhe alterne e soprattutto quando non ci tocca nel personale?
La situazione non è assolutamente identica. Nessun calciatore di Serie A rischia di venire abbandonato a morire in mare, mentre invece un cestista Nba rischia benissimo di essere la prossima vittima di qualche poliziotto con la mamma puttana. Posso dirlo o Mvp si incazza anche in sto caso?
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Re: NBA, il topic generalista
Forse pechè la stragrande maggioranza dei calciatori se ne strafrega non essendo cresciuta in un ambiente in cui i propri connazionali li discriminavano?
Forse perchè quando li fermano ad un posto di blocco gli chiedono l'autografo invece di sospettare che quella macchina la abbiano rubata?
Forse perchè il calcio non è così player/centrico ma tifo/centrico, con curve più politicizzate di una sede di partito?
A me salvini fa schifo, ma non vedere calciatori che si fermano per le sue stronzate non capisco come, secondo te, possa denigrare i giocatori NBA che invece lo fanno.
Fermo restando che nessuno glielo ha chiesto come dici tu.
Magari avere un Ronaldo che si ferma per protesta contro le discriminazioni, il razzismo o altro.
Da noi una rivolta popolare come quella in America ci sarebbe solo se fermassero il calcio, vedi casini al tempo della tessera del tifoso e mancati casini per l'art18 ad esempio. Noi siamo un popolo meraviglioso...
Forse perchè quando li fermano ad un posto di blocco gli chiedono l'autografo invece di sospettare che quella macchina la abbiano rubata?
Forse perchè il calcio non è così player/centrico ma tifo/centrico, con curve più politicizzate di una sede di partito?
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Re: NBA, il topic generalista
o forse molto semplicemente in America c'e il secondo emendamento che nessuna nazione haDAG6878 ha scritto: 29/08/2020, 12:51 Forse pechè la stragrande maggioranza dei calciatori se ne strafrega non essendo cresciuta in un ambiente in cui i propri connazionali li discriminavano?
Forse perchè quando li fermano ad un posto di blocco gli chiedono l'autografo invece di sospettare che quella macchina la abbiano rubata?
Forse perchè il calcio non è così player/centrico ma tifo/centrico, con curve più politicizzate di una sede di partito?
A me salvini fa schifo, ma non vedere calciatori che si fermano per le sue stronzate non capisco come, secondo te, possa denigrare i giocatori NBA che invece lo fanno.
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Re: NBA, il topic generalista
a livello mediatico un tom brady o un peyton manning valgono più dell'intera nba.
l'unica lega che può far cambiare qualcosa è la NFL, voi baskettari siete irrilevanti.
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Re: NBA, il topic generalista
Questa è simpaticaacp ha scritto: 29/08/2020, 13:07 a livello mediatico un tom brady o un peyton manning valgono più dell'intera nba.
l'unica lega che può far cambiare qualcosa è la NFL, voi baskettari siete irrilevanti.










































































































































































































































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Re: NBA, il topic generalista
flash ha scritto: 28/08/2020, 20:27I ratings della NBA sono diminuiti del 45% dal 2011-2012, con le partite su TNT in calo di circa il 40% e quelle su ESPN di circa il 20%.
Non sono in calo solo da quest'anno eh. e non lo sono certo per il calendario che prevedeva squadraccie sulla TV nazionale, ma per diversi fattori come cord-cutting, streaming illegali, l'ascesa di netflix ed altri canali di intrattenimento, china stuff, etc.
Ciò detto, secondo diversi reports un'altro dei motivi per cui i ratings sono in calo e non sono risaliti come la NBA si auspicava (puntando sugli appassionati "affamati" di contenuti sportivi dopo lo stop forzato causa covid), è proprio la posizione che la NBA ha assunto sul BLM. Molti "spettatori" non hanno apprezzato che giocatori, allenatori, membri dello staff si siano inginocchiati durante l'inno nazionale prima delle partite. c'è chi lo ha trovato irrispettoso, c'è chi lo ha trovato promotore di un ''agenda politica''. Cosi come non hanno apprezzato l'idea di consentire ai giocatori di avere messaggi relativi al BLM sulle maglie e quella della scritta "black lives matter" sul parquet della bolla.Guardate che il fatto che a molti di noi, cosi come a molti americani, importi relativamente di certe prese di posizione e magari le si consideri giuste non significa che ad altri non possano far storcere il naso. anzi, sembra esserci una fetta, anche grossa, di persone che la pensa diversamente, che "do give a shit".
E' un discorso molto complesso.
Bisogna tenere presente che a molte persone non piacciono particolarmente le prediche su quanto orribile sia la loro nazione o quanto razzisti siano (loro, che poi sono anche i fans). sopratutto quando certi messaggi provengono da celebrità milionarie e da una lega che vende un prodotto milionario grazie a loro (i fans). sopratutto quando il messaggio parla di un vago "razzismo di sistema".Alcuni apprezzano, altri no.Ad alcuni importa relativamente di una presa di posizione come quella della NBA, altri chiedono che la lega "sticked to the game" e basta.
questo sicuro, ma può essere pure che l'nba negli ultimi 7/8 anni circa è diventato uno sport quasi inguardabile per chi lo segue da una vita? tra partite che sono dei 3 point contest, star che fan comunella per stare insieme e squadre che ormai tankano senza alcun ritegno.
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Re: NBA, il topic generalista
Morau ha scritto: 29/08/2020, 13:52flash ha scritto: 28/08/2020, 20:27I ratings della NBA sono diminuiti del 45% dal 2011-2012, con le partite su TNT in calo di circa il 40% e quelle su ESPN di circa il 20%.
Non sono in calo solo da quest'anno eh. e non lo sono certo per il calendario che prevedeva squadraccie sulla TV nazionale, ma per diversi fattori come cord-cutting, streaming illegali, l'ascesa di netflix ed altri canali di intrattenimento, china stuff, etc.
Ciò detto, secondo diversi reports un'altro dei motivi per cui i ratings sono in calo e non sono risaliti come la NBA si auspicava (puntando sugli appassionati "affamati" di contenuti sportivi dopo lo stop forzato causa covid), è proprio la posizione che la NBA ha assunto sul BLM. Molti "spettatori" non hanno apprezzato che giocatori, allenatori, membri dello staff si siano inginocchiati durante l'inno nazionale prima delle partite. c'è chi lo ha trovato irrispettoso, c'è chi lo ha trovato promotore di un ''agenda politica''. Cosi come non hanno apprezzato l'idea di consentire ai giocatori di avere messaggi relativi al BLM sulle maglie e quella della scritta "black lives matter" sul parquet della bolla.Guardate che il fatto che a molti di noi, cosi come a molti americani, importi relativamente di certe prese di posizione e magari le si consideri giuste non significa che ad altri non possano far storcere il naso. anzi, sembra esserci una fetta, anche grossa, di persone che la pensa diversamente, che "do give a shit".
E' un discorso molto complesso.
Bisogna tenere presente che a molte persone non piacciono particolarmente le prediche su quanto orribile sia la loro nazione o quanto razzisti siano (loro, che poi sono anche i fans). sopratutto quando certi messaggi provengono da celebrità milionarie e da una lega che vende un prodotto milionario grazie a loro (i fans). sopratutto quando il messaggio parla di un vago "razzismo di sistema".Alcuni apprezzano, altri no.Ad alcuni importa relativamente di una presa di posizione come quella della NBA, altri chiedono che la lega "sticked to the game" e basta.
questo sicuro, ma può essere pure che l'nba negli ultimi 7/8 anni circa è diventato uno sport quasi inguardabile per chi lo segue da una vita? tra partite che sono dei 3 point contest, star che fan comunella per stare insieme e squadre che ormai tankano senza alcun ritegno.
eccomi, sono uno di quelli che dici. come ho scritto più volte qui dentro negli ultimi anni.
.“Odio gli Shilton. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli Shilton.
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Re: NBA, il topic generalista
Morau ha scritto: 29/08/2020, 13:52flash ha scritto: 28/08/2020, 20:27I ratings della NBA sono diminuiti del 45% dal 2011-2012, con le partite su TNT in calo di circa il 40% e quelle su ESPN di circa il 20%.
Non sono in calo solo da quest'anno eh. e non lo sono certo per il calendario che prevedeva squadraccie sulla TV nazionale, ma per diversi fattori come cord-cutting, streaming illegali, l'ascesa di netflix ed altri canali di intrattenimento, china stuff, etc.
Ciò detto, secondo diversi reports un'altro dei motivi per cui i ratings sono in calo e non sono risaliti come la NBA si auspicava (puntando sugli appassionati "affamati" di contenuti sportivi dopo lo stop forzato causa covid), è proprio la posizione che la NBA ha assunto sul BLM. Molti "spettatori" non hanno apprezzato che giocatori, allenatori, membri dello staff si siano inginocchiati durante l'inno nazionale prima delle partite. c'è chi lo ha trovato irrispettoso, c'è chi lo ha trovato promotore di un ''agenda politica''. Cosi come non hanno apprezzato l'idea di consentire ai giocatori di avere messaggi relativi al BLM sulle maglie e quella della scritta "black lives matter" sul parquet della bolla.Guardate che il fatto che a molti di noi, cosi come a molti americani, importi relativamente di certe prese di posizione e magari le si consideri giuste non significa che ad altri non possano far storcere il naso. anzi, sembra esserci una fetta, anche grossa, di persone che la pensa diversamente, che "do give a shit".
E' un discorso molto complesso.
Bisogna tenere presente che a molte persone non piacciono particolarmente le prediche su quanto orribile sia la loro nazione o quanto razzisti siano (loro, che poi sono anche i fans). sopratutto quando certi messaggi provengono da celebrità milionarie e da una lega che vende un prodotto milionario grazie a loro (i fans). sopratutto quando il messaggio parla di un vago "razzismo di sistema".Alcuni apprezzano, altri no.Ad alcuni importa relativamente di una presa di posizione come quella della NBA, altri chiedono che la lega "sticked to the game" e basta.
questo sicuro, ma può essere pure che l'nba negli ultimi 7/8 anni circa è diventato uno sport quasi inguardabile per chi lo segue da una vita? tra partite che sono dei 3 point contest, star che fan comunella per stare insieme e squadre che ormai tankano senza alcun ritegno.
si, però aspetta.
i ratings della NBA sono in calo costante da circa 10 anni per diversi fattori, inclusi anche quelli cui tu fai rimento. non sono in calo solo da questa stagione. e questo è un dato di fatto.
Poi ci sono anche altri reports che mostrano un calo ulteriore dal post-covid. Stando a questi reports, la NBA (e la MLB, l'altra lega che si è schierata apertamente con il BLM) non stanno registrando i ratings che si aspettavano dopo mesi in cui gli appassionati erano stati privati della visione a causa della pandemia. Anche qui per fattori diversi, incluso lo schieramento a favore del BLM.
Per quanto riguarda la MLB ade sempio, EPSN, TNT e tutte le reti sportive regionali si aspettavano numeri molto migliori basati principalmente sul fatto che non si giocava dalla scorsa stagione, che lo spring training era stato interrotto dal coronavirus e che gli appassionati, impossibilitati a tornare allo stadio, si sarebbero sintonizzati in massa davanti alla TV per l'eccitazione.
I ratings del qualification round della NHL invece sono in aumento del 39% rispetto alla media della RS. Magari è un caso, magari no.
Quello che bisogna considerare (non perchè lo dice il sottoscritto, ma perchè è quello che emerge da analisi nel merito) è che una parte del pubblico non ha voglia di sintonizzarsi per un evento sportivo con "Black Lives Matter" scritto in evidenza sul monte del lanciatore o sul parquet, non ha voglia di guardare un gruppo di giocatori inginocchiati durante l'inno nazionale. Semplicemente non vuole vederlo. Vuole solo guardare la partita.
Non è una cosa inconcepibile. Poi ognuno è libero di pensarla diversamente o di ignorare che esista parte dei fans che la pensi in quel modo, ma questo è e questo resta.
Doc Rivers guarded Dale Curry. Austin Rivers cannot guard Steph Curry.
"Cold" Klay looks like a lot of other cold shooters. "Hot" Klay is like no other.
I'm not going to say that Curry is God. But he is definitely a god.
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Re: NBA, il topic generalista
Morau ha scritto: 29/08/2020, 13:52flash ha scritto: 28/08/2020, 20:27I ratings della NBA sono diminuiti del 45% dal 2011-2012, con le partite su TNT in calo di circa il 40% e quelle su ESPN di circa il 20%.
Non sono in calo solo da quest'anno eh. e non lo sono certo per il calendario che prevedeva squadraccie sulla TV nazionale, ma per diversi fattori come cord-cutting, streaming illegali, l'ascesa di netflix ed altri canali di intrattenimento, china stuff, etc.
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questo sicuro, ma può essere pure che l'nba negli ultimi 7/8 anni circa è diventato uno sport quasi inguardabile per chi lo segue da una vita? tra partite che sono dei 3 point contest, star che fan comunella per stare insieme e squadre che ormai tankano senza alcun ritegno.
Se ti candidi come commissioner hai il mio voto.
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Re: NBA, il topic generalista
gianluca.t ha scritto: 29/08/2020, 16:19Morau ha scritto: 29/08/2020, 13:52
questo sicuro, ma può essere pure che l'nba negli ultimi 7/8 anni circa è diventato uno sport quasi inguardabile per chi lo segue da una vita? tra partite che sono dei 3 point contest, star che fan comunella per stare insieme e squadre che ormai tankano senza alcun ritegno.
Se ti candidi come commissioner hai il mio voto.
E cosa dovrebbe fare? Abolire il tiro da 3 ? Unica cosa su cui si può lavorare è il tanking, il resto purtroppo ce lo dobbiamo tenere così