Qui, per un saluto a franci

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Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 30/12/2019, 12:22

Passiamo alla difesa.

DL:
- Sheard voto 6: quando è tornato si è fatto subito sentire dando consistenza alla linea, soprattutto contro le corse.
Nel finire di stagione è andato alla deriva come tutta la difesa.
E' in scadenza di contratto e difficilmente resterà a Indy ma sono contento di quello che ha dato in questi 3 anni da vari punti di vista.
- Autry voto 5.5: un altro giocatore rispetto alla passata stagione, praticamente l'ombra di se stesso.
Non so il motivo ma sarebbe da capire
- Stewart voto 6.5: mi è piaciuto l'Albanese e non avevo tante speranze ormai che potesse diventare un giocatore utile alla causa
- Houston voto 7.5: gran bella stagione per il veterano e sicuramente l'acquisizione migliore dell'offseason.
Spesso è stato l'unico a mettere pressione con costanza soprattutto da quando è venuto a mancare Kimbo
- Hunt voto 3: impresentabile per tutta la stagione, valigia pronta e spedirlo in altri lidi
- Turay voto 6.5: nelle 4 partite giocate ha fatto vedere che forse forse abbiamo trovato lo speed rusher
- Muhammad voto 6: DL di rotazione che ci può stare, non ti fa la differenza ma nemmeno ti azzoppa
- Banogu voto 5.5: veramente poca roba, è allo stesso livello più o meno di Kimbo la passata stagione
- Lewis voto 4.5: spesso rotto e quando sano impalpabile, mi sembra che o cambia rotta oppure cambia team a breve


LB:
- Leonard voto 7.5: resta il giocatore che ti può fare la giocata in ogni momento, in questa stagione i numeri sono dalla sua parte anche se a inizio ha fatto veramente tanti errori per cercare la giocata a effetto
- Walker voto 6.5: la mente della difesa, resta un giocatore solido che ha evidenti limiti ma commette pochi errori
- Okereke voto 6.5: a me è piaciuto e per me diventerà un pezzo importante di questa difesa tra non molto

CB:
- Desir voto 6: Pierre merita una sufficienza nel marasma globale provocato principalmente dal CS difensivo
- Ya-Sin voto 5: che fosse un CB propenso alle PI lo avevamo detto anche dopo il draft ma insomma ha problemi seri in copertura al momento. Placca che è una meraviglia ma se un CB in coverage è più le volte che viene battuto allora c'è da lavorare
- Moore voto 6.5: migliore del reparto con margine, peccato i troppi acciacchi verso fine stagione
- Wilson voto 3: impresentabile e prossimo partente se non si rivoluziona il CS difensivo
- Tell voto 5: la transizione da S a CB è andata anche meglio di quel che pensassi, al momento non è molto lontano dal livello di Ya-Sin


S:
- Hooker voto 5.5: molto deludente rispetto a le sue enormi potenzialità. Resto sempre dell'idea che noi l'usiamo contro le sue qualità più che a favore
- Willis voto 6: il migliore del reparto, ora vediamo se cresce ancora di più
- Geathers voto 4.5: ormai più uno ST che una S in qualche modo presentabile. Direi che sarebbe ora di fargli fare le valigie
- Odum voto 5.5: non è da buttare ed è anche buono come ST. Se lo teniamo come 4 S non mi dispiace


CS del reparto difensivo voto 4.5: tra l'altro è una media tra quelli mediocri (Eberflus, Gannon, Phair) e l'unico sufficiente (Borgonzi) in questa stagione, soprattutto nel finale di stagione dove sembrava che fossimo in autogestione senza nessuna idea di difesa di squadra

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 30/12/2019, 12:30

Finisco con gli ST e la dirigenza.

ST
- Vinatieri voto 4: da pensionare e abbiamo aspettato anche troppo per capirlo
- Sanchez voto 6: la solida solidità nonostante il resto cadesse a pezzi nel reparto
- McLaughlin voto 5.5: non ha demeritato quindi vediamo che ne facciamo
- Rogers voto 4: è scarso e mi sta antipatico
- Hines voto 7.5: il primo ritornatore che sembra essere veramente pericoloso per gli avversari dopo forse una decade


CS special team voto 4: Ventrone e Ross spesso siamo sembrati veramente imbarazzanti soprattutto in protection e nel K

GM
- Ballard: offseason abbastanza mediocre (certo che quello che è successo a fine agosto ha creato molti alibi per ciò che è accaduto dopo) sia come FA dove è vero che è arrivato Houston che ha fatto bene ma tutto il resto molto male, sia come draft dove al momento gli unici sopra la sufficienza sono Okereke e Willis
La prossima potrebbe anche essere quella più importante per la sua carriera dove dovrà sistemare il ruolo più complesso da trovare nel football ma senza avere top pick ma avendo tutto lo spazio salariale del mondo

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 31/12/2019, 11:59

Allora arriviamo al post su Luck, ora lo posso nominare dato che la stagione è finita, che ho nel cassetto da 4 mesi abbondanti praticamente.

Premetto che molto delle cose che scriverò a molti non piaceranno e sono frutto di collegamenti e considerazioni assolutamente personali partendo da fatti e dichiarazioni reali.

Partiamo dalla fine dalla conferenza stampa dove Luck annuncia il ritiro, in realtà rumors erano usciti anche qualche ora prima.

Prima frase detta da Luck e unica che avrebbe dovuto dire in tutta la conferenza stampa, oltre ai vari ringraziamenti:
"Mi ritiro perché ho perso la passione per il gioco".
Si fosse fermato qui avrebbe dimostrato di essere il grande uomo e professionista che è sempre stato per tutti e nei nostri cuori di fan dei Colts.
Purtroppo però non si è fermato lì e ha iniziato a dire tante motivazioni che sapevano tanto di scusanti/alibi.
Ancora peggio la motivazione principale che ha messo in mostra è stata "non riesco più a continuare in questo continuo circolo di infortuni e riabilitazioni".
Quando l'ho ascoltato pensavo che scherzasse ma veramente ha detto quelle parole come motivazione principale del suo ritiro?
Abbiamo praticamente rovesciato il mondo e la sua immagine.
Uno che per anni è stato lì sempre presente a dare man forte e sostegno a tanti malati in situazioni veramente tragiche (ci sono tantissime testimonianze), è il primo a gettare la spugna alle prima avversità?
Non mi pareva vero.

La prima cosa, davvero, che mi venne alla mente fu una frase di Irsay di qualche anno prima che allora sembrava completamente fuori logica e fuori da ogni contesto.
Irsay disse con riferimento a Luck e i suoi infortuni in un'intervista: "il suo problema sta tra le orecchie".
Davvero in quel momento non si capiva a cosa diavolo di riferisse, credo che l'intervista fosse del 2017 (a memoria) ma non ne sono certo potrebbe anche essere antecedente.

Naturalmente dopo quello che è successo a agosto, si inizia a dare un senso a quelle parole.
Quelle parole stavano a significare che segni di cedimento mentale Luck li aveva già avuti in passato quindi l'ultima è stata quasi come una conseguenza quasi prevedibile per chi sapeva tutto (Irsay).
Anche il viaggio in Europa per staccare per mesi a questo punto sembra un altro indizio a riguardo.
Quindi cosa è stato che ha portato queste debolezze nella coscienza di Luck?
L'infortunio alla spalla? Non credo proprio dato che non è debilitante per una persona comune nella vita corrente ma avrebbe avuto ripercussioni solo sulla carriera sportiva.
L'infortunio che lo ha portato alla conferenza stampa di addio era talmente banale e senza implicazioni sulla salute futura che non poteva essere in alcun modo la fonte di quella decisione.
Allora cosa può essere stato? L'altro grande infortunio che ha avuto?
Credo che la risposta sia proprio lì.
Rene lacerato che lo portava a urinare sangue.
Per me questo è quello che lo ha rotto dentro perché qui ha iniziato ad avere davvero paura per la sua incolumità futura non come sportivo ma come persona.
E non sarebbe nemmeno da biasimare perché qui parliamo davvero di roba seria.
Questo, secondo me, ha iniziato a incrinare le sue certezze e convinzioni sul futuro e sono iniziati a passare pensieri negativi nella sua testa che prima non avrebbero avuto modo di circolare.
Esempio: "Il football è tutta la mia vita?", "Vale la pena davvero dare la mia incolumità per il football?" e tutta sta roba che inizia a girare nella testa e a lungo andare fa effetto.

Ora passiamo invece all'altra sponda della faccenda.
Cosa hanno fatto i Colts per evitare questa faccenda?
Per me l'unico che ha provato strenuamente a convincerlo a non mollare è stato Reich.
Credo che ci abbia provato veramente sino all'ultimo.
Ballard non credo che sia arrivato a tanto considerato come è fatto.
Sicuramente gli avrà detto di prendersi un pò di tempo prima di decidere ma alla fine credo che possa aver fatto la stessa domanda che fece a McDaniels la passata stagione "Sei dentro o sei fuori?".
Alla prima titubanza nella risposta ha capito che doveva andare avanti senza Luck, per sua sfortuna non c'erano i margini nella scorsa offseason considerando che eravamo a 2 settimane dall'inizio della stagione. Ora avrà un offseason intera per trovare una soluzione a questo problema che potrebbe portare i Colts nell'oscurità per tanti anni.
Irsay sicuramente un minimo ci ha provato ma era anche l'unico cosciente che questa non era la prima volta che Luck aveva questo tipo di pensieri e reazioni quindi dopo un pò ha mollato la presa e ha capito che bisognava metterci una pietra sopra.
Anche se in un posticino nel suo cuore ancora pensa che possa accadere il miracolo e che possa rivederlo in campo, come anche alcuni fan ma io non sono tra quelli.

Queste sono un pò di considerazioni assolutamente personali, sono un pò dure e potrebbero anche essere lontanissime dalla realtà ma ho collegato qualche punto qua e là e ci ho messo un pò del mio.

Ora spero con tutto il cuore che Luck si possa godere tutta la vita lontano dal football perché alla fine è ciò che ha scelto e non prendo nemmeno lontanamente in considerazione i rumors su possibili ritorni coi Colts o, ancora peggio, lontano dai Colts perché a quel punto diventerebbe uno che si è bevuto il cervello e non mi sembra il soggetto.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Blacks 44 » 31/12/2019, 14:12

Non só, la cosa potrebbe essere andata cosí. Non ci fosse stata la passata stagione io darei per ufficiale la tua versione Golden.
Ma quello che è successo mi da l'idea di un cortocircuito improvviso che ha scatenato poi la catena di eventi che sappiamo.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 01/01/2020, 18:31

Arrivano le prime 3 estensioni della stagione.

1 anno in più per Pascal, Alie-Cox e McLaughlin (il K, forse potrebbe essere un indizio per cosa può accadere a un'altra vecchia gloria).

Per non farci mancare nulla, sono iniziate le voci su un possibile ritiro di Castonzo perché la tranquillità ormai a Indy è sconosciuta :dash2: :dash2: :dash2:

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Geronimo » 02/01/2020, 11:51

goldenboylepre ha scritto: 31/12/2019, 11:59Allora arriviamo al post su Luck, ora lo posso nominare dato che la stagione è finita, che ho nel cassetto da 4 mesi abbondanti praticamente.

Premetto che molto delle cose che scriverò a molti non piaceranno e sono frutto di collegamenti e considerazioni assolutamente personali partendo da fatti e dichiarazioni reali.

Partiamo dalla fine dalla conferenza stampa dove Luck annuncia il ritiro, in realtà rumors erano usciti anche qualche ora prima.

Prima frase detta da Luck e unica che avrebbe dovuto dire in tutta la conferenza stampa, oltre ai vari ringraziamenti:
"Mi ritiro perché ho perso la passione per il gioco".
Si fosse fermato qui avrebbe dimostrato di essere il grande uomo e professionista che è sempre stato per tutti e nei nostri cuori di fan dei Colts.
Purtroppo però non si è fermato lì e ha iniziato a dire tante motivazioni che sapevano tanto di scusanti/alibi.
Ancora peggio la motivazione principale che ha messo in mostra è stata "non riesco più a continuare in questo continuo circolo di infortuni e riabilitazioni".
Quando l'ho ascoltato pensavo che scherzasse ma veramente ha detto quelle parole come motivazione principale del suo ritiro?
Abbiamo praticamente rovesciato il mondo e la sua immagine.
Uno che per anni è stato lì sempre presente a dare man forte e sostegno a tanti malati in situazioni veramente tragiche (ci sono tantissime testimonianze), è il primo a gettare la spugna alle prima avversità?
Non mi pareva vero.

La prima cosa, davvero, che mi venne alla mente fu una frase di Irsay di qualche anno prima che allora sembrava completamente fuori logica e fuori da ogni contesto.
Irsay disse con riferimento a Luck e i suoi infortuni in un'intervista: "il suo problema sta tra le orecchie".
Davvero in quel momento non si capiva a cosa diavolo di riferisse, credo che l'intervista fosse del 2017 (a memoria) ma non ne sono certo potrebbe anche essere antecedente.

Naturalmente dopo quello che è successo a agosto, si inizia a dare un senso a quelle parole.
Quelle parole stavano a significare che segni di cedimento mentale Luck li aveva già avuti in passato quindi l'ultima è stata quasi come una conseguenza quasi prevedibile per chi sapeva tutto (Irsay).
Anche il viaggio in Europa per staccare per mesi a questo punto sembra un altro indizio a riguardo.
Quindi cosa è stato che ha portato queste debolezze nella coscienza di Luck?
L'infortunio alla spalla? Non credo proprio dato che non è debilitante per una persona comune nella vita corrente ma avrebbe avuto ripercussioni solo sulla carriera sportiva.
L'infortunio che lo ha portato alla conferenza stampa di addio era talmente banale e senza implicazioni sulla salute futura che non poteva essere in alcun modo la fonte di quella decisione.
Allora cosa può essere stato? L'altro grande infortunio che ha avuto?
Credo che la risposta sia proprio lì.
Rene lacerato che lo portava a urinare sangue.
Per me questo è quello che lo ha rotto dentro perché qui ha iniziato ad avere davvero paura per la sua incolumità futura non come sportivo ma come persona.
E non sarebbe nemmeno da biasimare perché qui parliamo davvero di roba seria.
Questo, secondo me, ha iniziato a incrinare le sue certezze e convinzioni sul futuro e sono iniziati a passare pensieri negativi nella sua testa che prima non avrebbero avuto modo di circolare.
Esempio: "Il football è tutta la mia vita?", "Vale la pena davvero dare la mia incolumità per il football?" e tutta sta roba che inizia a girare nella testa e a lungo andare fa effetto.

Ora passiamo invece all'altra sponda della faccenda.
Cosa hanno fatto i Colts per evitare questa faccenda?
Per me l'unico che ha provato strenuamente a convincerlo a non mollare è stato Reich.
Credo che ci abbia provato veramente sino all'ultimo.
Ballard non credo che sia arrivato a tanto considerato come è fatto.
Sicuramente gli avrà detto di prendersi un pò di tempo prima di decidere ma alla fine credo che possa aver fatto la stessa domanda che fece a McDaniels la passata stagione "Sei dentro o sei fuori?".
Alla prima titubanza nella risposta ha capito che doveva andare avanti senza Luck, per sua sfortuna non c'erano i margini nella scorsa offseason considerando che eravamo a 2 settimane dall'inizio della stagione. Ora avrà un offseason intera per trovare una soluzione a questo problema che potrebbe portare i Colts nell'oscurità per tanti anni.
Irsay sicuramente un minimo ci ha provato ma era anche l'unico cosciente che questa non era la prima volta che Luck aveva questo tipo di pensieri e reazioni quindi dopo un pò ha mollato la presa e ha capito che bisognava metterci una pietra sopra.
Anche se in un posticino nel suo cuore ancora pensa che possa accadere il miracolo e che possa rivederlo in campo, come anche alcuni fan ma io non sono tra quelli.

Queste sono un pò di considerazioni assolutamente personali, sono un pò dure e potrebbero anche essere lontanissime dalla realtà ma ho collegato qualche punto qua e là e ci ho messo un pò del mio.

Ora spero con tutto il cuore che Luck si possa godere tutta la vita lontano dal football perché alla fine è ciò che ha scelto e non prendo nemmeno lontanamente in considerazione i rumors su possibili ritorni coi Colts o, ancora peggio, lontano dai Colts perché a quel punto diventerebbe uno che si è bevuto il cervello e non mi sembra il soggetto.
Ma quali scusanti/alibi? Ha spiegato chiaramente perché gli è passata la voglia di giocare a football. Magari è il caso di sentire che ha da dire uno che non ha solo visto le partite dalla poltrona di casa:

https://www.sbnation.com/nfl/2019/8/26/ ... b-injuries

Ma sì, prendiamocela con Luck anziché con chi lo ha messo a prendere botte per anni dietro una OL colabrodo.

L'unica colpa di Luck è non avere la mentalità USA di sacrificare ogni cosa per la gloria.

Lunga vita a Andrew, e good Luck.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 02/01/2020, 13:27

Geronimo ha scritto: 02/01/2020, 11:51 Ma quali scusanti/alibi? Ha spiegato chiaramente perché gli è passata la voglia di giocare a football.

Ma sì, prendiamocela con Luck anziché con chi lo ha messo a prendere botte per anni dietro una OL colabrodo.

L'unica colpa di Luck è non avere la mentalità USA di sacrificare ogni cosa per la gloria.

Lunga vita a Andrew, e good Luck.

L'articolo che hai linkato essenzialmente stralcia dalla conferenza stampa le cose che ho scritto nel post :icon_paper:
Accetto la tua tesi, che è quella che essenzialmente hanno tutti quelli che hanno letto di striscio la news senza magari andare più a fondo alla faccenda, ma è abbastanza banale e non fa nessuna analisi della storia di Luck.

L'infortunio che l'ha portato al ritiro, ripeto, è di pochissimo conto per la salute di una persona comune (figurati per un atleta) quindi è impossibile che possa portare al ritiro?
Le motivazioni stanno nel passato e nel tarlo che si era insediato nella sua testa.
Io ho fatto solo quell'analisi cercando di capire quale possa essere stato l'evento scatenante.

Sulla vecchia dirigenza hai assolutamente ragione ma peccato che quella attuale non ha nulla a che fare con ciò che è successo.
La dirigenza attuale ha messo su una delle migliori OL della NFL investendo quanto più risorse possibili nella protezione del proprio QB quindi quale sarebbe la loro responsabilità?
Chiara evidenza è la scorsa stagione, l'unica giocata da Luck da quando si è insediata la nuova dirigenza.

Se poi tu mi stai dicendo che Luck non vuole giocare più coi Colts perché non ha più fiducia nella franchigia oppure non si sente più parte del team o per qualsiasi altro motivo?
Rispetto la tua opinione e quindi, nel caso, aspettiamoci un suo ritorno prima o poi da qualche altra parte :biggrin: :biggrin:

Geronimo ha scritto: 02/01/2020, 11:51 Magari è il caso di sentire che ha da dire uno che non ha solo visto le partite dalla poltrona di casa:
Su questo non rispondo ma ti assicuro che so bene cosa vuol dire usurare il proprio corpo in sport di contatto, ci sono quasi rimasto secco in campo quindi potrei dire abbastanza a riguardo :biggrin:

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Blacks 44 » 02/01/2020, 16:15

Non serve attaccarci tra di noi tanto non cambierebbe nulla.
Io continuo a pensare che la decisione sia maturata in un preciso lasso di tempo che individuo nella scorsa OS e, temo che durante il TC sia sorto qualche nuovo problema che abbia fatto scattare in lui la decisione finale.
La mia ipotesi è che durante le sue varie riabilitazioni ci siano state pressioni per il suo recupero, abbozza e abbozza ad un certo punto ha scapocciato male e ha mandato a quel paese tutti.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Geronimo » 02/01/2020, 16:54

goldenboylepre ha scritto: 02/01/2020, 13:27
Geronimo ha scritto: 02/01/2020, 11:51Ma quali scusanti/alibi? Ha spiegato chiaramente perché gli è passata la voglia di giocare a football.

Ma sì, prendiamocela con Luck anziché con chi lo ha messo a prendere botte per anni dietro una OL colabrodo.

L'unica colpa di Luck è non avere la mentalità USA di sacrificare ogni cosa per la gloria.

Lunga vita a Andrew, e good Luck.

L'articolo che hai linkato essenzialmente stralcia dalla conferenza stampa le cose che ho scritto nel post :icon_paper:
Accetto la tua tesi, che è quella che essenzialmente hanno tutti quelli che hanno letto di striscio la news senza magari andare più a fondo alla faccenda, ma è abbastanza banale e non fa nessuna analisi della storia di Luck.

L'infortunio che l'ha portato al ritiro, ripeto, è di pochissimo conto per la salute di una persona comune (figurati per un atleta) quindi è impossibile che possa portare al ritiro?
Le motivazioni stanno nel passato e nel tarlo che si era insediato nella sua testa.
Io ho fatto solo quell'analisi cercando di capire quale possa essere stato l'evento scatenante.
Perché, non avere più voglia di giocare a football non è un fatto mentale? Non è mica che si è ritirato perché l'infortunio gli impedisce di giocare. Semplicemente, non ce la fa più a stare dietro alla sequenza rotto - operazioni - riabilitazione - rotto - ecc.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 02/01/2020, 17:19

Geronimo ha scritto: 02/01/2020, 16:54 Perché, non avere più voglia di giocare a football non è un fatto mentale? Non è mica che si è ritirato perché l'infortunio gli impedisce di giocare. Semplicemente, non ce la fa più a stare dietro alla sequenza rotto - operazioni - riabilitazione - rotto - ecc.

Naturalmente è un fatto mentale "non avere più voglia di giocare a football" ma è l'effetto non la causa.
La causa, cioè perché è arrivato a dire e fare ciò, è altro che poi è quello che stiamo cercando di capire tutti.

"non ce la fa più a stare dietro alla sequenza rotto - operazioni - riabilitazione - rotto" per me resta un scusante/alibi più che una motivazione.
Riguardo la pressione per un ritorno in campo che alcuni citano, quasi sicuramente la vecchia dirigenza ha avuto atteggiamenti riprovevoli a riguardo (in particolare con l'infortunio alla spalla) e Luck avrebbe anche avuto ragione a avercene ma la dirigenza di allora non c'è più (proprietario a parte) e la dirigenza attuale dubito che abbia mai avuto atteggiamenti simili a quelli della vecchia dirigenza.
Naturalmente se un giocatore chiede un anno sabbatico per un infortunio non grave al polpaccio allora probabilmente la dirigenza si irrigidisce un attimo e cerca di entrare maggiormente nella questione.

Se avesse detto chiaramente "non ho più voglia di giocare perché non voglio mettere a rischio la mia salute post-football" io sarei stato molto più contento (probabilmente la stampa, NFL e opinione pubblica molto meno) perché questa è una motivazione ma non l'ha detto.
E' la sua vera motivazione per il ritiro? Non lo so, per me si ma non ho mica la verità assoluta tra le mani quindi leggo ciò che viene scritto da tutti e valuto cosa può essere più probabile.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Geronimo » 02/01/2020, 19:30

goldenboylepre ha scritto: 02/01/2020, 17:19
Geronimo ha scritto: 02/01/2020, 16:54Perché, non avere più voglia di giocare a football non è un fatto mentale? Non è mica che si è ritirato perché l'infortunio gli impedisce di giocare. Semplicemente, non ce la fa più a stare dietro alla sequenza rotto - operazioni - riabilitazione - rotto - ecc.

Naturalmente è un fatto mentale "non avere più voglia di giocare a football" ma è l'effetto non la causa.
La causa, cioè perché è arrivato a dire e fare ciò, è altro che poi è quello che stiamo cercando di capire tutti.

"non ce la fa più a stare dietro alla sequenza rotto - operazioni - riabilitazione - rotto" per me resta un scusante/alibi più che una motivazione.
Riguardo la pressione per un ritorno in campo che alcuni citano, quasi sicuramente la vecchia dirigenza ha avuto atteggiamenti riprovevoli a riguardo (in particolare con l'infortunio alla spalla) e Luck avrebbe anche avuto ragione a avercene ma la dirigenza di allora non c'è più (proprietario a parte) e la dirigenza attuale dubito che abbia mai avuto atteggiamenti simili a quelli della vecchia dirigenza.
Naturalmente se un giocatore chiede un anno sabbatico per un infortunio non grave al polpaccio allora probabilmente la dirigenza si irrigidisce un attimo e cerca di entrare maggiormente nella questione.

Se avesse detto chiaramente "non ho più voglia di giocare perché non voglio mettere a rischio la mia salute post-football" io sarei stato molto più contento (probabilmente la stampa, NFL e opinione pubblica molto meno) perché questa è una motivazione ma non l'ha detto.
E' la sua vera motivazione per il ritiro? Non lo so, per me si ma non ho mica la verità assoluta tra le mani quindi leggo ciò che viene scritto da tutti e valuto cosa può essere più probabile. 
Per me, passare anni a curarsi dagli infortuni e fare riabilitazione invece che essere sul campo a giocare sembra una ragione più che accettabile per spiegare perché uno si stufa. Suppongo che siamo d'accordo di essere in disaccordo.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Peyton_Manning18 » 02/01/2020, 23:59

Non ho mai avuto voglia di andare troppo nel dettaglio sull'affaire Luck, perché mi ha fatto già abbastanza male scoprirlo da ESPN la mattina dopo il "fattaccio".

Non ne avremo mai la certezza, ma temo che la causa scatenante dello sbrocco di Luck possa essere proprio l'unica persona che ha fatto da ponte tra il periodo Grigson e il periodo Ballard: Jim Irsay.

I Colts non sono una squadra che brilla dal punto di vista del Strenght and COnditioning, ha sempre problemi con il recupero degli atleti infortunati (vedasi Funchess quest'anno e lo stesso Luck in questa offseason) e ha bluffato varie volte sul rientro degli atleti (Luck al primo anno di Ballard, lo stesso Manning nell'anno in cui è rimasto fuori per l'operazione al collo). La responsabilità di queste problematiche è solo ed esclusivamente del proprietario.

Aggiungiamoci le esternazioni del "i problemi sono tra le sue orecchie" come carico da novanta, il fatto che Irsay non sia andato ad opporsi al pressing di Grigson per far tornare in campo Luck anche a mezzo servizio e abbiamo un quadro in cui Luck perde la voglia di giocare per la nostra franchigia.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Blacks 44 » 03/01/2020, 0:37

L'ultima frase è la cosa che mi dispiace piú di tutte succedesse.
Secondo me hai centrato il problema in pieno.
Le dichiarazioni infortunio operazioni recupero infortunio operazioni recupero secondo me nascondevano nemmeno troppo il malcontento della gestione del suo status fisico da parte di "estranei".
E a 'na certa s'è rotto er ca...

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da goldenboylepre » 03/01/2020, 10:04

Mi sembra che state dando un pò troppo peso a Irsay.

Irsay, da molti anni, dà pieni poteri al GM che sceglie e non interviene, nel bene o nel male, praticamente mai in nessuna questione.
Fermare un GM nelle sue funzioni, non credo che sia una cosa che avrebbe mai fatto negli ultimi tanto anni.
Essenzialmente ha il ruolo del fan con la tessera #1, di chi sborsa i soldi e poco altro.
La frase "i problemi sono tra le sue orecchie" detta da Irsay credo che sia avvenuta quando già Luck aveva dato segnali poco incoraggianti e di cedimento riguardo al futuro della sua carriera.
Avrebbe potuto evitare la frase? Sicuramente ma credo abbia inciso poco o niente, i tarli in testa li aveva già Luck.

Riguardo al ritiro sicuramente è un concorso di parti ma la percentuale di colpevolezza di Irsay è veramente bassa.
La maggior parte di colpe le hanno Grigson (forse anche Pagano) e Luck stesso che eviterei di santificare perché anche lui è dentro le decisioni di tornare a giocare da rotto.
Per uno con la sua intelligenza avrebbe potuto anche prendere decisioni diverse se non si sentiva in grado di giocare o si sentiva che poteva minare la sua carriera.
Non credo che Luck sia stato drogato e mandato in campo a sua insaputa, naturalmente l'ha fatto per il bene della franchigia e di questa volontà gli saremo sempre grati.

Riguardo invece all'acredine che Luck avrebbe con i Colts, non so se sia vero (dubito che ce l'abbia con l'attuale dirigenza mentre è molto probabile che ce l'abbia con Grigson e forse anche Pagano) ma anche se lo fosse non mi sembra che questo possa portare a un ritiro.
Se ha problemi seri con la franchigia chiede una trade, come fanno tutti, e te ne vai a giocare altrove oppure non firmi rinnovi oppure tante altre iniziative che si possono prendere in situazioni del genere.
Il ritiro non credo che sia una soluzione che soddisfa un giocatore forse insoddisfatto di come il team lo ha gestito perché sarebbe il giocatore stesso a perderci di più chiudendo la carriera.

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag

Messaggio da Strembald » 03/01/2020, 21:54

goldenboylepre ha scritto: 03/01/2020, 10:04Riguardo invece all'acredine che Luck avrebbe con i Colts, non so se sia vero (dubito che ce l'abbia con l'attuale dirigenza mentre è molto probabile che ce l'abbia con Grigson e forse anche Pagano) ma anche se lo fosse non mi sembra che questo possa portare a un ritiro.
Se ha problemi seri con la franchigia chiede una trade, come fanno tutti, e te ne vai a giocare altrove oppure non firmi rinnovi oppure tante altre iniziative che si possono prendere in situazioni del genere.

Sono pienamente d'accordo, e una trade vantaggiosa sia i Colts che Luck avrebbero potuto trovarla.

In ogni caso Ballard è quello che fino ad ora ha parlato di cose davvero imminenti e concrete.

L'affare Castonzo è come la monetina: 50 e 50. O rinnova o si ritira. Io credo che vista la sua produzione di quest'anno (decisamente una delle migliori che io ricordi) faccia fare alla dirigenza tutti i tentativi possibili per convincerlo a restare, di cap ne abbiamo a palate.

Ebron sembra ormai appartenere già al passato, specie se si guarda ai rinnovi di Alie-Cox e del caro Doyle. Su questo Ballard sembra abbastanza deciso.

La situazione QB è appesa ad una devastante miriade di situazioni possibili, probabili e di calcolo statistico, chiarito che al nostro pick non vedo nessun franchise QB che potrebbe fare al nostro caso.

Sheard sec me lo teniano, e Ballard penso sia della stessa opinione.

Sul grande (in)tramontabile Vinatieri Ballard ha espresso delle parole di grande fiducia e stima che però hanno il sapore dell'addio. Spiacerebbe per me vederlo nuovamente con un'ulteriore maglia, ma del resto l'anno passato ha chiesto un conto molto salato al suo fisico e alle sue diottrie.

Funchess probabile venga rinnovato a cifre ridicole.


Rivedremo mai l'alba?

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