E' la nostra araba fenice!

Tranquillo ero sparito dalla circolazione ma sono vivo!!
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
Dai brutto stronzo non ti ci mettere pure tu ;)
NckRm ha scritto:Leviathan ha portato il pianto preventivo ad un'arte giapponese [/img]
goldenboylepre ha scritto: 09/11/2018, 20:43Per domenica out: tight end Ryan Hewitt (ankle), safety Mike Mitchell (calf) and tight end Erik Swoope (knee)
Questionable: defensive end Kemoko Turay (neck)
Ma soprattutto Tyquan ufficialmente disponibile per domenica![]()
Strembald ha scritto: 10/11/2018, 11:20
Diciamo che così bene da un punto di vista ospedaliero non siamo mai stati!!!![]()
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Non solo, ma come giustamente hai ricordato probabile anche vedere qualche sprazzo di azione per Lewis!! :moltacuriosità:
Ora la partita di domani si presenta infuocata....paragonabile a una arena di periferia metropolitana dove due cagnacci randagi si affronteranno in modo selvaggio senza esclusione di colpi, per le più disparate motivazioni. I Jags purtroppo avranno il dente avvelenato e combatteranno con spranghe e pugnali, e noi lo stesso perchè se vogliamo avere una flebile speranza per dare una credibilità minima a questa stagione dobbiamo aggredire pesantemente la division e questa è la prima delle numerose "finali" che ci aspettano.
Dalla loro parte c'è sicuramente il grande immenso talento difensivo. Dalla nostra abbiamo uno stato di salute mai raggiunto a questi livelli dall'inizio della season, e un'idea di football che comincia seriamente a delinearsi e a dare i suoi frutti.
Partita al cardiopalma, tutta da seguire.
Forza ragazzi, CATTIVERIA!!!!![]()
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Strembald ha scritto: 12/11/2018, 10:33 Dunque, non mi ricordo una partita così da tanto tanto tempo sinceramente per tantissimi motivi.
Il match è palesemente stato un autentico Giano bifronte, perchè il primo e il secondo tempo sono stati come il bianco e il nero.
La prima metà di gara sul fronte attacco si può dire sia stata la perfezione. OL in forma smagliante, ottimi bloccaggi, benissimo i buchi, ottima la pass protection sia su lato cieco che sul lato destro, i TE utilizzati come armi nucleari e Hilton a fare il resto. Luck veloce, preciso, puntuale, infallibile, sicuro e tranquillo. Abbiamo fatto 29 punti passeggiando sul velluto, complice anche una loro chiara indisciplina sulle coperture che ha fatto l'altra parte mancante.
Il problema della difesa è semplicissimo.La difesa invece più trattenuta, nulla di spettacolare, semplicemente big plays da parte loro che hanno dimostrato ancora una volta una nostra seria vulnerabilità sui lanci, specie profondi, dove il solo Hooker non può fare miracoli e dove i nostri CB un pò perchè non elite, e un po' per dimensioni, hanno faticato. Ma tutto sommato, considerando che avevamo contro quel fenomeno di Fournette, e che Bortles non ha combinato disastri ma ha fatto il suo compitino, ne siamo usciti bene.
Siamo cambiati più noi in peggio che loro in meglio senza dubbio.Nel secondo tempo è cambiato molto. Marrone si sarà fatto sentire parecchio negli spogliatoi, e la loro difesa entra in campo con una cattiveria ritrovata ma soprattutto con estremo ordine!
Il loro attacco è stato gestito ottimamente sia nelle chiamate sia negli assegnamenti dei blocchi, che noi abbiamo seriamente patito. Tant'è che hanno messo a segno punti con drive molto molto lunghi (contrariamente al primo tempo).
Il nostro attacco comincia a incepparsi e a non carburare bene come prima, cominciamo a uscire subito dal campo e quando il drive sembra andar bene si verifica prima un drop sanguinoso di Hines liberissimo (avremmo chiuso il 3rd e long), poi un holding di Braden Smith, e poi un drop questa volta del caro Alie-Cox che arriva dritto nelle mani di Telvin Smith che non aspettava altro per dare altro momentum ai Jaguars.
Tutto sommato però si comincia a svegliare anche la nostra difesa, stavolta soprattutto con Walker, attentissimo, supportato da Leonard oggi in versione "ottimo giocatore" e non superman. Il tutto con l'aiuto del caro Lewis (quel po' che ha fatto mi è piaciuto considerando che era al debutto in NFL) e di Sheard che abbiamo capito, ogni tanto si accende da solo. Fatto sta che limitiamo moltissimo i danni.
Qui non sono tanto d'accordo.La cosa che sinceramente mi ha fatto imbestialire, (molto più delle chiamate di Reich) è stato l'atteggiamento di Eberflus sul finire della partita:
I Jags devono disperatamente recuperare e sono vicinissimi al limite di linea rossa per il FG che darebbe loro il pareggio, o peggio potrebbero segnare il TD che ci farebbe risprofondare nella fossa della division, e niente quello si ostina a giocare una zone-coverage invece di essere più aggressivo e andare man-to-man. Questa cosa sinceramente non l'ho capita. E ci sarebbe potuta costare molto cara se non fosse che Moore decide di essee decisivo e trasforma un completo in un fumble ricoperto poi da Hooker che pone fine alla partita.
Siamo d'accordo ma dobbiamo iniziare a capire dove sta il problema altrimenti ragioniamo a vuotoL'altra cosa che non sopporto è che resta questa tendenza a buttare ciò che di buonissimo è stato fatto. Non mi ricordavo un attacco così fluido e così monotonamente perfetto dai tempi del nostro #18 e seriamente mi ero entusiasmato. Poi abbiamo rischiato di buttare tutto al cesso.
Lasciamo perdere la parte che la difesa cresce. Il Front7 (più la DL che i LB) ha giocato una buona partita costante tutto il match quindi il problema serio sta solo in un reparto, secondo me.In ogni caso una cosa positiva è che almeno quando la difesa dorme, l'attacco si carica tutto sulle spalle, e quando l'attacco molla la presa, la difesa cambia mentalità e fa la giocata decisiva. L'equilibrio fra il vincere e perdere le partite consiste anche in questo.
Per noi sono tutte sfide difficilissime perché non siamo una squadra solida e vivendo di alti e bassi essenzialmente ogni partita è un'odissea e un colpo al cuore per noi tifosi.Ma abbiamo tanto su cui lavorare e riflettere, specie considerando che a Indy arriveranno i Titans assetati di sangue, in grandissima forma, che hanno fatto sembrare i Patriots una squadretta di mestieranti, e con un Mariota e un Dion Lewis che in queste condizioni rischiano seriamente di farci vedere i sorci verdi. Partita DIFFICILISSIMA la prossima.