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da Manu Ginobili » 10/02/2020, 11:49
Per me lo scorso anno Allegri ha avuto una sola, enorme colpa: dopo aver proposto ottimo calcio fino a Juve-Manchester dimostrando quindi che si poteva coniugare gioco, difesa e risultati, si è rifugiato nelle antiche certezze per una partita persa in maniera rocambolesca, non sfruttando di fatto appieno il materiale umano a disposizione e uno come lui ne aveva il potenziale, perché Allegri non era affatto un brutto allenatore ma molto semplicemente era giunto a naturale conclusione un ciclo. Però una cosa giusta l'aveva detta: era necessario cambiare molto, perché dopo 8 anni non è facile dare ad un nucleo nuove motivazioni in Italia, dove si vinceva quasi per inerzia e per mancanza vera di avversari. E resto convinto che la scelta di cambiare Allegri fosse corretta, non per le cazzate del bel giuoco ma perché era evidente che aveva raggiunto un livello di stress altissimo e non aveva più nulla da dare, aveva bisogno di una pausa. Sarri o chi altri avrebbero preso al posto suo non sono stati presi per il bel giuoco, ma per vincere e continuare a vincere, che è l'unica cosa che conta, e Sarri era l'unico profilo italiano disponibile.
Come sapete ero curioso per la scelta di Sarri, non contento ma curioso (e perché di meglio in giro non vedevo, pur sapendo dei suoi limiti che conosciamo). Curioso perché mi aspettavo un altro tipo di mercato più adatto a lui: se prendi un dogmatico come lui, devi prendergli gente adatta e cambiare molto: se tieni gli stessi, difficilmente si adattano a principi di gioco opposti dopo che per una vita hanno giocato in certi modi. PEr fare un paragone culinario, si chiede a Sarri di fare una carbonare avendo a disposizione solo del salmone e dell'uovo: se avesse il guanciale, la carbonara te la fa ottima, col salmone non sa da dove iniziare e questo si sapeva da quando si è chiamato lui. Un gestore si inventerebbe una carbonara di mare. Un Rabiot, un Matuidi, un Pjanic, un Sandro, mica si adatta a fare il Sarriball; un Higuain, un Dybala, un Sandro, un Khedira mica pressano alto: un Tonali, un Castrovilli sì per dire (sono esempi). E credo pure Pogba eh, per assurdo, faticherebbe. Se prendi un allenatore come Sarri, serve gente che ancora non si sente arrivata e che si adatta ad un determinato contesto, se no non prendi Sarri. E' il motivo per cui Gasperini/Sarri ad altissimi livelli non possono allenare: chiedono molto a livello tattico e atletico, e nelle squadre con gente già affermata difficilmente si fanno seguire. Devi prendere gente tatticamente più o meno vergine. Prendete il Liverpool: fuoriclasse veri sono i terzini, Van Dijk e Salah: Manè, Firmino (che adoro), Henderson, Wijnaldum Fabinho (e i terzini) sono gente che è stata presa da "giovane" e sono stati fatti giocare in quel modo e in quel sistema: per me se Klopp fosse finito al Barcellona per dire non credo che avrebbe reso come al Liverpool: i centrocampisti del Barcellona non sarebbero in grado di cambiare i loro principi, Messi ce lo vedete correre come un pazzo così come Griezmann come fanno quelli del Liverpool? Noi abbiamo Ronaldo che è una categoria umana a parte e renderebbe con chiunque, ma Higuain è veramente alla frutta fisicamente. Douglas Costa poi, e lo dico con la morte nel cuore, a fine stagione via. Non puoi fondarti su un giocatore che devi farti il segno della croce che non si rompa se ne gioca 3 di fila. Sarri è un Nerd del calcio, lavora eccome e probabilmente a fine stagione pagherà, ma in società si facessero un esamino di coscienza per ste scelte sia sull'allenatore sia di non essere riusciti a fare un cambio necessario dei giocatori che dopo 8 anni si sentono anche naturalmente con la pancia piena.
Il profilo ideale, se si voleva mantenere sostanzialmente sto nucleo o cmq prendere gente affermata e non tatticamente "vergine", sarebbe stato un gestore alla Zizou, non un dogmatico come Sarri. Con i dogmatici lo scotto da pagare è questo al primo anno, prendete pure Guardiola al City che il primo anno non ha vinto. Se si decide di fare la rivoluzione bisogna crederci fino in fondo prendendo decisioni anche forti a livello di rosa, cosa che non è stata fatta, e mettendo in conto anche passaggi a vuoto come quest'anno. E soprattutto bisogna crederci, cosa che secondo me in società e i giocatori non fanno, ed è questa la cosa più preoccupante: Sarri per me ha perso la squadra per i motivi di cui sopra, vediamo se riesce a riprenderla come fece lo scorso anno al Chelsea ma i segnali non sono confortanti.
Sarri ci ha messo del suo, ma i suoi limiti li conoscevamo, le colpe vanno distribuite tra lui e la dirigenza: direi 40 Sarri e 60 dirigenza per la scelta di prendere uno così e non aver fatto un mercato adatto a lui.
La giornata di ieri rischia di essere il vero turning point del campionato.
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