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da dreamtim » 31/05/2018, 15:06
C'è una buona analisi di vision.
"Per quanto riguarda le banche italiane, che hanno in cassaforte circa 300 miliardi di euro in titoli di Stato, un aumento dello spread comporterebbe una forte svalutazione del loro portafogli. Concretamente, vorrebbe dire un aumento inevitabile dei costi del credito a famiglie e imprese, con più difficoltà a finanziare l’apertura di piccole e grandi attività, acquisto di case, ristrutturazioni. Ma se il tasso d’interesse del Btp sale, trascina con sé al rialzo anche tutti gli altri tassi d’interesse, sia pubblici che privati. Si riesce così a capire perché, negli ultimi giorni, abbiano subito diversi scossoni anche i corporate bond, vale a dire i prestiti obbligazionari emessi da una società privata per finanziare, ad esempio, una fusione o un’acquisizione.
Il punto è che lo spettrale mercato minacciato dallo spread non è solo quello formato da una combriccola di banchieri e illusionisti – come poteva avvenire forse nella prima Italia post-unitaria dominata da un elitismo feroce e castale – ma milioni di risparmiatori cresciuti con il boom economico degli anni Sessanta, salvati dall’iperinflazione dei primi anni Settanta grazie a un alto tasso di occupazione, poi sollazzati nell’allegrissima spesa pubblica degli anni Ottanta, e che adesso, tramite migliaia di fondi di investimento, partecipano alla gestione del risparmio dell’intero pianeta, in una globalizzazione che sarà pure fonte di ricatto ma anche rete di interdipendenza. Lo scenario peggiore ha un nome preciso: recessione, e la patirebbero i più deboli, non certo i pirati della finanza che scapperebbero col bottino.
Questi capitali però per trent’anni hanno fatto crescere – talvolta bene, talvolta male – l’economia europea. Riguardano anche il popolo dei capannoni industriali del Nord-Est, territorio di caccia di Salvini. Nonché la medio borghesia del Sud, culla di Di Maio. Entrambe queste fette di elettorato non vedevano l’ora di scaricare su dei nemici esterni la loro incapacità di essere competitive senza, per esempio, comprimere i salari. Secondo i sovranisti, la Banca centrale europea potrebbe influenzare lo spread acquistando titoli di Stato ad infinitum, tanto per farci un favore. Ma non potrebbe ostinarsi a proteggere un Paese che evidentemente non vuole e non può dare assicurazioni sulla sua credibilità.
e poi parliamo di contratto a cui non fare processo alle intenzioni.
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