
Mi mancavano Jojo Rabbit e Little Women tra i candidati a Best Picture di quest'anno, e mentre Little Women rimane sulla lista dato che per qualche motivo lo danno solo in una sala a mezzogiorno e un quarto (?!?), ieri sono andato a vedere questo film di Taika Waititi, che mi pare chiaramente il piu' debole del lotto. Un film simpatico e d'intrattenimento, ma anche un film un po' troppo spesso paraculo.
Che suona abbastanza ridicolo quando si parla di una storia di un ragazzino nazi che ha come amico immaginario Adolf Hitler, eppure e' proprio cosi'. Poteva essere un disastro e invece, bravo Waititi, ne vien fuori un prodotto discreto, ma considerate le premesse non si puo parlare di un film riuscito solo a meta'. Tralasciando i discorsi sul valore della satira (si puo persino arrivare a dire che e' facile fare satira su l'uomo piu' universalmente odiato nel mondo morto un secolo fa, facendolo apparire come il piu' grosso coglione), il problema e' che e' un film che parte con ambizione e non arriva molto lontano.
A tratti divertente, a tratti prova con successo a trasmettere dolcezza, per me rimane sufficiente o poco piu'.
Nomination per La Johansson che mi lascia del tutto perplesso, dovesse vincere per quanto fatto qua piuttosto che per il suo lavoro fantastico in Marriage Story sarebbe un mezzo scandalo (pur considerando che son due categorie diverse).