T-wolves ha scritto: 27/06/2018, 20:24 Gortat fra un anno è in pensione. Se credi che Rivers sia buono lo hai regalato.
Buono non significa "Fenomeno", e le logiche del mercato NBA non vanno semplicemente sugli scambi alla pari, le logiche del mercato NBA solitamente si predispongono sul cosa mi serve ora, o sul cosa mi servirà in futuro e si basano su contratti, avendo ogni squadra una cap da rispettare.
I Clippers hanno già uno che esce della panca e mette punti, ha un bel contratto da soli 7 milioni annui, ed ha appena vinto il sesto uomo dell'anno.
Lou Williams.
Avendo visto che l'anno scorso la coppia Rivers e Lou Williams insieme faceva perdere più punti di quel che facevano (nelle cronache della pagina Facebook che amministro sui Clippers, segnavo i vari +/- che avevamo con loro in campo. In media subivamo dai 10 ai 20 punti con loro due assieme, e solo rare volte andavamo in positivo e succedeva quando c'erano tre buoni difensori insieme a loro, appena uno degli altri tre balbettava in difesa, tipo Harrell, si prendevano imbarcate, soprattutto nel secondo quarto), il buon West ha preso una decisione; tengo Lou Williams, do via Rivers per un contratto simile, per un centro che ci serve in questa stagione, visto che DJ va via.
Ovvero ha fatto una trade funzionale sul presente prendendo un giocatore che gli serve.
Gortat, come Rivers, il prossimo anno scade, ed i Clippers il prossimo anno ragioneranno sul centro da prendere, che sia un Rookie, che sia un FA, o magari una inaspettata esplosione di Harrell o Delgado in questa stagione.
Inoltre, purtroppo, Rivers si porta dietro l'odio di alcuni tifosi, e non solo per il fatto che lo credono un sopravvalutato figlio di papà (il rendimento era piuttosto positivo, ed il minutaggio giusto), ma per la mancata trade con Carmelo Anthony che non fu fatta l'ultima stagione di CP3 ai Clippers. Quella trade comprendeva anche il suo contratto, e fu rifiutata da Doc ancora GM proprio per questo. CP3 la prese molto male, litigò con Austin e Doc e poi andò via, incavolato nero ad Houston, infatti c'è stato quest'anno un tentato assalto (per fortuna non andato a buon fine), dopo la gara Clippers Rockets, proprio organizzato da CP3, per aggredire Austin che, infortunato ed in panchina, l'aveva provocato per tutta la gara.