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da doc G » 20/11/2019, 21:18
Intanto la valanga di puttanate sull'esm sta superando ogni limite.
In primo luogo il via libera è stato dato a giugno dal governo Conte 1, i cui vicepremier erano Di Maio e Salvini.
Chi è oggi che protesta contro quel via libera? Di Maio e Salvini.
Per altro il fondo salvastati, o esm, è un prestatore di prima istanza, vale a dire compra direttamente i titoli di stato di uno stato membro, senza passare dal mercato secondario, come devono fare le banche centrali ed i vari lltro.
Il sogno dei sovranisti.
Ci sono però due condizioni.
1) lo stato deve richiedere l'intervento con una precisa procedura
2) lo stato deve impegnarsi a rispettare una serie di regole economiche richieste dall'esm per intervenire
Questa seconda regola mi pare ovvia: se uno stato non è in grado di accedere al mercato, perché ha fatto casino coi conti e nessuno si compra i suoi titoli, per prestargli i soldi chiunque possa potrebbe condizioni.
Queste condizioni sono acclarate dal 2012 e l'esm è uno degli strumenti usati da Draghi quando pronunciò il famoso "whatever it takes" che ci salvò il culo.
Oggi cosa cambia?
Che l'esm, su richiesta tedesca, effettua una valutazione del rating in modo indipendente e può richiedere una ristrutturazione prima di intervenire.
Cosa cambia per un risparmiatore comune?
Niente.
Chiedete a chi deteneva titoli di stato greci, spagnoli o portoghesi prima della ristrutturazione.
Cambia parecchio per le banche, che sono piene di titoli di stato e dovrebbero ricostruire le riserve.
Di Maio e Salvini quindi strepitano per salvare le banche.
Bene.
Premesso ciò, hanno scritto della vicenda in tanti, se volete farvi una idea leggete il comunicato Bankitalia, La Voce.info e Liberi ed Oltre, idee differenti ma motivate bene ed idee fondate su analisi approfondite. Io non arrivo a saper dare una opinione precisa, mi pare più convincente la conclusione di liberi ed oltre, ma forse è solo per vicinanza ideologica, non sono certo che sia così, va oltre le mie competenze.
Però almeno protestare ha senso solo se si ammettono alcune cose:
1) gli stati sovrani, anche con moneta propria, possono fallire, altrimenti l'esm non servirebbe a nulla e sarebbe inutile protestare
2) è fondamentale l'accesso ai mercati e non si può monetizzare e basta, altrimenti l'esm non servirebbe a nulla e sarebbe inutile protestare
3) la credibilità del debito di uno stato è fondamentale
4) l'aumento dello spread danneggia i risparmiatori e dipende anche da quanto affidabile è ritenuto uno stato, ed il rapporto debito Pil è fondamentale per la reputazione.
Se non riteniamo vere queste premesse non ha senso protestare contro l'esm. Basterebbe dire "chi se ne frega" se le premesse non fossero vere.
Bene, viste le premesse, non sarebbe il caso che i partiti che sostengono il Conte 2, come quelli che sostenevano il Conte 1, soprattutto quelli che sostenevano il Conte 1, visto l'andamento dello spread, cominciassero a pensare alle conseguenze delle loro azioni e cercare di pensare a mosse economiche credibili anziché la massa di puttanate che le loro menti hanno prodotto?
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