eddie bunker ha scritto: 05/03/2020, 13:18io non sono un matematico tipo er Birdman o altri qua dentro ma ho seguito la situazione cinese fin dall'inizio e a me le misure prese dal governo sembrano molto scarse per affrontare un'emergenza di tale portata...metro di milano aperta, mezzi pubblici idem, fabbriche, cinema, palestre ecc...saro' impopolare ma per me tocca chiudere quasi tutto il nord italia, attivi solo i servizi indispensabili con le giuste precauzioni, gente chiusa in casa e si esce solo per prendere medicine o cibo...centro e sud italia, salvo focolai, chiusura musei cinema chiese palestre piscine eventi sportivi,tutto cio' che porta contatti al chiuso...qui si puo' andare a lavoro ma il presidente Mattarella deve andare in televisione e dire chiaramente che la situzione e' molto grave ma risolvibile in un paio di mesi ma SOLO a patto che TUTTI e in tutte le zone d'italia cambino abitudini e rispettino le norme previste...stiamo buttando del tempo prezioso che costera' solo vite e denaro, tanto prima o poi finira' comunque cosi'...rischieremo il default? ci sta, ma sta roba non puo' essere lasciata circolare, i numeri sono troppo grossi, e lo dico da convinto che in condizioni normali (con le giuste cure) il tasso di letalita' e di gravi in terapia intensiva sia molto inferiore a quello che si dice, io penso sull1% il primo e sotto il 5% il secondo...qui si rischia di arrivare tra una settimana con piu' di mille persone in terapia intensiva, tra l'altro spero che abbiano un piano per mettere tutti sta gente quando gli ospedali saranno pieni
concordo in toto. non mi ricordo se lo avessi già scritto ma per conto mio non ci sono cazzi, sarebbe da chiudere tutto quel che dici, ma non solo al nord, pure al resto italia.
ovvio che le zone rosse le devi blindare e per il resto valuti ovviamente delle cose da tenere aperte, ma diventa ridicolo chiudere scuole e università, e poi tenere aperte palestre, pub, discoteche, musei e via dicendo.
e come dici te servono altre 2 cose:
- trasparenza nei numeri. ci dicono che sono morte x persone, bene, le età? avevano complicanze? quanti entrano ed escono dalla terapia intensiva? quanto è la degenza media della terapia intensiva? mostrare la situazione per fasce d'età? e viaa dicendo. cioè giustissima la privacy, frega niente dei nomi o qualcosa che possa individuarli, ma qui c'è una trassparenza inesistente.
- deve esserci 1 voce a parlare chiaro e tondo, ieri in parte l'ha fatto conte, ma in maniera troppo blanda, che sia mattarella, il ministro, un pool di esperti. io aprirei ogni tg rai, su tv/radio, con il primo minuto in cui vengono ripetute le misure necessarie da tenere (distanza 1 m, stare a casa se si sta male, lavarsi le mani..), e avrei già fatto un discorso serio a reti unificate in cui si dice chiaro e tondo quale sia la situazione, cosa bisogna fare,e che sono necessari dei sacrifici da parte di tutti. invece tutto ciò viene fatto a random, parlano in 200, di cui tanti sparando idiozie. bisogna far capire alla gente che la situazione è ancora sotto controllo, ma se non si interviene subito tempo 1-2-3 settimane si rischia il caos. solo che bisogna dirlo chiaro e tondo, come dire chiaro e tondo, che chi non rispetta le norme (vedi il coglione ieri scappato dalla zona rossa trovato a sciare con il femore rotto) paga, e paga sazio, multoni che ti ricordi fin che campi, e non solo nei casi peggiori.
forse non è molto chiaro come la cina pian piano ne sta uscendo, non è chiaro come sono intervenuti e ancora sono lì a combattere. altro che quel che si sta facendo qua.