Dietto ha scritto:rowiz ha scritto:
tu sei proprio sicuro sicuro?
Io direi che ne risponde in primo luogo il datore di lavoro, poi magari il datore di lavoro potrà rivalersi sul collaboratore, a ragione direi, ma la prima responsabilità è del principale.
Responsabilità e colpa sono due concetti diversi.
La responsabilità è sua per averlo scelto e se ne prende le conseguenze.
La colpa è di quello che l'ha fatto.
Marco, quando farai un intervento utile a qualcosa di più che rompere i coglioni istituiremo un giorno di festa in tuo onore qui su playit
Io 20 anni fa sono stato licenziato per l'errore di un mio collaboratore.
In tronco.
Senza preavviso (per carità, mi è stato pagato il mancato preavviso).
Il collaboratore l'avevo scelto io, dovevo controllarlo io, la responsabilità dei suoi errori è stata attribuita a me.
Anche se nessuna delle azioni del tale era minimamente attribuibile a me (tanto è vero che il licenziamento è avvenuto senza causa).
Non capisco perché un Doc G qualsiasi, che non conta un cazzo, viene licenziato in tronco per l'errore di un suo collaboratore ed uno un filo più importante, che si candida a governare un paese, se un collaboratore sbaglia poverino, mica poteva sapere che il suo collaboratore, che aveva scelto lui, gli diceva cazzate.
A Diè, cala dal monte del sapone, fai un favore a te stesso prima che agli altri.
Che poi il poverino che non sa' un cazzo ancora twitta sulla bambina di Bibbiano.
E Savoini ancora non è stato denunciato ed ancora prende lo stipendio dalla regione Lombardia.
E Siri ancora spara cazzate sull'economia ai raduni leghisti.
E Borghi ammette lui stesso di aver quasi raddoppiato il capitale durante il governo gialloverde, grazie alle variazioni dello spread dovute anche alle sue esternazioni.
Porca miseria, quanto è sfigato coi collaboratori, a farlo apposta non sarebbe riuscito a trovarne un insieme simile.
Poverino, quando uno è sfigato è sfigato.
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