albizup ha scritto: 10/04/2020, 11:45
Kratòs ha scritto: 10/04/2020, 11:31. Poi arriva il giorno in cui si decide, il risultato ovviamente è no Eurobond, e a questo punto le vostre domande ve le rigiro: ma veramente vi aspettavate qualcosa di diverso a livello italiano? Veramente pensavate che gli italiani avrebbero approvato l'ennesimo risultato da cui emerge che non contiamo un cazzo in Europa? Quello che non poteva avvenire nemmeno nei sogni bagnati di Salvini è che la prossima campagna elettorale gliela facessero direttamente i suoi avversari nel momento più critico nella storia della Repubblica (e che per questo resterà nella memoria di tutti per parecchi anni), eppure è esattamente quello che è successo.
Parti dal presupposto che l'obiettivo italiano fossero realmente gli eurobond e non modificare il MES, che per ora non abbiamo mica richiesto, o trovare altre forme d'aiuto. Che gli eurobond fossero quasi impossibili, anche perchè tecnicamente non sono una cosa che si può fare in fretta, secondo te lo sapevamo solo noi? In qualsiasi trattativa si parte chiedendo più di quanto vuoi realmente ottenere, mi pare una cosa banalissima.
Ora questo modo di procedere toglierà consensi al Governo? Probabilmente si, ma mi sembra che ottenere aiuti concreti sia molto più importante che preoccuparsi del consenso.
FORSE, perchè si è deciso ben poco, per una volta si sta agendo per il bene del Paese, portare aiuti finanziari utili e non per il consenso (problema dei governi in democrazia su cui ci sarebbe tanto su cui riflettere).
Il problema è che tante cose non le si sono decise, ad esempio come verrà finanziato il Recovery Fund. Mi sembra una partita tutt'altro che chiusa.
Mi sembra molto difficile che l'obiettivo fosse modificare il MES, mentre nel frattempo si è fatto di tutto per far passare il concetto che quella sigla sia una condanna a morte per il paese, ottenendo invece il risultato di farla diventare una condanna a morte per il partito che dovesse decidere di schierarsi a favore di un suo eventuale utilizzo.
lebronpepps ha scritto: 10/04/2020, 11:59
fermo restando che io mi sarei pure stancato di parlare di campagna elettorale e di qualsiasi cosa che porta voti a Salvini anche durante la più grossa crisi italiana del dopoguerra
tanto più con i suoi satrapi che ha messo in regione che hanno gestito la cosa in maniera pessima ed il fatto che uno vorrebbe votare a destra per poter cacciare i negri in santa pace e invece adesso si ritrova uno che pare lo speaker di Radio Maria, non è che la sua gestione della questione sia stata così brillante, ma questo tipo di narrazione del "eh ma si fa il gioco di Salvini" per qualunque cosa accada ha stancato...e finisce per fare il gioco di Salvini, anche perchè in Italia piace sempre andare in soccorso del cavallo vincente
ed è per questo che i gruppi di potere e comunicazione che l'hanno messo costantemente al centro dell'attenzione anche quando aveva percentuali sotto al 10% stanno facendo adesso lo stesso giochetto con Giorgetta, iniziando a lasciare il suo carro
Visto che sono d'accordo con te, facciamo che nel mio post di prima sostituiamo il nome di Salvini con un generico "partiti anti-europeisti", il senso del discorso non cambia. Se vai a trattare con l'Europa parlando di solidarietà e (almeno a parole) di volerla rendere più forte, e poi te ne torni a casa col risultato che stiamo vedendo in queste ore in termini di opinione pubblica sull'Europa anche (se non soprattutto) per come hai deciso di presentare la tua posizione, quando giocavi a fare il Churchill della situazione a reti unificate, le ripercussioni che questa cosa avrà dal punto di vista del consenso mi sembrano importanti tanto quanto l'analisi dei risultati concreti ottenuti ieri.
Giusto per essere ancora più chiari, io non credo che stiano facendo il gioco di Salvini per due motivi:
-perché questo presupporrebbe che ci sia una strategia di Salvini per portare il discorso su quei temi e avvantaggiarsene, e invece è sempre più palese che l'unica strategia che segue è quella di buttare in caciara ogni singola questione, qualunque cosa si faccia, perché tanto la massa critica di ritardati che gli vanno dietro sempre e comunque, e lo aiutano a fare rumore, ormai ce l'ha.
-perché questo resta comunque un governo a guida M5S, a cui questo ulteriore spostamento dell'opinione pubblica contro l'Europa non mi sembra che dia così tanto fastidio, mettiamola così.