Io sono innamorato degli open world / sandbox ma nel frattempo ho cambiato (aggiunto?) interessi e visto che le giornate son sempre quelle, tocca fare delle scelte.
Fallout 4 l'ho sbranato ma non penso che mi ci ributterei. Ad oggi i giochi Bethesda son tutti uguali. E se devo dedicargli 6 mesi della mia vita, scelgo The Eldar Scroll. Fantasy batte post atomico. Hype per l'annuncio del Fallout nuovo: Mmèh.
Ubisoft non mi ha mai conquistato. Ho giocato la trilogia originale di AC, il primo Watch Dogs (pessimo) e un Farcry.
"Belli ma..." e non so come finire la frase. So solo che è così. C'è un ma. Hype per qualsivoglia annuncio: nada.
Rockstar mi avrà sempre. SEMPRE. (aspettiamo RDR2) Hype altissimo.
Alla fine, concordo. L'esperienza più gratificante di tutte è stata The Witcher 3. E 'sti signori stanno sviluppando
Cyberpunk.
CYBER FOTTUTO PUNK. Casomai ve ne foste scordati. Hype fuori scala.
Gods Of War devo ancora comprarlo. (okkei, potete insultarmi)
Fa piacere leggere di quanto vi stia piacendo. Prima o poi mi tocca. Più prima che poi.
Son quello che ha giocato TLOU con 3 anni di ritardo, capirete che son fatto strano.
francilive ha scritto: 30/05/2018, 18:21
La sfida di chi disegna gli open world è quella di non farli risultare ripetitivi. Nei GDR sinora il migliore credo sia stato The Witcher 3, anche più di Skyrim.
Ad esempio ubisoft ha dei grandi concept, ma alla fine che sia AC, che sia Watch Dogs, che sia Farcry, si tratta sempre di fare le stesse cose decine e decine di volte. La storia principale è sempre molto bella, ma finisce per perdersi un po' nel monte ore dedicabili al gioco.
Non è facile, serve soprattutto molto coraggio, che in soldoni, non tutti i publisher sono disposti a rischiare.
Rimango della personalissima idea che il "puoi fare tutto quello che vuoi" in un gioco non sia la scelta migliore.