predu17 ha scritto: 09/04/2020, 10:54
La bellezza di una serie sta in questa percezione tutta personale di "lentezza", critica mossa anche ad alcune stagioni di Breaking Bad.. Io le ho trovate abbastanza scorrevoli.
Bestemmio, anche in settimana santa: ho mollato i Soprano perchè per me erano appunto troppo "lenti". Ripreso a guardare due volte, credo di essere arrivato alla 9 puntata della prima stagione.
De gustibus!
Dipende, c'è lentezza e lentezza. C'è la lentezza dovuto al raccontare la storia, i personaggi, le loro sfaccettature, e c'è la lentezza fine a se stessa di chi si vuole specchiare nella propria bravura. Mad Men, i Soprano e The Wire appartengono alla prima categoria.
Gilligan è un maestro della seconda categoria, con scene - ad esempio in questa stagione
la ripresa delle formiche sul cono gelato a inizio episodio che porta via credo più di un minuto - che non aggiungono nulla alla narrazione, rendono meno scorrevole la storia e sono semplicemente esercizi di stile.
In The Wire la scena in carcere tra Colvin e Wee Bey che parlano di Namond dura 3' e può apparire "lenta", ma è un compendio della serie e cosa racconta.