Buon anno
Politica Internazionale
- nonsense
- Hero Member
- Messaggi: 11935
- Iscritto il: 21/01/2012, 20:24
- NBA Team: 76ers
- 2987
- 2276
Re: Politica Internazionale
Buon anno
- albizup
- Hero Member
- Messaggi: 13286
- Iscritto il: 18/03/2012, 19:10
- NFL Team: Pittsburgh Steelers
- NBA Team: NY Knicks
- 16088
- 8665
Re: Politica Internazionale
Che schifo.
"TI CONFERMO PALLA. PRIMA PALLA E POI PIEDE"
D. Massa
"fischia S. Cielo"
"Porca troia"
"si è alzato, mi ha guardato e poi si è rimesso giù" NdR non si alza
"Sono Gigi: gol regolare vai" NdR guarda una gomitata
L. Nasca & M. Fabbri
D. Massa
"fischia S. Cielo"
"Porca troia"
"si è alzato, mi ha guardato e poi si è rimesso giù" NdR non si alza
"Sono Gigi: gol regolare vai" NdR guarda una gomitata
L. Nasca & M. Fabbri
- pinopao
- Hero Member
- Messaggi: 18391
- Iscritto il: 12/03/2008, 17:02
- MLB Team: Toronto Blue Jays
- NBA Team: Toronto Raptors
- 1637
- 2574
Re: Politica Internazionale
Ancora non mi capacito si sia arrivati a questo livello di comunicazione politica da parte di un presidente usa
- pinopao
- Hero Member
- Messaggi: 18391
- Iscritto il: 12/03/2008, 17:02
- MLB Team: Toronto Blue Jays
- NBA Team: Toronto Raptors
- 1637
- 2574
Re: Politica Internazionale
Uno non sa nemmeno che commentare...
- Dietto
- Hero Member
- Messaggi: 13249
- Iscritto il: 10/10/2011, 14:17
- NFL Team: Minnesota Vikings
- NBA Team: New York Knickerbockers
- 625
- 2386
Re: Politica Internazionale
pinopao ha scritto:
Uno non sa nemmeno che commentare...
Sì beh, ricostruzione sicuramente verosimile.
"Come facciamo a fargli decidere di attaccare una centrale elettrica?"
"Dobbiamo proporgli qualcosa di grosso, che so, n'atomica sulla popolazione"
"No, troppo, facciamogli accoppa uno grosso, che so, un generale, Soleimani"
"GENIO!"

-
- Pro
- Messaggi: 6007
- Iscritto il: 08/10/2004, 16:18
- NBA Team: Phoenix Suns
- Località: Udine
- 1239
- 885
- Contatta:
Re: Politica Internazionale
Dietto ha scritto: 05/01/2020, 16:09pinopao ha scritto:
Uno non sa nemmeno che commentare...
Sì beh, ricostruzione sicuramente verosimile.
"Come facciamo a fargli decidere di attaccare una centrale elettrica?"
"Dobbiamo proporgli qualcosa di grosso, che so, n'atomica sulla popolazione"
"No, troppo, facciamogli accoppa uno grosso, che so, un generale, Soleimani"
"GENIO!"
Stai dicendo che tu hai fonti migliori del New York Times all’interno del Pentagono?
- pinopao
- Hero Member
- Messaggi: 18391
- Iscritto il: 12/03/2008, 17:02
- MLB Team: Toronto Blue Jays
- NBA Team: Toronto Raptors
- 1637
- 2574
Re: Politica Internazionale
Le logica e la presidenza Trump difficilmente si incontrano
Non mi stupisce nulla ormai
Non mi stupisce nulla ormai
- Dietto
- Hero Member
- Messaggi: 13249
- Iscritto il: 10/10/2011, 14:17
- NFL Team: Minnesota Vikings
- NBA Team: New York Knickerbockers
- 625
- 2386
Re: Politica Internazionale
Stai dicendo che secondo te il ny Times ha come fonte una delle 10 persone (a stare larghi) che hanno veramente partecipato a quell'incontro?Jakala ha scritto:Dietto ha scritto: 05/01/2020, 16:09
Sì beh, ricostruzione sicuramente verosimile.
"Come facciamo a fargli decidere di attaccare una centrale elettrica?"
"Dobbiamo proporgli qualcosa di grosso, che so, n'atomica sulla popolazione"
"No, troppo, facciamogli accoppa uno grosso, che so, un generale, Soleimani"
"GENIO!"
Stai dicendo che tu hai fonti migliori del New York Times all’interno del Pentagono?
O che al pentagono possano aver pensato "buttiamoci dentro una cosa assurda così ne sceglie una delle altre"?
Dai su, sei più intelligente di così

-
- Pro
- Messaggi: 6007
- Iscritto il: 08/10/2004, 16:18
- NBA Team: Phoenix Suns
- Località: Udine
- 1239
- 885
- Contatta:
Re: Politica Internazionale
Leggi quello che ho scritto: tu hai una fonte migliore del New York Times dentro quella stanza?Dietto ha scritto: 05/01/2020, 16:27Stai dicendo che secondo te il ny Times ha come fonte una delle 10 persone (a stare larghi) che hanno veramente partecipato a quell'incontro?Jakala ha scritto:
Stai dicendo che tu hai fonti migliori del New York Times all’interno del Pentagono?
O che al pentagono possano aver pensato "buttiamoci dentro una cosa assurda così ne sceglie una delle altre"?
Dai su, sei più intelligente di così
Il fatto che giri la questione mi fa supporre che la risposta sia no.
PS potrebbe essere stato anche l’entourage di Trump a farla uscire perché a differenza di quanto sostiene
Pino fa parte delle sue tattiche negoziali.
- esba
- Hero Member
- Messaggi: 12772
- Iscritto il: 26/01/2012, 14:49
- Squadra di calcio: ACMilan
- 1284
- 5128
Re: Politica Internazionale
Lucida analisi di Tony Capuozzo.
UN COLPO DI DRONE A BAGHDAD, NON UNO DI PISTOLA A SARAJEVO
Sono passate ore e giorni, e la terza guerra mondiale non c’è stata, anche se Iran War fa tendenza su Twitter e qualcuno ha scomodato persino Nostradamus.
Il fatto è che il mondo non è più quello che abbiamo studiato alle elementari: un colpo di pistola a Sarajevo e via con il massacro mondiale. Quella cui stiamo assistendo è una lunga partita a scacchi, che spesso insanguina la scacchiera, ma nessuno ribalta il tavolo. Non vuole la guerra totale Trump, che pure deve fronteggiare impeachment e anno elettorale. Era – ed è ancora – il presidente del tutti a casa, via i nostri ragazzi da Siria e Iraq, a costo di abbandonare i curdi, e adesso deve inviarne di altri. La sua era presidenza che ha prodotto la vittoria contro l’Isis e adesso ha fatto fuori il comandante di quella vittoria, Suleimani, e scontentato il regista, Putin. Ma nelle crisi internazionali la linearità non è un pregio, e l’imprevedibilità una risorsa. Non vuole la guerra frontale l’Iran, la cui economia è scossa dalle sanzioni, e che ha accresciuto la propria influenza nella regione grazie al talento di Suleimani, la guerra asimmetrica: attentati e manifestazioni, cellule e milizie, pugni e mani aperte. Certo, una risposta almeno simbolica ci sarà, per accontentare le folle di Baghdad e di Teheran, ma senza fretta, il mondo è pieno di obbiettivi soft e teatrali nello stesso tempo. Più facile che venga accelerato il programma nucleare, ma senza mettere in gioco il rapporto diverso con l’Europa, che tampona a malapena sanzioni e isolamento. Più facile che le tensioni percorrano i paesi della mezzaluna sciita: dall’Iraq dove viene zittita piazza Tahir che protestava – al costo di 600 morti – contro la corruzione e l’influenza iraniana, al Libano, allo Yemen. Più facile che Teheran si accoccoli ancora di più tra le braccia di Russia e Cina, e che sguinzagli i suoi cyber terroristi nella rete. Ma il colpo di drone di Baghad non è la guerra: gli unici a far festa, sì, sono stati i caschi bianchi ribelli siriani, che vedevano in Suleimani lo strangolatore di Aleppo. Ma tanti altri sono silenziosamente soddisfatti: Israele, dove Netanyahu getta alle spalle impicci interni, e ogni tensione finirà per rinsaldarlo: l’unità speciale di Suleimani si chiamava Quds, che vuol dire il Colle, che vuol dire Gerusalemme. Sono soddisfatti il Qatar e la Turchia, che si candidano a mediatori. Soddisfatto ovviamente il grande nemico di Teheran, l’Arabia Saudita. Ma anche il grande alleato, il siriano Assad, che potrà affrontare il dopoguerra senza un ingombrante padrino.
E noi ? Diciamolo con brutale chiarezza: niente attentati in Europa. La rete delle cellule dormienti dell’Isis, la schiera dei suoi simpatizzanti ed emulatori, la Fratellanza musulmana che semina nelle moschee immigrate è sunnita, e l’Iran è sciita. A meno che l’Isis debba dimostrare che esiste, e scavarsi un posto tra i due litiganti. Possiamo restare tranquilli nel nostro atollo. Avete presente le vacanze dei vip nelle Maldive ? Non sapevano – e non era importante saperlo – che fra i trecentomila abitanti delle Maldive un numero tra i 50 e i 100 è andato a combattere per lo Stato islamico. Ma venivano dalla capitale, Malè, non dai resort della beata innocenza.
UN COLPO DI DRONE A BAGHDAD, NON UNO DI PISTOLA A SARAJEVO
Sono passate ore e giorni, e la terza guerra mondiale non c’è stata, anche se Iran War fa tendenza su Twitter e qualcuno ha scomodato persino Nostradamus.
Il fatto è che il mondo non è più quello che abbiamo studiato alle elementari: un colpo di pistola a Sarajevo e via con il massacro mondiale. Quella cui stiamo assistendo è una lunga partita a scacchi, che spesso insanguina la scacchiera, ma nessuno ribalta il tavolo. Non vuole la guerra totale Trump, che pure deve fronteggiare impeachment e anno elettorale. Era – ed è ancora – il presidente del tutti a casa, via i nostri ragazzi da Siria e Iraq, a costo di abbandonare i curdi, e adesso deve inviarne di altri. La sua era presidenza che ha prodotto la vittoria contro l’Isis e adesso ha fatto fuori il comandante di quella vittoria, Suleimani, e scontentato il regista, Putin. Ma nelle crisi internazionali la linearità non è un pregio, e l’imprevedibilità una risorsa. Non vuole la guerra frontale l’Iran, la cui economia è scossa dalle sanzioni, e che ha accresciuto la propria influenza nella regione grazie al talento di Suleimani, la guerra asimmetrica: attentati e manifestazioni, cellule e milizie, pugni e mani aperte. Certo, una risposta almeno simbolica ci sarà, per accontentare le folle di Baghdad e di Teheran, ma senza fretta, il mondo è pieno di obbiettivi soft e teatrali nello stesso tempo. Più facile che venga accelerato il programma nucleare, ma senza mettere in gioco il rapporto diverso con l’Europa, che tampona a malapena sanzioni e isolamento. Più facile che le tensioni percorrano i paesi della mezzaluna sciita: dall’Iraq dove viene zittita piazza Tahir che protestava – al costo di 600 morti – contro la corruzione e l’influenza iraniana, al Libano, allo Yemen. Più facile che Teheran si accoccoli ancora di più tra le braccia di Russia e Cina, e che sguinzagli i suoi cyber terroristi nella rete. Ma il colpo di drone di Baghad non è la guerra: gli unici a far festa, sì, sono stati i caschi bianchi ribelli siriani, che vedevano in Suleimani lo strangolatore di Aleppo. Ma tanti altri sono silenziosamente soddisfatti: Israele, dove Netanyahu getta alle spalle impicci interni, e ogni tensione finirà per rinsaldarlo: l’unità speciale di Suleimani si chiamava Quds, che vuol dire il Colle, che vuol dire Gerusalemme. Sono soddisfatti il Qatar e la Turchia, che si candidano a mediatori. Soddisfatto ovviamente il grande nemico di Teheran, l’Arabia Saudita. Ma anche il grande alleato, il siriano Assad, che potrà affrontare il dopoguerra senza un ingombrante padrino.
E noi ? Diciamolo con brutale chiarezza: niente attentati in Europa. La rete delle cellule dormienti dell’Isis, la schiera dei suoi simpatizzanti ed emulatori, la Fratellanza musulmana che semina nelle moschee immigrate è sunnita, e l’Iran è sciita. A meno che l’Isis debba dimostrare che esiste, e scavarsi un posto tra i due litiganti. Possiamo restare tranquilli nel nostro atollo. Avete presente le vacanze dei vip nelle Maldive ? Non sapevano – e non era importante saperlo – che fra i trecentomila abitanti delle Maldive un numero tra i 50 e i 100 è andato a combattere per lo Stato islamico. Ma venivano dalla capitale, Malè, non dai resort della beata innocenza.
SOLITO POST AGGRESSIVO...cit
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
- Leviathan
- Hero Member
- Messaggi: 22225
- Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
- MLB Team: New York Yankees
- NFL Team: Philadelphia Eagles
- NBA Team: Philadelphia 76ers
- Squadra di calcio: Real Madrid
- Località: Brianza
- 1375
- 3473
Re: Politica Internazionale
Premessa.
Video molto molto crudo. Guardate solo se ve la sentite.
Video molto molto crudo. Guardate solo se ve la sentite.
- steve
- Hero Member
- Messaggi: 13790
- Iscritto il: 13/12/2004, 19:09
- 2750
- 4257
Re: Politica Internazionale
Ella madonna molto crudo... non si vede nemmeno sangue.
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
- Leviathan
- Hero Member
- Messaggi: 22225
- Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
- MLB Team: New York Yankees
- NFL Team: Philadelphia Eagles
- NBA Team: Philadelphia 76ers
- Squadra di calcio: Real Madrid
- Località: Brianza
- 1375
- 3473
Re: Politica Internazionale
Già perché tutti sono dei figaccioni bergamaschi che non hanno problemi a vedere gente che muore.
- steve
- Hero Member
- Messaggi: 13790
- Iscritto il: 13/12/2004, 19:09
- 2750
- 4257
Re: Politica Internazionale
Ma che cazzo di nesso c'è nell'essere fighi o esser bergamaschi? Allora smettiamo di guardare il 90% dei film e serie tv perché si vede gente che muore. Per non parlare dei videogiochi.
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
- Leviathan
- Hero Member
- Messaggi: 22225
- Iscritto il: 30/12/2004, 19:35
- MLB Team: New York Yankees
- NFL Team: Philadelphia Eagles
- NBA Team: Philadelphia 76ers
- Squadra di calcio: Real Madrid
- Località: Brianza
- 1375
- 3473
Re: Politica Internazionale
Sul serio stai paragonando la morte nella realtà a quella di videgame e film? Senza parole.steve ha scritto: 05/01/2020, 23:18Leviathan ha scritto: 05/01/2020, 22:26
Già perché tutti sono dei figaccioni bergamaschi che non hanno problemi a vedere gente che muore.
Ma che cazzo di nesso c'è nell'essere fighi o esser bergamaschi? Allora smettiamo di guardare il 90% dei film e serie tv perché si vede gente che muore. Per non parlare dei videogiochi.