La verità è una coperta che lascia scoperti i piedi

[Teo]

Le mani appena entrato mai fatto. Ho però le ciabatte da giardino. E le scarpe me le tolgo per pura comodità. Mia morosa è un po' più lenta a toglierle ma è una regressione verso la madre nazista

[boantos]

Cena a casa boantos, 2018



Adesso mi dirà che anche uno di questi assomiglia a suo cognato

Questi mi sembrano siriani o indiani semmai, e io sono molto più figo di quello lì.
La famiglia boantos è altra cosa

Questi comunque saranno nel pieno di un trasloco, semi tristezza... asciugamano buttato per terra, 4 carote (?) e 2 melenzane. Non ve lo dico neanche ma la signora boantos cucina bene e a volontà

[andreaR]

Boa ma nella situazione in cui devi buttare via l'immondizia come ti comporti ? scendi in ciabatte con la maglia sporca di sugo post cena o ti vesti a modo e metti le scarpe che poi toglierai 2 minuti dopo rientrato in casa ?

che ansia

[Mo_Pete]

Possiamo quindi affermare con relativa certezza che questo è un forum di ricchioni, palazzinari, appassionati di bricolage e maniaci della pulizia.

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[BruceSmith]

Boa ma nella situazione in cui devi buttare via l'immondizia come ti comporti ? scendi in ciabatte o metti le scarpe che poi toglierai 2 minuti dopo rientrato in casa ?

davvero è così strano mettersi le scarpe per andare a buttare la spazza?

[Paperone]

Ciabatte. Ovviamente con i calzini
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=kcoK5RXia20[/youtube]

[Cholo]

Veramente, parlate di mettersi le scarpe come se fossero protesi da fissare sul femore con le graffette.
Oppure la scarpa più comoda che c'avete, sono gli anfibi alla Commando.

C'è una buona porzione di mondo che trova perfettamente normale non entrare in casa o in qualsiasi locale chiuso, con le scarpe. E se hai un pavimento in legno, tendenzialmente ti conviene non farlo.

Puoi strofinarti le scarpe quanto vuoi sullo zerbino, puoi pure metterti un'idropulitrice accanto al portone. Ma se con quelle scarpe ci cammini su un marciapiede, e poi ci entri in casa, in una piccola misura quello che trovi sul marciapiede, te lo porti dentro casa. Che sia brecciolino, che sia fango, che sia merda.
Quindi o stai sempre con le scarpe, o stai sempre senza, altrimenti la merda te la porti fino al letto.

[Toni Monroe]

Come prima: in alcune cose mi ritrovo, perché le faccio anch'io, mentre altre non le faccio e non ne sento la necessità. Mi vien da chiedere: cosa non avete mai fatto o non siete più disposti a fare? Sedervi su un prato/muretto? Condividere una bottiglia di birra (senza bicchieri)? Sul treno non pulite il sedile per non parere eccessivi ma una volta a destinazione bruciate i vestiti che indossavate? O pulite (disinfettandolo) effettivamente il sedile?

[andreaR]

Non ho mai cagato in bagno che non fosse di una casa o di un hotel, a lavoro mi intrufolo in quello del boss che è lindo

Per il resto non ho problemi a fare nulla, sarà che da quando ho 5 anni faccio attività sportiva all'aperto

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[Toni Monroe]

Io ho cacato pure tra i binari di una stazione, in via eccezionale. Ovviamente in luogo isolato, sera tardi e "a porte chiuse". Non mi servono gli applausi.

[lelomb]

Andrea malissimo, cagare nel mondo è una delle cose che rende liberi.
Boschi, vicoli di zone industriali, bagni chimici in eventi con 100 mila persone, spiaggia, treni littori, autogrill sulla salerno reggio calabria in giornate di esodo, traghetto, campeggi, supermercati, chiese, parchi diverimento, spogliatoi dei peggiori campi di periferia. Persino i cessi dell'olimpico che veramente sono uno dei punti più bassi pure per me

Ovunque.

[andreaR]

Preferisco cagarmi addosso

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[Toni Monroe]

Ma c'è qualcosa di patologico in questo. C'è un mio collega di lavoro che ha pure lui difficoltà ad usare il bagno "degli operai" (dove c'è la "turca") e quando gli capita di doverci andare, aspetta la pausa e va a casa, in macchina, per non doverci andare in ditta. Ma non è una cosa normale. E non stiamo parlando di un postaccio, sporco o cose del genere; da noi c'è uno che fa le pulizie per 8 ore al giorno, il bagno non sarà mai in condizioni pietose e sporco non lo sarà mai a lungo (comunque ce ne sono 2 per gli operai, più altri 3 sparsi per la ditta, di cui uno lindo e profumato per impiegati e ospiti). Quando lo vedi fare smorfie di dolore capisci che non mangerà in ditta ma correrà (in macchina) a casa...

[boantos]

Boa ma nella situazione in cui devi buttare via l'immondizia come ti comporti ? scendi in ciabatte con la maglia sporca di sugo post cena o ti vesti a modo e metti le scarpe che poi toglierai 2 minuti dopo rientrato in casa ?

che ansia

Entro in casa, mi tolgo le scarpe e mi metto la tuta. Arriva mia moglie: devi buttare la spazzatura.
Nooooo, mi sono appena tolto le scarpe!

Alla fine o va lei se vestita o mi rimetto le scarpe io. E in Francia la spazzatura la si butta dentro dei bidoni all'interno del proprio edificio. Bidoni che periodicamente il guardiano mette in strada quando passa il netturbino.

Non è che devi scendere in strada e farti 400 metri schivando cacche di cani e altre schifezze. In Francia, almeno su questo, son più puliti. Ognuno raccoglie la merda del proprio cane, roba che in Italia si vede raramente.

Sulla spazzatura mi son venuti in mente due aneddoti.
Abitavamo a Vico Equense e l'agenzia immobiliare non ci disse che c'era la differenziata. Bisognava a secondo del giorno mettere davanti il portone di casa la spazzatura nel suo apposito sacchetto. Sacchetti che ti dava il Comune, Lunedì carta e plastica, sacchetto giallo; martedì umido, altro colore etc etc...
Passano i giorni e mia moglie mi chiede: ma te hai visto i contenitori della spazzatura? Apre il balcone ed è pieno di monnezza
Vado in agenzia e mi spiegono come funziona.
Soluzione: il giorno dopo mia moglie va in Comune per prendere i sacchetti e io porto la monnezza a Castellammare di Stabia dove non c'era differenziata, nulla, tutto fuori dai cassonetti come si vede al TG quando si parla di emergenza rifiuti a Napoli.

Altra storia, boantos in Korea.
Pure lì ci sono dei bidoni di proprietà dell'edificio e c'è pure quello dell'umido. A casa mi fanno trovare un recipiente per l'umido, uova, frutta, insomma tutto andrebbe in sto recipiente, da svuotare a sua volta nei bidoni grandi. Problema. Andrebbe svuotato giornalmente.
Io abitavo da solo e veramente l'umido prodotto era poca roba. Sarà stata una settimana ma anche più e sto recipiente era diventato una bomba nucleare, un tanfo incredibile. Vado a buttare la spazzatura, lo schifo che c'è dentro non va via, tutto incollato, mi viene il panico, mi guardo in giro come un ladro e butto tutto, recipiente incluso
Mi vergogno a dirlo, ma proprio non ero capace a fare la differenziata e così passai un anno a buttare la monnezza agli orari più assurdi per non farmi vedere dal custode

PS: pure a me viene male fare la cacca fuori casa. In ufficio è pulito e non ci sono problemi, ma in autogril? Preferisco cagarmi nelle braghe

[Toni Monroe]

Cazzo, Boa, ti perdi in un bicchier d'umido Sarai uscito di casa ogni giorno per andare a lavoro, no? Sacchetto apposito nel contenitore e lo porti giù, pure se c'è una quantità irrisoria dentro e non si accumula nulla.

Una volta, ormai parecchi anni fa, un posto dove non sarei andato volentieri (e comunque non per defecare) erano i bagni della stazione centrale di Milano. Da quando c'è un servizio permanente (almeno negli orari di apertura al pubblico) che tiene pulito e disinfettato, le cose sono migliorate. Purtroppo in giro c'è un sacco di gente che non sa cosa significhi rispettare gli spazi comuni. Esclusi quelli che sono zozzi anche a casa loro, che spero siano un'esigua minoranza, c'è comunque troppa gente che fuori da casa propria intende gli spazi come qualcosa che va gestito dalle amministrazioni di competenza (comuni, città, etc) e non da chiunque ci si trovi. Quindi si butta di tutto per terra, pure se i cestini non sarebbero lontanissimi (ma comincio a pensare che a qualcuno i germi contenuti nel fazzoletto che hanno appena usato incutono timore, quindi se ne liberano appena possibile, a costo di buttarlo a terra, pur di non metterlo in tasca in attesa di trovare un cestino) e a maggior ragione (?) i bagni dei luoghi pubblici li devono gestire i proprietari... Personalmente non credo sia così e non è che a tutti, sempre, possa capitare l'imprevisto irreparabile...