recuperate su Sky due partite negli ultimi giorni:
Celtics-Sixers, gara 7 dell'81, innanzitutto per prima cosa, quanto erano belle le invasioni di campo a fine partita di una volta
Garden ebbro di gioia che entra in campo alla sirena finale, e non era manco stato vinto il titolo. I Celtics sono risaliti da sotto 3-1, vincendo le successive partite per uno scarto di cinque punti, partita che è una battaglia come nella tradizione di quegli anni, Erving è un ghepardo, Larry che ve lo dico a fare (lì era ancora al secondo anno nella lega, mentre il Dottore era all'apice). Voglio spendere una parola però per Cedric Maxwell che giocò una partita dominante, così come gli utilissimi Toney e Bobby Jones lato Phila che dalla panchina l'hanno rivoltata. Partita decisa dalla miglior esecuzione dei Celtics nel finale.
Heat-Pacers, gara 1 del 2013. Non ricordavo quanto attaccassero male quei Pacers, però minchia se erano tosti. Vedevo un minimo di parallelo a livello di narrativa con i Rockets attuali (anche loro brutti, anche loro considerati dei perdenti, anche loro dovevano fronteggiare un avversario nettamente più forte di loro ma sono riusciti, utilizzando le loro armi, ad andare vicini a farcela). Si tratta della gara in cui gli Heat vincono grazie all'appoggio allo scadere di Lebron (con Hibbert in panchina data la strutturazione scelta da Spoelstra con 4 tiratori, io resto dell'idea che avrei tenuto dentro Roy, ma gli allenatori del giorno dopo sono sempre i migliori). Davvero incredibile come sia cambiata la carriera di Hibbert in pochissimo tempo, causa cambiamento rapidissimo del gioco, questo qui era uno che in difesa spostava, anche al livello più alto di tutti e si è trovato fuori dalla lega, vedere alcune sue giocate in attacco mi ha fatto riflettere sul fatto che quando guardo una partita NBA adesso non si vedono più (tipo quando guardi una partita degli anni 80) e sono passati solo sette anni

David West sbagliò un paio di giocate non da lui nel finale di regolamentari e supplementari, Lance Stephenson incredibile come fosse in bilico tra cazzate e grandi giocate, Paul George che aveva messo seriamente in difficoltà Lebron (comunque tripla doppia), Wade che il duo continuava a definire al 30% in telecronaca ma che griffò un paio di giocate decisive nel finale e poi Shane Battier che era uno scienziato del gioco. Gran partita comunque (quella stagione finì con le sette partite tra Heat e Spurs, in quei playoff vedemmo i primi bagliori di Steph, grande annata)