aeroplane_flies_high ha scritto: 07/04/2019, 9:50Comincio col dire che la differenza di punti e di valori tra Juve e Milan negli ultimi campionati ci sta tutta, due squadre nettamente diverse con i bianconeri superiori su tutti i fronti, a partire da quello societario.
Ma ormai contro la Juve converrebbe mandare la Primavera e fare turnover per la partita successiva
è chiaramente una provocazione, un'iperbole, ma se guardiamo gli episodi degli ultimi anni tra campionato e coppe uno si chiede che si gioca a fare... ricordate il rigore per mani di De Sciglio? quello si, Alex Sandro no, pure rivisto al var.
senza parlare del primo tempo con continui falli della Juve per spezzare il gioco e manco un'ammonizione (Bernardeschi sul finale perchè proprio non si poteva non ammonire) e due episodi di delay of the game abbastanza plateali che non hanno indotto l'arbitro nemmeno ad un richiamo: una volta su una punizione a metà campo Borini cerca di battere veloce e da dietro un bianconero gli tocca la palla facendo ostruzione a gioco fermo... in un'altra la palla uscita in fallo laterale viene passata da fuori campo ad uno dei nostri per la rimessa e un bianconero rientrando la intercetta buttandola via...
poi guardi l'ammonizione di Calhanoglu e ti chiedi se è lo stesso arbitro
Chiaramente sono episodi che da soli non significano nulla, ma la cui sommatoria fa vedere come l'arbitraggio sia per lo meno indulgente nei confronti della Juve.
Chimatela sudditanza psicologica, chiamatelo scansarsi... a me fa venire il vomito perchè ricorda quando accadeva durante calciopoli, quando gli arbitri erano telecomandati dalla cupola.
Ora non ho alcun elemento per capire quali siano le ragioni di arbitraggi costantemente a favore di una squadra rispetto all'altra, ma restano i fatti, gli episodi, due o tre sviste arbitrali (cit.)
Nono...Io punto anche il dito su di loro, altrochè...
Perchè qui ci sono due discorsi parallelli che vanno portati avanti.
Non si può non parlare di una cosa o dell'altra, anche se credo che, in quarant'anni che seguo il calcio, le volte che mi sono soffermato sull'arbitraggio si contino sulle dita delle mani.
Hai dimenticato un gustosissimo episodio: Mandzukic, un uomo di merda che mai e poi mai avrebbe dovuto finire la partita, ne ha fatte di tutti i colori.
Ha simulato, ha picchiato, ha protestato istericamente ed alla fine, quando è stato ammonito con due o tre episodi di ritardo, ha fissato di sghembo l'arbitro ripetendogli tre volte: "Bravo...Bravo...Bravo...".
Proprio l'arroganza del cleptomane che sa di non avere assolutamente niente da temere.
Neanche a dire che per altri il secondo giallo sarebbe scattato per la metà.
Alla fine gli episodi chiave diventano anche ornamentali...
Del resto siamo solo a due rigori e mezzo + una espulsione(per il calcio a palla lontana o per le proteste ironiche? Basta scegliere...) contro un gol che si poteva anche dare...(si poteva, perchè l'ostruzione su Romagnoli c'era eccome..)
Gestione dei cartellini, interpretazione della partita...
Bernardeschi falcia Borini rischiando di rompergli la caviglia e non viene nemmeno ammonito.
Il turco ancora adesso non sa perchè è stato ammonito.
Sul polacco menato scientificamente hai già detto tu...
Ma siamo sempre lì...
Sono malati: non chiederesti mai ad un cleptomane di giustificare le sue azioni da un punto di vista morale...
Fatto il discorso sui cleptomani, non possiamo però fare a meno di parlare anche di quanto siamo mediocri.
Perchè i due gol non li ha regalati l'arbitro: li abbiamo regalati noi con errori di giocatori che non dovrebbero più circolare, esattamente come l'arbitro.
Perchè loro hanno giocato al piccolo trotto, imbottiti di riserve.
Qui non c'è altro che da fare la cernita tra chi se ne dovrebbe andare senza se e senza ma(non sto a rifare i soliti nomi) e quelli che per il momento possono restare, ma dovrebbero o fare panca da quei mestieranti che sono(tipo Musacchio), oppure mostrare segnali di crescita al più presto se vogliono restare(tipo Calabria, che invece regredisce).
Rabbrividisco se penso al lavoro che aspetta la nostra dirigenza nei prossimi anni, ed al pensiero di quanti anni ci vorranno per poter giocare certe partite alla pari almeno sulla carta, per poi potersi lamentare in pace solo dei furti.
Sono due discorsi inscindibili...
Il fatto che loro siano cleptomani non rende noi meno scarsi, il fatto che noi siamo scarsi non rende loro meno cleptomani.
Verrà comunque la Champions a fare parziale giustizia: lì capita di incontrare arbitri con un bidone dell'immondizia al posto del cuore...