You did it. You are an All Time Great. Kobe Bean Bryant

[PENNY]

Se hai 30 anni o qualcosa in più Kobe è stata l'NBA, insieme a Duncan. Quei due c'erano gli ultimi anni dell'era Jordan che hai vissuto di striscio, erano i protagonisti assoluti quando cominciavi a diventare veramente onnivoro di partite e informazioni quotidianamente, ed erano ancora lì a dominare quando hai cominciato a capirne di più. Sono stati i protagonisti degli anni della passione più genuina, quando hai 20 anni e vivi tutto in maniera più viscerale. La differenza, per me almeno, è che Duncan era uno freddo, troppo perfetto, faceva sempre tutto giusto, era amato da chiunque e soprattutto dai puristi, Kobe era "quello sbagliato" e soprattutto se eri 1 e 80 al massimo ai campetti pensavi a lui mentre provavi a tirare in fade away dal post.
Tifavo contro di lui quando dominava l'NBA con Shaq, tifavo contro di lui quando perse contro i Pistons e son salito sul carro quando invece si è messo dalla parte sbagliate della barricata, quando faceva l'one man show e tutti dicevano che era troppo egoista, poco efficiente, pessimo leader, sopravvalutato...come facevi a non tifare perchè il cattivo dei fumetti non trionfasse alla faccia di tutti? Quando ha vinto 2 titoli in backtoback come i grandissimi ero alla tv a vedere tutte le finals in diretta, da solo nel mio salone in piena notte, era magnetico, guardavi il più odiato della NBA vincere due titoli e non potevi non godere a pensare "ma come, non si era detto che vinceva solo grazie a Shaq?". Dopo quei titoli avrebbe potuto riciclarsi meglio, cominciare a scendere a compromessi, ma non sarebbe stato Kobe e non puoi non provare un po' di ammirazione per uno che era chiaramente fatto un po' diversamente da tutti gli altri, comprese le star arrivate dopo di lui e che ancora ci fanno godere, ma è innegabile ragionino in modo diverso, diciamo più associativo. Kobe era il lupo solitario, amava farsi odiare e per questo ti rendeva facile amarlo in qualche modo, era il figlio di puttana che ce l'aveva fatta, era riuscito dove aveva fallito il giocatore più romantico della sua generazione a Phila. 
Come cazzo fai a non farti venire i lucciconi? Trasudava passione e coerenza, al di là della fastidiosa retorica esasperata della mamba mentality è uno che nel bene e nel male non è mai sceso a compromessi, sempre in direzione ostinata e contraria fino all'ultimissima partita, giocata a modo suo, l'unico modo che conosceva. Aveva le spalle larghe per prendere tutte le critiche del mondo, una delle personalità più debordanti della storia dello sport. Non riesco ancora a capacitarmi, era lì a bordo campo a salutare Lebron l'altro giorno...

Il video mentre parla di basket con la figlia, che stava diventando un meme sui social, diventerà una delle cose più strazianti da rivedere da qui in futuro se si parla di questo gioco.

Son veramente a pezzi e non credevo, mai successa una cosa del genere per nessuno sportivo o uomo di spettacolo.
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Kobe era un caposaldo, come Jordan, Duncan, Lebron... stelle polari di una passione, ti abitui a vederle ferme là nel firmamento, sai che ci saranno sempre, non ne avevo mai visto spegnersi una e fa un male cane. 
 

[Broncostwin]

Ciao Kobe
https://youtu.be/x3x5C3iNLKo

[NationalBusiness]

Non riesco ancora a capacitarmene.
Addio Kobe e grazie, sei stata un ispirazione.

[darioambro]

da ieri sera sono mortificato, sono orgoglioso di averti visto dare spettacolo sui campi da basket e delle emozioni che hai regalato a tutti gli appassionanti di questo meraviglioso sport.

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[Luca Var]

Senza parole. Una notizia tremenda, ed è morta anche sua figlia. Terribile. Ciao Mamba.

[IL Poz]

Kobe è l'inizio di questo forum, almeno per me.

Il topic Kobe vs T-Mac, le maree di Nickname relazionati al Mamba. 
Non l'ho mai tifato, sportivamente è sempre stato uno dei miei "migliori nemici". Arrogante, egoista, presuntuoso, vincente. Tremendamente vincente.
Io che ho iniziato a seguire la pallacanestro ad 8 anni per Michael vedevo in Kobe la potenziale risposta che potesse offuscare i record del mio idolo.

Poi il farewell tour, le percentuali che si abbassano, le sconfitte, la bellissima lettera di addio al basket, il suo amore verso l'Italia vero, puro, reale. Ed il ritiro che l'ha reso finalmente umano, vicino.

​​​​​​​E ora mi manca come un amico.

[DODO29186]

Il Mamba ci ha lasciato, ma la sua leggenda vivrà comunque per sempre. Addio campione, ciao Kobe.

[esba]

Quando hai culo di nascere nel 1976 come me, e riesci a vedere giocare insieme i 3 più grandi della storia di questo gioco sullo stesso parquet, ti fermi e dici che sei stato davvero fortunato.
Poi li vedi smettere, lentamente ad uno ad uno come una candela che va spegnendosi...prima Magic e Larry, poi lui il più grande MJ.
È lì ti dici, cazzo e quando ne rinasce uno così?
Poi, benevola a volte, la vita ti regala un qualcosa di inaspettato.
Kobe.
Perché se è vero che ti ho offeso, maledetto, spergiurato ogni santa partita che giocavi contro la mia squadra, è pure vero che lo facevo sempre con il più alto rispetto e la massima stima, e quella punta di invidia di non averti visto con una certa canotta, anche se pure lì egoisticamente parlando, mi è bastato vederti con quella del Milan.
Grazie Kobe, sei stata la cosa più vicina a Jordan che sia mai esistita e quella che mi ha reso il suo addio meno amaro.
Del viaggio con tua figlia poi, che vuoi che ti dica? Non ne ho voglia e capacità.
Ciao UOMO.


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[franzis]

[borbone]

le ore sono passate ma nulla sembra essere come prima

20 anni passati a seguirne la vita, a collezionare libri, magliette, a consumare video in cui mi ricordava perché amo questo sport

20 anni passati ad averlo come unico mio idolo, a citarlo come mia ispirazione ogni volta qualcuno me lo chiedesse, a raccontare chi fosse per me anche a chi di basket nulla sapeva

e oggi sono qui alla mia scrivania, con la sua maglietta sotto la camicia e mi sembra che nulla possa essere uguale

non nel mondo del basket, almeno

grazie di tutto kobe, riposa in pace, non ti dimenticheremo

[johnOJ]

Anche se non sono un fanatico di basket, non mi sono ancora ripreso da ieri sera.

Kobe va ben oltre la pallacanestro, è una leggenda e tale resterà. Essendo del suo stesso anno, non ho potuto non apprezzarne la sua storia nel corso degli anni, sempre con un'ammirazione sconfinata.
Mancherà molto, ma allo stesso tempo continuerà a vivere e ad essere fonte di ispirazione per tanta gente.
Riposa in pace.

[c.p.simpson]

la sua IMMENSITà non sta in quello che faceva in campo durante le partite

ma è tutto quello che faceva dentro e fuori dal campo in allenamento

per riuscire a fare quello che faceva durante le partite.

se hai accettato una sconfitta ma questa ti ha tormentato per diversi giorni, settimane, mesi e ti ha spinto a dare di più per essere migliore

se hai giocato infortunato, ammalato o influenzato tanto da far fatica a stare in piedi, giocando attraverso il dolore

se ti sei allenato anche quando proprio non ne avevi più, sia fisicamente che mentalmente

se hai fatto quella ripetizione in più, in palestra con i pesi o sul campo di allenamento per essere migliore e pronto per la tua gara

se hai passato ore e ore a prepararti studiando gli avversari, riguardando i tuoi allenamenti

se hai rubato tempo ai tuoi affetti per amore del tuo sport, qualunque esso sia, qualsiasi palla dovevi usare, qualsiasi sforzo dovevi fare

se sei stato tutto questo,

sei stato Kobe anche tu



#MAMBAMENTALITY

Grazie di tutto Kobe

[Manuel80]

Kobe è stato tutto quello che gli appassionati di una disciplina si aspettano da un campione.
Lascia un vuoto enorme.

[mr.kerouac]

Non so se riuscirò a buttar giù tutto quello che mi passa per la testa al momento.

Una cosa però la voglio dire: la NBA, che si è sempre spacciata per una lega "woke", attenta ai problemi dei sociali e dei propri giocatori, ieri ha pestato una merda enorme non rinviando tutte le partite in programma. Imbarazzanti.

[gianluca.t]

Non so se riuscirò a buttar giù tutto quello che mi passa per la testa al momento.

Una cosa però la voglio dire: la NBA, che si è sempre spacciata per una lega "woke", attenta ai problemi dei sociali e dei propri giocatori, ieri ha pestato una merda enorme non rinviando tutte le partite in programma. Imbarazzanti.

Io credo invece che sarebbe stato profondamente sbagliato impedire a dei ragazzi che per buona parte sono cresciuti guardando Kobe e magari sperando di essere un giorno come lui di dare il loro tributo nel modo migliore, on the hardwood, facendo quello che Kobe amava di più.