Rico Tubbs ha scritto: 05/06/2020, 13:21
alecs ha scritto: 05/06/2020, 13:05
Mi espliciti perché ha aumentato la spaccatura sociale?
Certo. Perche' ha fatto promesse alle comunita' che l'hanno sostenuto che non ha mantenuto. Ha promesso cambi all'immigrazione, ma non ha fatto un cazzo. Ha promesso cambiamenti radicali per il welfare, ma non ha fatto un cazzo. Ha promesso cambi alla sanita', e ha tirato fuori una legge ridicola che fondamentalmente non ha cambiato nulla. Durante la sua presidenza la polizia si comportava uguale uguale ad ora, non ha fatto un cazzo. Intanto pero' i suoi paroloni hanno fatto sentire quegli altri (quelli che poi sono diventati trumpisti) esclusi per 8 anni e si e' creato un clima di odio generale (alimentato anche dai politici) che io quando sono arrivato negli USA (2008) non avevo visto, e Trump ha preso la palla al balzo. La famosa frase di Trump "what do you have to lose?" (che poi era tantissimo eh, sia chiaro) e' una frase che in poche righe descrive tutto il malcontento generale che si respirava alla fine degli 8 anni
hopeandchange, nel senso che onestamente visto il nulla cosmico visto negli 8 anni precedenti, magari qualche cambiamento sotto di lui sarebbe accaduto, e in molti ci sono cascati (i.e. le comunita' ispaniche dove Trump ha assolutamente rastrellato il campo).
E ti dico tutto questo da uno che era un grandissimo sostenitore del primo Obama, ma siccome mi sono vissuto tutta la sua presidenza in prima persona, ho assistito ad un lento degrado del quale ritengo lui in prima persona, nel suo essere troppo molle, il principale responsabile del mostro Trump. Oltre ai dementi che gli hanno messo la Clinton contro alle elezioni, ma quella e' un'altra storia.
joesox ha scritto: 05/06/2020, 13:16
Inutile cercare di avere una discussione seria. Il pattern è quello. Saluti a tutti.

asilo
Però nel 2007-2008 c'è stata l'esplosione della bolla finanziaria con i salvataggi statali alle banche e ha portato ad un punto di svolta nella politica con i Tea Party tra i Repubblicani e tutti quei movimenti progressisti/socialdemocratici che poi hanno fatto emergere Sanders tra i Democratici.
Da quel momento nelle varie primarie per l'elezione dei deputati/senatori sono spesso state premiati figure politiche volte a non fare alcun compromesso con l'altro partito e oggi Democratici e Repubblicani sostanzialmente non collaborano su nulla o quasi, diversamente da quanto accadeva in passato. Un maggiore conflitto al Congresso mi pare poi abbia portato ad un conflitto ancora più forte in tutto l'aspetto mediatico e di propaganda che si occupa di politica. Il risultato è i due partiti, specialmente quello Repubblicano, finiscono a rappresentare delle minoranze più rumorose e tante persone si sentono escluse dal processo democratico.
Poi questo è quello che penso io informandomi, sicuramente te che ci vivi puoi avere una percezione migliore della mia.
Sulle riforme di Obama bisogna considerare il clima politico che, come detto prima, portava i Repubblicani ad opporsi. Avrebbe potuto far di più nel periodo nel quale i Democratici avevano la maggioranza alla Camera e una larga maggioranza al Senato ma specie sulla riforma sanitaria tanti Democratici non erano d'accordo e si è arrivato ad un compromesso al ribasso.