ghista ha scritto: 22/04/2020, 19:59 Comunque vedendo quello che han fatto dopo il Milan sono stati due grandi affari le cessioni di Kaka e Shevchenko
Masterclass di mercato. Però è ovvio che i sentimenti alla lunga sono quello che rimangono.
ghista ha scritto: 22/04/2020, 19:59 Comunque vedendo quello che han fatto dopo il Milan sono stati due grandi affari le cessioni di Kaka e Shevchenko
Hai visto mezza partita di entrambi post cessione? Non sono stati neanche vicini ai giocatori che erano prima, potevano giusto venire utili come riserva d'esperienza ma erano due personalità difficili da mettere in panchina. Venderli a quelle cifre senza che avessero più molto da dare al calcio ad alti livelli è stata una gran mossa. Il problema è che si è sbagliato tutto il resto non sfruttando un sacco di soldi a disposizione per due giocatori che avrebbero dato ancora poco in campo, infatti sono tornati entrambi con stint trascurabili in maglia rossonera
Però secondo me prendere un giocatore che ha fatto strabene in un contesto e trasportarlo in un altro non è che detto che faccia automaticamente bene, ne è piena la storia di esempi, magari nel vecchio ambiente avrebbe ancora fatto bene. Come è pieno di esempi opposti, gente che ha bisogno di cambiare ambiente e ritrovare stimoli per rilanciarsi (vedi Pirlo per fare un esempio).ghista ha scritto: 22/04/2020, 21:03Hai visto mezza partita di entrambi post cessione? Non sono stati neanche vicini ai giocatori che erano prima, potevano giusto venire utili come riserva d'esperienza ma erano due personalità difficili da mettere in panchina. Venderli a quelle cifre senza che avessero più molto da dare al calcio ad alti livelli è stata una gran mossa. Il problema è che si è sbagliato tutto il resto non sfruttando un sacco di soldi a disposizione per due giocatori che avrebbero dato ancora poco in campo, infatti sono tornati entrambi con stint trascurabili in maglia rossoneraesba ha scritto: 22/04/2020, 20:03dopo quelle cessioni abbiamo vinto un campionato targato Ibra...poi il nulla.
affari forse per pochissimi intimi.
albizup ha scritto: 22/04/2020, 21:54Però secondo me prendere un giocatore che ha fatto strabene in un contesto e trasportarlo in un altro non è che detto che faccia automaticamente bene, ne è piena la storia di esempi, magari nel vecchio ambiente avrebbe ancora fatto bene. Come è pieno di esempi opposti, gente che ha bisogno di cambiare ambiente e ritrovare stimoli per rilanciarsi (vedi Pirlo per fare un esempio).ghista ha scritto: 22/04/2020, 21:03
Hai visto mezza partita di entrambi post cessione? Non sono stati neanche vicini ai giocatori che erano prima, potevano giusto venire utili come riserva d'esperienza ma erano due personalità difficili da mettere in panchina. Venderli a quelle cifre senza che avessero più molto da dare al calcio ad alti livelli è stata una gran mossa. Il problema è che si è sbagliato tutto il resto non sfruttando un sacco di soldi a disposizione per due giocatori che avrebbero dato ancora poco in campo, infatti sono tornati entrambi con stint trascurabili in maglia rossonera
Sheva e Kakà nel loro ultimo anno al Milan fecero entrambi bene, non c'erano segni di decadimento visibili. Entrambi dopo 2 mesi sembravano degli altri giocatori, non è che diventarono brocchi in 2 mesi. Per entrambi ci furono problemi di ambientamento. Per me al Milan avrebbero ancora fatto bene, con una discema molto meno rapida. Sheva arrivava da 28 gol in 40 partite, e un gol ingiustamente annullato in semifinale di champions a Barcellona.
Comunque la cessione di Kakà per me, e credo per molti, segnò un cambiamento epocale, sancendo di fatto una netta rottura tra la società e il tifo. Io sono tra quelli che dall'anno dopo non ha più fatto l'abbonamento.
NON SI VENDE KAKA'!
ghista ha scritto: 22/04/2020, 22:54Shavchenko andava per i 30 anni e aveva sulle gambe anni di allenamenti duri a Kiev. Magari in campo te ne accorgi meno grazie al sistema di gioco che sopperisce ma in allenamento il calo di un giocatore lo noti maggiormente.
albizup ha scritto: 22/04/2020, 23:17ghista ha scritto: 22/04/2020, 22:54Shavchenko andava per i 30 anni e aveva sulle gambe anni di allenamenti duri a Kiev. Magari in campo te ne accorgi meno grazie al sistema di gioco che sopperisce ma in allenamento il calo di un giocatore lo noti maggiormente.
Non capisco come questa cosa degli allenamenti in Ucraina, fatti 7/8 anni prima. Allora CR7 dovrebbe essere distrutto con tutto l'allenamento che ha fatto nella sua vita.
Sheva, come ammesso da lui stesso in passato (non ricordo più in quale intervista), disse che non si trovo al Chelsea e iniziò ad allenarsi male, anche perchè si stava allenando diversamente da solito, e da li in poi è stato un crescendo di difficoltà.
albizup ha scritto: 22/04/2020, 21:54Però secondo me prendere un giocatore che ha fatto strabene in un contesto e trasportarlo in un altro non è che detto che faccia automaticamente bene, ne è piena la storia di esempi, magari nel vecchio ambiente avrebbe ancora fatto bene. Come è pieno di esempi opposti, gente che ha bisogno di cambiare ambiente e ritrovare stimoli per rilanciarsi (vedi Pirlo per fare un esempio).ghista ha scritto: 22/04/2020, 21:03
Hai visto mezza partita di entrambi post cessione? Non sono stati neanche vicini ai giocatori che erano prima, potevano giusto venire utili come riserva d'esperienza ma erano due personalità difficili da mettere in panchina. Venderli a quelle cifre senza che avessero più molto da dare al calcio ad alti livelli è stata una gran mossa. Il problema è che si è sbagliato tutto il resto non sfruttando un sacco di soldi a disposizione per due giocatori che avrebbero dato ancora poco in campo, infatti sono tornati entrambi con stint trascurabili in maglia rossonera
Sheva e Kakà nel loro ultimo anno al Milan fecero entrambi bene, non c'erano segni di decadimento visibili. Entrambi dopo 2 mesi sembravano degli altri giocatori, non è che diventarono brocchi in 2 mesi. Per entrambi ci furono problemi di ambientamento. Per me al Milan avrebbero ancora fatto bene, con una discema molto meno rapida. Sheva arrivava da 28 gol in 40 partite, e un gol ingiustamente annullato in semifinale di champions a Barcellona.
Comunque la cessione di Kakà per me, e credo per molti, segnò un cambiamento epocale, sancendo di fatto una netta rottura tra la società e il tifo. Io sono tra quelli che dall'anno dopo non ha più fatto l'abbonamento.
NON SI VENDE KAKA'!
Mah, alcuni attaccanti specie di fisico ad un certo punto crollano di colpo senza nessun segno.ghista ha scritto:Shevchenko andava per i 30 anni e aveva sulle gambe anni di allenamenti duri a Kiev. Magari in campo te ne accorgi meno grazie al sistema di gioco che sopperisce ma in allenamento il calo di un giocatore lo noti maggiormente.
Esatto.RizzK8 ha scritto:albizup ha scritto: 22/04/2020, 21:54
Però secondo me prendere un giocatore che ha fatto strabene in un contesto e trasportarlo in un altro non è che detto che faccia automaticamente bene, ne è piena la storia di esempi, magari nel vecchio ambiente avrebbe ancora fatto bene. Come è pieno di esempi opposti, gente che ha bisogno di cambiare ambiente e ritrovare stimoli per rilanciarsi (vedi Pirlo per fare un esempio).
Sheva e Kakà nel loro ultimo anno al Milan fecero entrambi bene, non c'erano segni di decadimento visibili. Entrambi dopo 2 mesi sembravano degli altri giocatori, non è che diventarono brocchi in 2 mesi. Per entrambi ci furono problemi di ambientamento. Per me al Milan avrebbero ancora fatto bene, con una discema molto meno rapida. Sheva arrivava da 28 gol in 40 partite, e un gol ingiustamente annullato in semifinale di champions a Barcellona.
Comunque la cessione di Kakà per me, e credo per molti, segnò un cambiamento epocale, sancendo di fatto una netta rottura tra la società e il tifo. Io sono tra quelli che dall'anno dopo non ha più fatto l'abbonamento.
NON SI VENDE KAKA'!
Abbastanza vero.
In tutto ciò, io credo che Kakà per quella famosa elezione perse il treno che gli poteva allungare la carriera.
Uno col suo fisico e la sua progressione, in un calcio sostanzialmente ignorante (ancor di più al tempo) come quello inglese, abbinato a quella testa lo avrebbe fatto dominare ancora.
Ha palesemente sofferto il fatto di essere, a Madrid, sostanzialmente uno dei tanti. Oltre alla pubalgia eh.
rodmanalbe82 ha scritto: 23/04/2020, 0:00Ancona-Milan 0-2
La cessione che mi fece più male di tutte, ma male male, fu quella di Sheva: quella sì che fu epocale, perchè, di solito, i campioni non volevano andare via dal Milan al loro apice.