JS_53 ha scritto: 20/11/2018, 21:44
therussianrocket ha scritto: 20/11/2018, 20:48Visto che si invocano (legittimamente) altre pagine di forum in cui si è parlato dell'argomento, suggerisco anche la lettura delle pagine successive a quelle indicate (nel medesimo thread), dove ci sono le opinioni di ClaudeGiroux, che solleva eccezioni pertinenti.
Detto ciò, tra un semplice correttivo alle aste free agent, che di fatto va a punire i rilanci annuali su grossi importi offerti (che se non sbaglio è il motivo per cui stiamo discutendo qua sopra di eventuali modifiche alla FA) e una misura drastica come "vietato offrire annuali dopo che è stato offerto un triennale" preferisco di gran lunga l'opzione 1.
A me interessa in parte che il gioco sia "realistico", preferisco in linea di massima che sia "giocabile". Posto che partiamo tutti con 100 M di cap, via libera alle strategie di ciascuno. Perciò questi divieti assoluti mi lasciano perplesso. Nel tempo peraltro ha dimostrato di poter vincere sia chi si è costruito la squadra principalmente via draft, sia chi è andato all in di anno in anno, quindi al massimo ritengo sufficiente una modifica nel senso di quella auspicata da allen/kach/vic.
Il tempo, ad oggi, ha dimostrato che hanno vinto due persone, le stesse negli anni tra l'altro. In teoria sono tre , la quarta ha raccolto il seminato di un altro e ci ha schizzati. Non so cosa vuoi dimostrare in questo senso. E di certo con questo sistema non partiamo tutti da 100, c'è chi parte da 30 e chi parte da 70.
Edito per dare a Paolino quello che è di Paolino.
Ti hanno già risposto gli altri. In più sembrerà una boutade ma all'inizio capire il funzionamento di una dinasty per chi non vi aveva mai partecipato (parlo, tra gli altri, del sottoscritto) non era cosa così semplice. Un bel po' di operazioni fatte all'epoca in sede di mercato/free agency non le rifarei assolutamente ora. Quindi ripeto, sembrerà una gag, ma i primi tre titoli di bure per me hanno un asterisco bello grosso. Dopo siamo diventati tutti un po' più maturi (anche se bure vive ancora di rendita per il vantaggio accumulato all'inizio

). Per inciso, non sto dicendo che è colpa sua, anzi bravo lui. Sto dicendo che uno dei motivi per cui vedi lo stesso nome in bacheca più volte non sono i troppi pochi triennali o l'abuso di annuali, ma la differenza di capacità o strategia degli owners. Poi c'è chi ha ereditato squadre di derelitti come te e scara e chi ha avuto culo come Pittsburgh, ma questo è un altro discorso.
Tornando al merito della questione: la proposta di Vic già scoraggia tantissimo la sottoscrizione di annuali (quasi ad arrivare al punto di impedirla, motivo per cui a mio avviso gli scarti da lui proposti vanno rivisti al ribasso), a cosa serve una regola che impone tout court un divieto, se non a creare uno stallo mica da poco?
Chiudo dicendo che sta cosa che qualcuno parte da 100, qualcuno da 30 e qualcuno da 70 fa veramente sorridere. L'avevo pensata anche io come gag e l'ho riletta dieci volte per assicurarmi che tu l'avessi scritta per davvero.
"What's so special about Crosby? I don't see anything special there. Yes, he does skate well, has a good head, good pass. But there's nothing else." (Alexander Semin)
"He could stop a bee in a fog" (Blues' broadcasters on Pekka Rinne)