Sogni a quattro ruote...il topic dell'auto...

[Mr. Sloan]

In ogni caso meno di utilizzare motori a scoppio

[Gio]

E meno di produrre l'equivalente di un pieno di benzina o gasoglio.

[rowiz]

quando produrremo energia per il 100% da fonti rinnovabili. E sapremo smaltire le batterie. Ora sono mode. Tipo, che so, le stufe a pellet. Che tipo inquinano come una Euro -1

[Teo]

Davvero, su che dati? Io dovrei metterla per forza nel camino perché è l'unica possibile.

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[Karamazov]

Vabbé ma smaltire le batterie é un'argomentazione per me poco sensata. Non so se la scienza é andata avanti (spero di si), ma anche le batterie del telefono e del pc non sono riciclabili, non per questo non li abbiamo utilizzati.

[Gio]

quando produrremo energia per il 100% da fonti rinnovabili. E sapremo smaltire le batterie. Ora sono mode. Tipo, che so, le stufe a pellet. Che tipo inquinano come una Euro -1

Davvero? Le batterie? cosa succede ogni volta che cambi l' olio alla macchina? Che differenza c'e tra I pellet di legno o un litro di gasoglio?

Ci si fissa su dettagli, anche importanti nel loro piccolo, e si perde la foresta tutto intorno.

[albizup]

Probabilmente discuterete dell'argomento da svariate pagine, però forse è stato trattato dal punto di vista di chi vive in città grosse.

Mio padre sta per cambiare macchina, prenderà un T-Roc. Lui la vorrebbe prendere Diesel. Ha senso di questi tempi?
Cercando si trovano solo informazioni contrastanti, soprattutto per chi di motori, e relative legislazioni, non ne capisce nulla, come me.

Vive in un paese di 600 persone, a pochi km da Vercelli (40 mila abitanti, qualche blocco sul diesel ma niente di importante tipo Roma). 20/25 mila km all'anno, non va mai a Torino o Milano in macchina. È in pensione e i tragitti lunghi li fa verso la Liguria.

Capisco l'argomento di chi dice che non ha senso se vive a Roma, però nel suo caso potrebbe averne. Boh.

[Buccaneer]

Mio padre sta per cambiare macchina, prenderà un T-Roc. Lui la vorrebbe prendere Diesel. Ha senso di questi tempi?

No. A meno che la voglia svendere in est Europa fra due anni.


Raga Rowiz ha ragione.
Un conto è smaltire le batterie dei cellulari, un conto è smaltire i pacchi batterie di una elettrica/ibrida.
E partiamo a monte: i metalli pesanti e/o le sostanze chimiche che si mettono nelle batterie al litio devono essere estratti, trasportati, lavorati. Quello non inquina? Poi a fine vita vanno smaltiti. E non ditemi che è come produrre un motore a scoppio, quello se non fosse per il consumismo durerebbe 30 anni e passa. Provate a far durare altrettanto una batteria.
Stesso discorso per le energie rinnovabili, a parte tutte le risorse che servono per produrre un semplice modulo fotovoltaico, mi verrà da ridere fra 25 anni quando i milioni di moduli in giro per l'Italia a fine vita saranno da smontare e smaltire....

[BomberDede]

Ma anche fosse.
As oggi il fotovoltaico ha una resa energetica ridicola come potenza prodotta per metro quadro di pannelli.
Per soddisfare il fabbisogno italiano servirebbe un’enormita di terreno adibito solo a quello non assolutamente sostenibile per noi

[Mr. Sloan]

Il fotovoltaico va bene da mettere sul tetto delle villette, di certo non è la soluzione per il fabbisogno industriale di energia. Ma non è l'unica rinnovabile. L'eolico, sia a terra che offshore, consentirebbe di produrre una percentuale non trascurabile dell'energia necessaria, se non fossero tutti nimby (le pale rovinano il panorama ) . Il territorio italiano sarebbe perfetto per l'idroelettrico, ma visto il casino che stanno facendo da anni per una galleria, hai voglia a proporre di costruire un paio di dighe
Le batterie no perché bisogna produrle e poi smaltirle, il nucleare no perché poi le scorie non si sa dove metterle, il gas no perché il gasdotto passa dalla spiaggia, gli inceneritori no perché poi vi respirate le diossine
Insomma, siete un popolo di maicuntent

[Buccaneer]

Il fotovoltaico va bene da mettere sul tetto delle villette, di certo non è la soluzione per il fabbisogno industriale di energia. 



Il territorio italiano sarebbe perfetto per l'idroelettrico, 

Insomma. Abbiamo fatto impianti su tetti di capannoni che sfiorano il MegaWattPicco di produzione, non sono patatine. Il limite ovviamente è dato dalle ore di luce e dal meteo, ma se le cose fossero fatte meno all'italiana e più col cervello (vedi il balletto degli incentivi anni fa) ci sarebbe una fonte di energia che copre almeno le ore diurne. Purtroppo non è, data la costituzione dei moduli, troppo pulita.

L'idroelettrico è già ampiamente usato eh, sono più di 4000 le centrali italiane, vuol dire in media 4 al km se consideriamo la lunghezza! E' che la stragrande maggioranza di esse hanno una produzione bassa.

[BomberDede]

il nucleare no perché poi le scorie non si sa dove metterle

a mia discolpa: ritengo il nucleare un ottima idea e il fatto che l'Italia abbia chiuso tutto la più grande sciagura energetica che si poteva fare

[Buccaneer]

....già, poi tanto alle scorie ci pensa la mafia, di che vogliamo preoccuparci?  ​​​​​​​

[La Grande T]

il nucleare no perché poi le scorie non si sa dove metterle

a mia discolpa: ritengo il nucleare un ottima idea e il fatto che l'Italia abbia chiuso tutto la più grande sciagura energetica che si poteva fare

Nella mi zona, tra una centrale a Borgo Sabotino e una sul Garigliano, è più facile beccarsi un tumore del sangue che un raffreddore.

[rowiz]

quando produrremo energia per il 100% da fonti rinnovabili. E sapremo smaltire le batterie. Ora sono mode. Tipo, che so, le stufe a pellet. Che tipo inquinano come una Euro -1

Davvero? Le batterie? cosa succede ogni volta che cambi l' olio alla macchina? Che differenza c'e tra I pellet di legno o un litro di gasoglio?

Ci si fissa su dettagli, anche importanti nel loro piccolo, e si perde la foresta tutto intorno.

ma perché le auto elettriche non hanno olio motore?

sulle stufe a pellet

https://www.quattroruote.it/news/ecolog ... uro_6.html

Come cambia il diesel. Negli ultimi 20 anni, i limiti degli NOx imposti dall'Unione Europea sono passati da 1.600 a 80 mg/km, costringendo i costruttori ad adottare soluzioni sempre più efficaci. I progressi sono ben esemplificati dal grafico qui sotto, elaborato dall'Unione Petrolifera, riferito sia agli NOx di benzina e diesel, sia alle polveri sottili. I numeri sono eloquenti: una moderna turbodiesel Euro 6 emette il 95% in meno di ossidi di azoto rispetto a una Euro 0 e il 96% in meno di polveri sottili rispetto a una Euro 1, arrivando a immettere nell'atmosfera 100 grammi di polveri sottili nell'arco di 20.000 km. Per fare un paragone, una stufa a pellet genera lo stesso quantitativo di inquinanti in sole 32 ore. "La decisione del Comune appare del tutto ingiustificata da un punto di vista scientifico, senza alcun vantaggio ambientale", chiosa l'Unione. "Le motorizzazioni Euro 5 ed Euro 6 presentano emissioni di Pm prossime allo zero, come dimostrano anche le recenti prove su strada effettuate secondo i nuovi cicli Rde (Real Driving Emission, ndr)". Secondo i calcoli dell'Unione Petrolifera, infatti, nel comune di Roma il peso delle emissioni di PM10 delle auto diesel euro 5 e 6 è solo lo 0,15% del totale (30 kg sui 20.000 kg giornalieri).