evil_schuldiner ha scritto: 08/11/2018, 22:04
Va bene evitare le operazioni nostalgia ma così entriamo in un banale "Karl Malone non ha inciso nella storia nba perché non ha mai vinto un anello".
E non si vince mai da soli contro il mondo, non ad esempio con un Penny Hardaway sbarbatello contro quell'Olajuwon e compagnia.
Quoto nolian, imho se si parte dal 2000 è stato il più dominante, il mercato nba di molti di quegli anni era basato sul prendere chiunque potesse limitarlo.
Scusate l'ot
ma non solo
un coach NBA dichiarò che Shaq condizionava la preparazione delle partite degli avversari come nessuno altro aveva fatto nel recente passato, non Hakeem, non Magic, non MJ...(a scanso di equivoci: non sto dicendo che abbia dominato più di MJ)
ha pure condizionato il mercato
oggi il mercato lo condizionano i Warriors, i cosiddetti "Super Team", allora condizionava il mercato un giocatore DA SOLO
prima tutti a cercare il C che potesse difendere su di lui, poi tutti a cercare il corpaccione che lo facesse faticare vicino al ferro, infine tutti a cercare di mettere nel roster (che non era di 15, ma di 12 attivi) almeno 3-4 C, pure se impresentabili, ma che potessero spendere 18 falli su di lui
"gli dei erano altri" ???
siamo seri? poteva stare sul caxxo Shaq, magari anche a ragione (fino all'arrivo di Phil Jackson, soprattutto negli anni di LA ha fatto poco per restare sano e per migliorarsi in alcuni aspetti)...ma questo condizionava partite sul campo e sulla lavagnetta, condizionava i GM...
ecco, è un accostamento che non avrei mai fatto, ma se proprio vogliamo trovare qualcuno che ha condizionato gli altri e costretto gli altri ad adattamenti per constrastarlo, ecco questo è quanto di più si accosta agli "dei"...perchè tutti gli altri erano umani, ci giocavi contro, lui no, dovevi trovare il modo di non-giocarci-contro, perchè a giocarci contro massacrava anche il più grande C difensivo della decade, e quindi ecco che per non-giocarci-contro dovevi trovare 3 nullafacenti capaci solo di spendere 18falli...