_marco_ ha scritto: 30/05/2018, 10:29
esba ha scritto:A caldo ho criticato la scelta di Mattarella di domenica sera, non dal punto di vista costituzionale, anche perché le reminiscenze scolastiche rimaste in me non me lo permettono, ma certamente da quello politico....
Oggi, se dovessero riprovare con il governo giallo-verde, senza Savona ministro, non e' una vittoria ma un trionfo del PdR.
Mah dal mio punto di vista ne esce malissimo. Considerato che di Salvini e Di Maio la generale considerazione era quella di due leader di forze populiste (adesso ci attaccano pure sovraniste) sempre pronti allo scontro istituzionale e a cazzo duro non c'era da aspettarsi altro, anzi hanno seguito il copione (chissà magari Salvini ha pure ingannato giggino). Quello che per il ruolo che ricopre ha maggiori responsabilità e da 3 mesi non riesce a far tornare i conti, che si è visto rimbalzare anche una degna persona come Cottatelli e che non ha alternative a salvini e di Maio è il pdr. Le elezioni non sono un'alternativa, ritornerebbero e più forti di prima. Io al di là di criticare la scelta di Mattarella, sia a caldo che ora non ne capisco la strategia, sempre da quei due devi tornare, gli stessi che ti hanno sfanculato e minacciato. Cosa ci ha guadagnato? Anche avesse depennato Savona nella considerazione generale i due non hanno perso punti (forse giggino qualcosa ma quel qualcosa l'ha guadagnato Salvino) mentre il pdr per molti (incluso il sottoscritto) ne esce proprio male
Io la penso all'esatto contrario tuo, inceve, punti di vista ovviamente.
Mattarella se dovesse ridare l'incarico al dinamico duo, senza Savona proverebbe che:
- nessuno puo' imporre alla piu' alta istituzione nazionale niente, cosa non da poco.
- nessuno potra' dire che e' schiavo di Berlino ed ha, con un golpe bianco, cancellato la volonta' popolare, di 17 milioni di persone eh, non di tutti.
- con l'alleanza Di Maio-Salvini andremo incontro ad una parola che in questo paese, dal punto di vista politico e' merce rara....la stabilita', perché questi, e sono pronto ad essere smentito, non faranno gli scemi con le poltrone in mano perché sanno bene che sparirebbero peggio del PD, e lui passerebbe alla storia come il Presidente che ha permesso tutto questo.
Ora che uno come Di Maio faccia inversione ad U nel giro di mezza giornata non mi sorprende, eventualmente hanno capito che avevano pisciato fuori dal vaso col Quirinale, e che questo braccio di ferro non portava da nessuna parte.
In tutto questo, l'uomo che davvero e' sul divano con i pop corn e' Salvini che tanto sa bene che giocando su piu' tavoli, ha piu' possibilita' di arrivare dove vuole.