
Il mistero di Donald C.
Sono entrato in sala prevenuto, pronto ad annoiarmi per il solito polpettone, invece è stata una bellissima sorpresa per quanto mi riguarda. Non conoscere assolutamente nulla della storia, e sapere che è tratta da un fatto reale mi ha permesso di calarmi completamente nel film, emozionandomi e vivendo dubbi, paure e sentimenti del protagonista con una empatia rara. Colin Firth interpreta visceralmente un uomo splendidamente imperfetto, che il film neanche per un secondo cede alla tentazione di raccontare per quello che non è, ovvero il solito uomo comune che poi si scopre che tanto comune non è. è un film sulla paura, sul coraggio, il rimpianto, la vergogna...tutta una serie di emozioni umane che viviamo anche noi spettatori, perchè ci sentiamo vicini al protagonista. Non aspettatevi un survival movie, l'uomo contro la natura o cose di questo genere, si parla piuttosto della potenza dell'ambizione, del dramma interiore davanti alla prospettiva della sconfitta, del rimorso, della vergogna e dei tormenti di un uomo qualunque che sogna l'impresa della vita. Una storia incredibile e affascinante, l'ho visto ieri era e continuo a pensarci di continuo.