Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Luck arriva da quasi due anni senza football per problemi alla spalla destra e alla quarta partita lancia 62 volte (più 2 conversioni da due punti) dopo che nelle prime 3 ha registrato 53, 31 e 40 attempt...la vostra gestione del ragazzo mi sembra sempre più assurda.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Va bene che il pareggio fa schifo, ma perdere ancora di più. Una roba difficile da comprendere
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Ecco, su questo non sono d'accordo. Che differnza c'è tra perdere e pareggiare? Praticamente nessuna. Go for it e cerca di strappare la W.Broncostwin ha scritto: 30/09/2018, 23:08 Va bene che il pareggio fa schifo, ma perdere ancora di più. Una roba difficile da comprendere
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Scusa per esempio e per dire 9-6-1 e 9-7 non sono la stessa cosa....Wolviesix ha scritto: 30/09/2018, 23:11Ecco, su questo non sono d'accordo. Che differnza c'è tra perdere e pareggiare? Praticamente nessuna. Go for it e cerca di strappare la W.Broncostwin ha scritto: 30/09/2018, 23:08 Va bene che il pareggio fa schifo, ma perdere ancora di più. Una roba difficile da comprendere
se alla fine dell'anno ti trovi in due a 9-7 e vanno ai playoff gli altri poi ne riparliamo.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Sono passate quasi 24 ore e sono ancora incazzato a bestia?
Non perché abbiamo perso ma perché ho visto le stesse cazzate delle prime 3.
Iniziamo i match sempre allo stesso modo.
Gran primo drive con finito spesso in TD e subito dopo buon drive difensivo per tenere il vantaggio.
Qui arriva il primo grande momento che ci fa perdere ogni volta il match.
Inerzia tutta per noi dopo un gran drive offensivo e un buon drive difensivo.
Così si fa ogni santissima volta, si inizia a giocare conservativi.
Ma porco di quel zio incidi sulla partita, continua a giocare aggressivo come hai fatto nel primo drive, fai sentire che la partita è nelle tue mani. Invece niente tutti i match con questo trend. Ieri ancora peggio regalando 7 punti perché pensavamo di essere a Natale.
Ma non è tanto l'errore in se (l'errore resta pesantissimo per Kelly) ma è l'atteggiamento che non mi scende proprio giù, non devi cambiare atteggiamento in quei momenti gioca per dare uno strappo al match poi per essere conservativi c'è sempre tempo.
Insomma continua il match regalando altri 7 punti, 14 punti regalati dall'offense in un solo tempo. Sottolineo 14 non concessi dalla difesa ma tutti dall'attacco e persa completamente l'inerzia del match con una serie infinita di punt messi su dall'offense oltre ai danni descritti. Nel frattempo la difesa cerca di tenerci in partita nonostante l'abominio dell'offense.
Poi magicamente, come in tutti i match, la difesa da sempre la chance di ritornare in partita dalla porta principale. In che modo? Genera TO quando serve e da una posizione di campo invidiabile per mettere punti, tornare nel match per davvero e cambiare l'inerzia.
Invece cosa fa l'offense ogni santa volta? Un beneamata mazza. Non riesce a tirare su drive nella necessità e quando va bene si accontenta di un FG mentre quando va male continuare a puntare. Questa è una roba indecente.
Insomma siamo sotto il treno ormai, a differenza degli altri match ieri anche la difesa ha avuto i suoi problemi a mantenere il punteggio basso.
Solo allora Reich capisce che ormai è quasi andata e si inizia a vedere un gioco più verticale che orizzontale (non molto di più ma quel che basta). Cosa ne deriva da questa decisione?
Luck torna a essere quello che è sempre stato, torna a sentirsi se stesso, torna a far paura agli avversari.
Parte una rimonta entusiasmante, con l'attacco che gioca un bel football (sbilanciato totalmente verso i passaggi ma bello da vedere) e la difesa tiene botta. Completiamo miracolosamente la rimonta senza TY, Doyle, Mack, Castonzo e compagnia cantante, li nomino per far capire che non è questione di uomini ma questione di decisioni prese completamente errate principalmente dal gran capo Reich.
La domanda è questa: sei un HC che di offense dovresti capire abbastanza essendo stato un ex-QB, come c...o fai a non capire che il modo nel quale vuoi far giocare l'offense e il tuo QB il 90% delle volte non funziona? Come c...o fai a non capire che Luck non ha tutta quell'accuracy nei passaggi corti (0-5 yards) che ti serve come principio per quell'offense? Come c...o fai a non capire che le letture di Luck non sono così rapide come servirebbe per mettere su quel tipo di offense? Quindi per quale diavolo di motivo non metti Luck nella sua comfort zone?
In attesa di risposte (non è abbastanza la sola motivazione di tenere sano Luck anche se è condivisibile) continuiamo nella descrizione nel match.
Completiamo la rimonta e arriviamo all'OT.
Facciamo un primo drive decente, ritornando di nuovo abbastanza conservativi perché non sia mai che sfruttiamo l'inerzia di una fantastica rimonta a tuo favore. FG.
La difesa in qualche modo la tiene viva concedendo solo un FG quindi ti da la chance per chiuderla.
Ultimo drive arriva la decisione più coraggiosa e per me condivisa al 100%.
Dopo la cazzata enorme di correre quando non ha mai funzionato in tutto il match su un play fondamentale pagata con l'altra grande cazzata dell'holding di Cox, arriva finalmente la decisione corretta di giocarsi il 4th down.
Bene quindi tutti convinti che in questo gioco si vince o si perde il match, insomma è un play senza domani, e poi cosa accade?
Si chiama il play e qui sono uscito proprio di testa. Non esiste al mondo che su un 4th down di un overtime dopo che hai preso la decisione di giocartela lanci uno straccio del genere per terra.
Non esiste maledetto Luck.
A prescindere della bontà del play chiamato, fatti fare un pick-6, tieniti la palla come hai fatto a Phila facendo intuire che non avevi alternative (da vedere se poi fosse la realtà o meno), fatti demolire di nuovo la spalla, rimanici sul campo da football ma non devi farmi quello che hai fatto.
Non puoi tirare uno straccio irricevibile per terra, non puoi fare una roba del genere perché distruggi l'animo di tutti quelli (tuoi compagni in primis) che ci hanno sempre creduto nella rimonta. Non puoi far credere nemmeno lontanamente che per te questa partita vale così poco.
Quel lancio difficilmente lo dimenticherò a breve, troppo devastante dal punto di vista emotivo.
Tornando un minimo seri, tiro il solito bilancio del match reparti per reparto.
- QB: già detto abbastanza prima, ora sappiamo almeno che Luck nella sua comfort zone è ancora un gran bel QB. Speriamo che Reich inizi a farsene una ragione di come Luck può esprimere al meglio se stesso
- RB: inesistenti per la seconda settimana di file sulle corse mentre efficaci (Hines soprattutto) nel passing game
- WR: hanno tirato fuori il meglio di se stessi una volta uscito TY (tra l'altro sino all'infortunio stava facendo benissimo) quindi qualcosa si può tirare fuori da questi ragazzi
- TE: Ebron fa il suo mentre dietro di lui solo disastri
- OL: OT da buttare nell'umido. Il Corvo e Good non solo sono stati demoliti dai due fenomeni di HOU ma ci hanno aggiunto un sacco di penalità per peggiorare le cose. Anche nel mezzo non così bene come le precedenti partite.
- DL: bene. Ieri abbiamo cambiato nuovamente le rotazioni, più per gli accoppiamenti con HOU più che per scarso rendimento, e comunque continuiamo a funzionare.
- LB: benino ma meno dominanti delle 2 domeniche precedenti ma avercene di prestazioni del genere. Restiamo abbastanza mediocri ancora contro le corse.
- CB: siamo alla canna del gas. Ieri abbiamo giocato tutto il secondo tempo e l'OT con solo 2 veri CB (Desir e Hairston). Infatti appena i Texans si sono resi conto della situazione hanno giocato sempre con set con 3 WR minimo.
- S: Hooker resta ancora abbastanza invisibile. Geathers dimostra ancora una volta che più lo si mette in the box e più vantaggi abbiamo. Farley quando in capo il suo lo fa.
Finisco con la nota più lieta della giornta.
Vinnie batte il record NFL di FG.
Fenomeno dei fenomeni

Non perché abbiamo perso ma perché ho visto le stesse cazzate delle prime 3.
Iniziamo i match sempre allo stesso modo.
Gran primo drive con finito spesso in TD e subito dopo buon drive difensivo per tenere il vantaggio.
Qui arriva il primo grande momento che ci fa perdere ogni volta il match.
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Così si fa ogni santissima volta, si inizia a giocare conservativi.
Ma porco di quel zio incidi sulla partita, continua a giocare aggressivo come hai fatto nel primo drive, fai sentire che la partita è nelle tue mani. Invece niente tutti i match con questo trend. Ieri ancora peggio regalando 7 punti perché pensavamo di essere a Natale.
Ma non è tanto l'errore in se (l'errore resta pesantissimo per Kelly) ma è l'atteggiamento che non mi scende proprio giù, non devi cambiare atteggiamento in quei momenti gioca per dare uno strappo al match poi per essere conservativi c'è sempre tempo.
Insomma continua il match regalando altri 7 punti, 14 punti regalati dall'offense in un solo tempo. Sottolineo 14 non concessi dalla difesa ma tutti dall'attacco e persa completamente l'inerzia del match con una serie infinita di punt messi su dall'offense oltre ai danni descritti. Nel frattempo la difesa cerca di tenerci in partita nonostante l'abominio dell'offense.
Poi magicamente, come in tutti i match, la difesa da sempre la chance di ritornare in partita dalla porta principale. In che modo? Genera TO quando serve e da una posizione di campo invidiabile per mettere punti, tornare nel match per davvero e cambiare l'inerzia.
Invece cosa fa l'offense ogni santa volta? Un beneamata mazza. Non riesce a tirare su drive nella necessità e quando va bene si accontenta di un FG mentre quando va male continuare a puntare. Questa è una roba indecente.
Insomma siamo sotto il treno ormai, a differenza degli altri match ieri anche la difesa ha avuto i suoi problemi a mantenere il punteggio basso.
Solo allora Reich capisce che ormai è quasi andata e si inizia a vedere un gioco più verticale che orizzontale (non molto di più ma quel che basta). Cosa ne deriva da questa decisione?
Luck torna a essere quello che è sempre stato, torna a sentirsi se stesso, torna a far paura agli avversari.
Parte una rimonta entusiasmante, con l'attacco che gioca un bel football (sbilanciato totalmente verso i passaggi ma bello da vedere) e la difesa tiene botta. Completiamo miracolosamente la rimonta senza TY, Doyle, Mack, Castonzo e compagnia cantante, li nomino per far capire che non è questione di uomini ma questione di decisioni prese completamente errate principalmente dal gran capo Reich.
La domanda è questa: sei un HC che di offense dovresti capire abbastanza essendo stato un ex-QB, come c...o fai a non capire che il modo nel quale vuoi far giocare l'offense e il tuo QB il 90% delle volte non funziona? Come c...o fai a non capire che Luck non ha tutta quell'accuracy nei passaggi corti (0-5 yards) che ti serve come principio per quell'offense? Come c...o fai a non capire che le letture di Luck non sono così rapide come servirebbe per mettere su quel tipo di offense? Quindi per quale diavolo di motivo non metti Luck nella sua comfort zone?
In attesa di risposte (non è abbastanza la sola motivazione di tenere sano Luck anche se è condivisibile) continuiamo nella descrizione nel match.
Completiamo la rimonta e arriviamo all'OT.
Facciamo un primo drive decente, ritornando di nuovo abbastanza conservativi perché non sia mai che sfruttiamo l'inerzia di una fantastica rimonta a tuo favore. FG.
La difesa in qualche modo la tiene viva concedendo solo un FG quindi ti da la chance per chiuderla.
Ultimo drive arriva la decisione più coraggiosa e per me condivisa al 100%.
Dopo la cazzata enorme di correre quando non ha mai funzionato in tutto il match su un play fondamentale pagata con l'altra grande cazzata dell'holding di Cox, arriva finalmente la decisione corretta di giocarsi il 4th down.
Bene quindi tutti convinti che in questo gioco si vince o si perde il match, insomma è un play senza domani, e poi cosa accade?
Si chiama il play e qui sono uscito proprio di testa. Non esiste al mondo che su un 4th down di un overtime dopo che hai preso la decisione di giocartela lanci uno straccio del genere per terra.
Non esiste maledetto Luck.
A prescindere della bontà del play chiamato, fatti fare un pick-6, tieniti la palla come hai fatto a Phila facendo intuire che non avevi alternative (da vedere se poi fosse la realtà o meno), fatti demolire di nuovo la spalla, rimanici sul campo da football ma non devi farmi quello che hai fatto.
Non puoi tirare uno straccio irricevibile per terra, non puoi fare una roba del genere perché distruggi l'animo di tutti quelli (tuoi compagni in primis) che ci hanno sempre creduto nella rimonta. Non puoi far credere nemmeno lontanamente che per te questa partita vale così poco.
Quel lancio difficilmente lo dimenticherò a breve, troppo devastante dal punto di vista emotivo.
Tornando un minimo seri, tiro il solito bilancio del match reparti per reparto.
- QB: già detto abbastanza prima, ora sappiamo almeno che Luck nella sua comfort zone è ancora un gran bel QB. Speriamo che Reich inizi a farsene una ragione di come Luck può esprimere al meglio se stesso
- RB: inesistenti per la seconda settimana di file sulle corse mentre efficaci (Hines soprattutto) nel passing game
- WR: hanno tirato fuori il meglio di se stessi una volta uscito TY (tra l'altro sino all'infortunio stava facendo benissimo) quindi qualcosa si può tirare fuori da questi ragazzi
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- OL: OT da buttare nell'umido. Il Corvo e Good non solo sono stati demoliti dai due fenomeni di HOU ma ci hanno aggiunto un sacco di penalità per peggiorare le cose. Anche nel mezzo non così bene come le precedenti partite.
- DL: bene. Ieri abbiamo cambiato nuovamente le rotazioni, più per gli accoppiamenti con HOU più che per scarso rendimento, e comunque continuiamo a funzionare.
- LB: benino ma meno dominanti delle 2 domeniche precedenti ma avercene di prestazioni del genere. Restiamo abbastanza mediocri ancora contro le corse.
- CB: siamo alla canna del gas. Ieri abbiamo giocato tutto il secondo tempo e l'OT con solo 2 veri CB (Desir e Hairston). Infatti appena i Texans si sono resi conto della situazione hanno giocato sempre con set con 3 WR minimo.
- S: Hooker resta ancora abbastanza invisibile. Geathers dimostra ancora una volta che più lo si mette in the box e più vantaggi abbiamo. Farley quando in capo il suo lo fa.
Finisco con la nota più lieta della giornta.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Wolviesix ha scritto: 30/09/2018, 23:08Luck arriva da quasi due anni senza football per problemi alla spalla destra e alla quarta partita lancia 62 volte (più 2 conversioni da due punti) dopo che nelle prime 3 ha registrato 53, 31 e 40 attempt...la vostra gestione del ragazzo mi sembra sempre più assurda.
La verità amico mio, è che al momento non abbiamo uno straccio di alternativa a Luck che lancia.
Luck sta benissimo con la spalla, veramente bene, ieri lo ha dimostrato: 464 yds, 4 TD e 0 INT. Che dire, ineccepibile da un punto di vista numerico. E pensa quanto avrebbe potuto fare giocando tutti i quarti così.
Non abbiamo un personale che già di base possa dare delle garanzie credibili sulle corse: I nostri titolari sarebbero Marlon Mack, Turbin, Walker e Hines. Già un pacco RB che è appena al di sopra della decenza. Figuriamoci correre in bocca ai Texans (Mercilus, Watt, Clowney ecc...). Figuriamoci con Mack infortunato, Turbin sospeso, due OT titolari in infermeria di cui uno in IR. Ma dove possiamo andare?
E ti dico anche che siamo addirittura più credibili dell'anno passato, perchè con pagano neanche 3 yds facevamo in un drive. Roba che se Gore giocasse ancora con noi, altro che record!
Luck sa giocare benissimo e sta prendendo davvero pochissimi colpi rispetto a prima, i miglioramenti in questo senso sono comprensibili. Ma ci sono tante cose che non vanno.
Questa West-coast Offence nella nostra franchigia non funge, c'è poco da fare. Non abbiamo una linea di fenomeni (abbiamo un fenomeno e un ottimo giocatore e poi dei pedoni a casaccio), e il nostro pacchetto ricevitori conta TY Hilton (che a sempre tripla marcatura sia in deep sia nello slot) e i bambini dell'oratorio della parrocchia, gente mai vista ne sentita (Pascal, Grant, Marcus Johnson, Swoope...).
Ebron per carità sembra un giocatore rinato rispetto alla sua avventura ai Lions, ma anche l'assenza di Doyle pesa, cazzo se pesa.
Dobbiamo lanciare, pochi cazzi. Al momento non c'è altra soluzione.
Golden dice bene che nell'ultimo quarto mi venivano le lacrime, perchè ho rivisto il Luck di un tempo, calmo, preciso, veloce, clutch, spigliato, sempre in sicurezza, come quando stava sotto il suo mentore Arians. Una goduria (ripeto 464 yds e 4 TD più le conversioni da 2 fatte quando non c'erano alternative)
Poi porca mignotta a Kelly viene in mente di fare in endzone quello snap sciagurato che ha spezzato in un istante il nostro momentum appena stabilito. Un pianto amaro. E ancora una volta spariamo dal campo per un quarto intero: contro gli eagles nell'ultimo quarto, contro i redskins nel 3° e ieri nel 2°.
Difesa che secondo me sta facendo molto bene da inizio anno, anche se meno dominante ieri, ma abbiamo 2 difensori che a tackle stanno fra i primi 5 della lega (Leonard ancora primo) e abbiamo messo a segno 18 sack (l'anno scorso ne abbiamo fatti 25 in tutto l'anno).
Dietro stanno cominciando a capire che lanciare verso Hooker è un serio problema, ma che contro i CB si vince facile...qui ci manca del talento vero.
Ma la difesa non può fare sempre la partita monstre, e ieri non l'ha fatta. Ma l'attacco la ha affossata per un quarto abbondante, salvo poi rischiare una rimonta epica.
PS: la giocata di Reich che non si accontenta del pareggio la condivido al 100%
Golden ha diverse incazzature con Reich,. anche condivisibili per carità, ma vi ricordate cosa si vedeva sulla sideline fino all'anno scorso?
La questione è questa: non vinci se non corri. punto.
però è anche vero che:
-Non vinci se non stoppi le corse
-Non vinci se non crei drive lunghi
-Non vinci se non metti pressione al QB
-Non vinci se non crei turnover
-Non vinci se i WR droppano tutto
-Non vinci se il CS non lavora bene
-Non vinci se non hai una buona protezione nella tasca
ecc ecc ecc...
Tutte queste cose sono importanti per vincere. Questi sono i buchi che la gestione Grigson ci ha lasciato in eredità. Ballard sta lavorando a tutto ciò. Qualcosa ha risolto, qualcosa si sta aggiustando, ma i buchi ce ne sono ancora tanti.
Mettiamoci una pietra sopra. Senza sbagliare decisioni siamo almeno a un paio di anni per diventare una contender e 3 per diventare una contender seria. Stiamo lavorando su CAP draft e CS. E' inutile incazzarsi ora, siamo lontani.
Menzione super d'onore al parco WR: sono stati straordinari nel caricarsi tutto l'attacco sulle spalle nel momento più critico del bisogno, all'uscita dell'unico in grado di cambiare le cose. da applausi.



Menzione storica per big Vina: 12 anni e passa con noi, entra nella storia delle realizzazioni e insegue il record di punti segnati. Gli auguro il meglio!

Giocando così con i Patriots, la partita la fanno finire all'half time.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Questo è il più grande errore che sta facendo Reich.Strembald ha scritto: 01/10/2018, 19:59 Questa West-coast Offence nella nostra franchigia non funge, c'è poco da fare.
Non ci credo nemmeno se me lo dice faccia a faccia che considera Luck il giocatore perfetto per quel tipo di offense.
E' impossibile che non si renda conto dei punti di forza di Luck e delle sue debolezze, anche considerando che è un ex-QB.
Questo aspetto per me è incomprensibile e deve svegliarsi prendendo ad esempio l'ultimo quarto.
Solo così l'offense più fare il proprio lavoro.
Non che Luck non abbia colpe sia chiaro ma quando vedi Luck nella sua comfort zone e quello che riesce a fare, non puoi non dare le maggiori responsabilità a Reich.
Poi che il CS stia facendo un buon lavoro nella crescita globale del team, soprattutto dei tantissimi giovanissimi che abbiamo pochi dubbi.
Diciamo che al momento tra le 3 figure principali del CS:
- Eberflus sta facendo un lavoro straordinario
- Sirianni bene se è vero che lavora tanto con i WR che migliorano di partita in partita quando chiamati in causa
- Reich bene nella gestione del team, benino nel lavoro settimanale, mediocre nel play calling. Speriamo che sia solo l'inizio perché anche lui è un HC rookie.
Giocando così con i Patriots, la partita la fanno finire all'half time.
Vedremo come vanne le cose.
Spero solo di avere almeno 4 CB sani e Leonard (ieri è uscito malconcio) in campo per valutare dove siamo difensivamente contro un'offense di alto livello.
Milton non lo considero un CB perché è buono solo negli ST per il resto una sciagura e basta.
Vediamo se torna Quincy oppure se portiamo a roster qualcun altro.
Che mi dici di tutti questi problemi di hamstring durante questo primo mese di stagione?
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
goldenboylepre ha scritto: 01/10/2018, 21:06Non che Luck non abbia colpe sia chiaro ma quando vedi Luck nella sua comfort zone e quello che riesce a fare, non puoi non dare le maggiori responsabilità a Reich.
Per carità Luck ha delle colpe, ma ha anche fatto un partitone e una bellissima rimonta (che è un po' il suo marchio di fabbrica)
Reich non so se sta sistematizzando i nostri limiti per capire quelli relativi al mero personale di gioco, o se semplicemente sta facendo come Pagano nel cercare di inculcare questa west coast (come pagano con la 3-4).
La west coast, rispetto alla 3-4 ha il vantaggio di non avere tutti questi vincoli con dei fisici precisi (come può essere un NT dominante), ma sicuramente ha bisogno di un gioco di corse credibile. Fai diventare le corse credibili e vedi che anche Luck migliora assai. Ora però non si è nelle condizioni di poter fare questi esperimenti. ora sono troppo sanguinosi.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
goldenboylepre ha scritto: 01/10/2018, 21:06Che mi dici di tutti questi problemi di hamstring durante questo primo mese di stagione?
Mah, sai, qui apri un contenzioso che è uno dei segreti di Fatima della medicina.
Quello che gli americani chiamano Hamstring è un gruppo muscolare costituito dal bicipite femorale, il semimembranoso e il semitendinoso

Gli infortuni di questo distretto muscolare posteriore sono praticamente all'ordine del giorno in sport che presuppongono salti, o che presuppongono degli scatti. Il football, manco a parlarne, e' la summa delle spade di Damocle.
Fra l'altro l'altra fregatura di questo tipo di infortuni è la forte tendenza al re-infortunio, proprio per il settore interessato e per il tipo di fibra muscolare (Castonzo ne è una prova lampante).
Esistono due tipi di infortuni: diretti e indiretti. I diretti sono le contusioni forti e le lacerazioni vere e proprie. Gli indiretti (ben più frequenti) gli stiramenti. Questi sono più frequentemente associati al muscolo bicipite femorale, specialmente nella zona di attacco del tendine.
Ora per capire il problema bisogna ricordare che questo gruppo muscolare è coinvolto continuamente comprendendo l'estensione della coscia e la flessione del ginocchio. E questi movimenti, nella stessa vita di tutti i giorni, avvengono contemporaneamente, con effetti e trazioni opposte esercitate sull'hamstring in toto.
Ci sono, in questi infortuni, dei fattori di rischio non modificabili (età, razza afro-americana) e modificabili, che sono rappresentati da affaticamento muscolare, "durezza intrinseca" del gruppo muscolare, insufficiente Warm-up, infortuni precedenti, e infine uno sbilanciamento della forza muscolare dell'hamstring in favore del quadricipite femorale (H:Q ratio).
A prescindere da questi discorsi, non c'è molta evidenza scientifica che ha portato informazioni utili circa la prevenzione di questi infortuni. In particolare sono solo due gli studi prospettici che sono stati portati avanti: uno riguardante la flessibilità del bicipite, e l'altro riguardante la forza da allenamento.
Si è visto per esempio che l'allenamento alla flessibilità (con sessioni di stiramento controllato 3 volte al giorno per 13 settimane) dà una significativa riduzione del tasso di infortuni. Ma i dati non sono ancora statisticamente tutt'altro che significativi.
Altri studi sulla forza hanno trovato utili, nel diminuire la prevalenza di infortuni, oltre alle normali sessioni di allenamento, delle sessioni aggiuntive di allenamento di forza specifico per l'hamstring, sia di tipo eccentrico che concentrico.
Anche il grado "spurio" di flessibilità intrinseca dell'hamstring di ciascun atleta, si è visto essere in parte correlato alla predisposizione, o meno, a questi stiramenti (favoriti ovviamente da una scarsa flessibilità intrinseca/genetica.
Ma al momento non solo questi sono studi incompleti, ma hanno, come popolazione di studio, gruppi di atleti molto disomogenei. In più sono stati praticamente effettuati sui giocatori di calcio, che certo non hanno lo stesso tipo di allenamenti che fanno i saltatori con l'asta, i footballisti, i ballerini, i nuotatori ecc...
Quindi la verità è che siamo molto lontani dal capire come poter affrontare un discorso di prevenzione sugli hamstring injury, per cui, per ora la medicina ti dice questo proverbio romanesco: "...a chi tocca nun se ingrugna".
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Strembald ha scritto: 01/10/2018, 22:31 Mah, sai, qui apri un contenzioso che è uno dei segreti di Fatima della medicina.
Quello che gli americani chiamano Hamstring è un gruppo muscolare costituito dal bicipite femorale, il semimembranoso e il semitendinoso
Gli infortuni di questo distretto muscolare posteriore sono praticamente all'ordine del giorno in sport che presuppongono salti, o che presuppongono degli scatti. Il football, manco a parlarne, e' la summa delle spade di Damocle.
Fra l'altro l'altra fregatura di questo tipo di infortuni è la forte tendenza al re-infortunio, proprio per il settore interessato e per il tipo di fibra muscolare (Castonzo ne è una prova lampante).
Esistono due tipi di infortuni: diretti e indiretti. I diretti sono le contusioni forti e le lacerazioni vere e proprie. Gli indiretti (ben più frequenti) gli stiramenti. Questi sono più frequentemente associati al muscolo bicipite femorale, specialmente nella zona di attacco del tendine.
Ora per capire il problema bisogna ricordare che questo gruppo muscolare è coinvolto continuamente comprendendo l'estensione della coscia e la flessione del ginocchio. E questi movimenti, nella stessa vita di tutti i giorni, avvengono contemporaneamente, con effetti e trazioni opposte esercitate sull'hamstring in toto.
Ci sono, in questi infortuni, dei fattori di rischio non modificabili (età, razza afro-americana) e modificabili, che sono rappresentati da affaticamento muscolare, "durezza intrinseca" del gruppo muscolare, insufficiente Warm-up, infortuni precedenti, e infine uno sbilanciamento della forza muscolare dell'hamstring in favore del quadricipite femorale (H:Q ratio).
A prescindere da questi discorsi, non c'è molta evidenza scientifica che ha portato informazioni utili circa la prevenzione di questi infortuni. In particolare sono solo due gli studi prospettici che sono stati portati avanti: uno riguardante la flessibilità del bicipite, e l'altro riguardante la forza da allenamento.
Si è visto per esempio che l'allenamento alla flessibilità (con sessioni di stiramento controllato 3 volte al giorno per 13 settimane) dà una significativa riduzione del tasso di infortuni. Ma i dati non sono ancora statisticamente tutt'altro che significativi.
Altri studi sulla forza hanno trovato utili, nel diminuire la prevalenza di infortuni, oltre alle normali sessioni di allenamento, delle sessioni aggiuntive di allenamento di forza specifico per l'hamstring, sia di tipo eccentrico che concentrico.
Anche il grado "spurio" di flessibilità intrinseca dell'hamstring di ciascun atleta, si è visto essere in parte correlato alla predisposizione, o meno, a questi stiramenti (favoriti ovviamente da una scarsa flessibilità intrinseca/genetica.
Ma al momento non solo questi sono studi incompleti, ma hanno, come popolazione di studio, gruppi di atleti molto disomogenei. In più sono stati praticamente effettuati sui giocatori di calcio, che certo non hanno lo stesso tipo di allenamenti che fanno i saltatori con l'asta, i footballisti, i ballerini, i nuotatori ecc...
Quindi la verità è che siamo molto lontani dal capire come poter affrontare un discorso di prevenzione sugli hamstring injury, per cui, per ora la medicina ti dice questo proverbio romanesco: "...a chi tocca nun se ingrugna".
Come sempre un enorme grazie per i chiarimenti







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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Avremo verosimilmente fuori questi:
Castonzo
Hilton
Hairston
Ridgeway
Doyle
Kelly
Leonard
Wilson
forse anche Mack.
Ha senso che mi guardo sta partita solo per soffrire di nuovo?
Castonzo
Hilton
Hairston
Ridgeway
Doyle
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Leonard
Wilson
forse anche Mack.
Ha senso che mi guardo sta partita solo per soffrire di nuovo?
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Sempre!Strembald ha scritto:Avremo verosimilmente fuori questi:
Castonzo
Hilton
Hairston
Ridgeway
Doyle
Kelly
Leonard
Wilson
forse anche Mack.
Ha senso che mi guardo sta partita solo per soffrire di nuovo?
Quest'anno si guardano per vedere la difesa.
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
L'altro giorno ho letto ma poi non ho scritto...chi è il fenomeno in OL di cui parlate? Castonzo(domanda senza malizia, non vi seguo così assiduamente, vi vedo su RZ tendenzialmente)?
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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Wolviesix ha scritto: 03/10/2018, 22:41L'altro giorno ho letto ma poi non ho scritto...chi è il fenomeno in OL di cui parlate? Castonzo(domanda senza malizia, non vi seguo così assiduamente, vi vedo su RZ tendenzialmente)?
Sarebbe Quenton Nelson. il nostro rookie.
Castonzo a mio avviso è un buon OT, è sopra la media ma niente di fantasmagorico. L'altro forte (in proporzione più di Castonzo e meno di Nelson è Ryan Kelly).
PS: per come sono fatto io non vedo mai malizia nelle domande che mi vengono fatte, a meno che non conosca di persona il soggetto e capisco quando è malizia/ironia/provocazione (vedi Alvise, Blacks, Goldenboy, GoPats Rowiz, Steve, Snake, Chinasky...ecc, ecc)

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Re: Indy Army - "THE RIVALRY IS BACK ON!" #Reichstag
Strembald ha scritto: 03/10/2018, 19:31 Avremo verosimilmente fuori questi:
Castonzo
Hilton
Hairston
Ridgeway
Doyle
Kelly
Leonard
Wilson
forse anche Mack.
Ha senso che mi guardo sta partita solo per soffrire di nuovo?
In questa stagione qualcosina da vedere c'è sempre anche in partite più che scontate come quella di oggi che purtroppo non vedrò live causa impegni lavorativi.
Lato infortuni, chi di sicuro non ci sarà:
- TE #1 Jack Doyle (hip)
- RT#1 Denzelle Good (hanno sparato e ucciso il fratello)
- WR#1 T.Y. Hiton (chest/hamstring)
- RB#1 Marlon Mack (hamstring)
- CB#2 Kenny Moore (concussion) and CB#4 Quincy Wilson (concussion)
- DT#4 Hassan Ridgeway (calf)
Morale della favola siamo più che alle pezze considerando anche che ci sono almeno altri 4 starter che sono abbastanza a rischio di saltare il match.
Di tutti questi infortuni quello che a me preoccupa di più è l'assenza dei CB perché è stato evidente da subito contro HOU che dietro Desir, Moore, Hairston e Wilson c'è il nulla.
Non so nemmeno chi verrà schierato insieme a Desir e Hairston ma basta non sia Milton che è una disgrazia come poche se ne vedono.
Probabilmente giocando in 10 o giocare in 11 con Milton è la stessa cosa.
Difficile valutare Castonzo in questa stagione dato che non ha ancora giocato ma se ci basiamo sulla passata stagione era il miglior OL dei Colts.Wolviesix ha scritto: 03/10/2018, 22:41 L'altro giorno ho letto ma poi non ho scritto...chi è il fenomeno in OL di cui parlate? Castonzo(domanda senza malizia, non vi seguo così assiduamente, vi vedo su RZ tendenzialmente)?
Se dovessimo paragonare Castonzo con gli altri LT NFL, allora direi che si trova sicuramente non in top10 ma in top20 si.
Attualmente probabilmente Nelson è al livello di Castonzo o forse già meglio.
Kelly per me è sotto quel livello perché non è ancora così consistente.
Il resto è robaccia.