Noodles ha scritto: 08/05/2018, 12:32
ci sono giocatori nba, tipo Russell, che hanno vinto 11 anelli in 13 stagioni, ripeto 11 anelli.
vi rendete conto che cosa può significare a livello mentale e fisico una striscia del genere?
la maggior parte di voi ha una memoria storica della nba piuttosto breve e non tiene in considerazione parecchi elementi secondo me decisivi in questo tipo di comparazioni.
comunque ogni opinione è legittima, ma la contemporaneità è sempre un tantino esaltata per poi essere ridimensionata negli anni successivi.
non è questo il momento e la sede per discutere di queste cose, se ne riparlerà.
le vittorie non sono l'unico metro da prendere in considerazione, e lo sappiamo tutti...altrimenti proprio Russell sarebbe considerato primo ogni epoca, e così non è.
Si parla di altri tempi, stagioni con durate diverse, modo di giocare diverso...è IMPOSSIBILE decontestualizzare il tutto, ma alla fine è divertente provarci quindi si fanno le classifiche...basta tenere a mente che il tutto si basa sulla soggettività e quindi non ci sarà mai un risultato definitivo.
Io lo considero un top 3 (minimo) perché gioca al top da 15 anni...perché fisicamente e atleticamente domina le partite ai livelli del solo Chamberlain...perchè dal punto di vista tecnico e mentale ha continuato a migliorare anno dopo anno.
MJ aveva un killer instinct assolutamente inarrivabile, ma per il resto LBJ è la cosa più vicina alla perfezione che si possa vedere su un campo da basket...