esba ha scritto: 15/06/2020, 11:02
lebronpepps ha scritto: 15/06/2020, 0:36
non che a destra sia troppo diverso
se poi al centro si pensa a Calenda, Italia Viva e +Europa che scindono l'atomo tutti insieme allegramente...
direi che è una malattia italiana più che altro
Si Pepps però il masochismo della sinistra italica è over the top.
E quel Fausto li ne è il primo e più grande responsabile.
Con lui fu l’inizio della fine.
ma Faustino, sempre grato sono, poteva poco in quel momento.
erano in atto grandi cambiamenti a livello geopolitico, e dopo la caduta del muro, era solo questione di pochi anni per la fine di tutti i partiti con la falce e martello.
Lui è stato l'ultimo a tenere unita la vecchia base, poi con la scissione con i cossuttiani il partito è andato frantumandosi in pochi anni.
ma scissioni o meno, oramai quella realtà lì era strafinita.
ed anche l'articolo de linkiesta è una mezza stronzata.
fa il conto di partitini che non esistono praticamente più, ma non danno una reale percezione della realtà.
perchè se si contano partiti con lo 0.03% ...avete un'idea di quanti ce ne sono in italia?
a destra solo i primi che mi vengono in mente: Casa pound, Forza Nuova, Movimento Sociale, Fiamma Tricolore, Alternativa Sociale, Movimento fascismo e libertà (fantastico

), Fronte nazionale, Alba Dorata (italiano 100% eh), Veneto fronte Skinheads che ultimamente si è unito a fiamma tricolore e ce ne sono molti altri.
senza considerare i partiti neoborbonici (finti) o regionalisti spinti (anche questi finti che in realtà celano idee fascistoidi) o monarchici (anch'essi con le stesse tendenze).
però si sa che parlare delle divisioni in seno alla sinistra italiana è un luogo comune che ci portiamo avanti da tanto tempo e serve in qualche modo a delegittimarla.
quindi prendete l'articolo de linkiesta, stampatelo con carta riciclabile e depositatelo dove meglio si addice per la differenziata.