Gerry Donato ha scritto: 01/02/2018, 17:22
Mike ha scritto: 01/02/2018, 12:33
...
Intanto grazie a prescindere per il gran post da insider completissimo in ogni dettaglio.
Purtroppo del Foggia non ho il bilancio ufficiale ma solo i miei appunti che raccolgo da ormai un anno per tutte le squadre pro confrontando le varie fonti, qui ho trovato per esempio un link prima della vicenda giudiziaria e prima che la cordata di Follieri mollasse, che con cifre simili arriva più o meno al mio quadro:
http://www.foggiacittaaperta.it/news/re ... i-bilancio
Sui nomi vedo tante entrate di categoria, Zambelli, Scaglia, Tonucci, Greco, Kragl: con questa gente, specie se sani, ci si salva.
Mi sfugge però sempre un concetto rosa alla mano: chi segna? Perché essere attaccati ai gol di Beretta, Mazzeo e Nicastro può essere un problema.
Dopo che la Ternana ha cacciato in modo vergognoso il Vate, ovviamente i satanelli ritornano in testa alle mie simpatie di serie B.
sempre gentile, però mi aspettavo qualcosa di più come materiale.
scherzi a parte, la cordata Follieri era palesemente una pagliacciata, a Foggia ci hanno sperato in pochi e creduto in pochissimi. però sì, il motivo era proprio quello: i Sannella da soli non hanno le risorse per mantenere quelle spese e cercano un sostituto per l'ex socio indagato. un socio magari più salubre dal punto di vista finanziario.
però dall'altra parte, è iniziato - come detto - il nuovo corso. che punta nel giro di 12 mesi a razionalizzare le spese allucinanti degli ultimi anni trascorsi a inseguire ossessivamente la Serie B e trasformare il Foggia in una realtà solida della B con velleità di A.
proclami da proprietà istrionica? ni. il miglior DS della serie A 2015/16 ha sposato questo progetto, consapevole delle indagini in corso. ed ha fatto un gran lavoro. in attesa del verdetto di questa primavera, il campo per il momento gli sta dando ragione.
Zambelli era svincolato da questa estate, ha avuto un problema nel riscaldamento di sabato scorso e all'esordio è stato il primo a finire la benzina: è quello che preoccupa di più sulla tenuta. Greco, spacciato dall'utente The goat come un ex giocatore, sta prendendo il ritmo partita ma finché ha il fiato è già leader del centrocampo. Tonucci è quello che serviva per dare spirito e sete di sangue al reparto arretrato, troppo spesso dormiente nel girone d'andata ed era fisicamente il più pronto. Kragl già sembra aver scaldato i muscoli e pare un lusso per la categoria (sicuramente lo è per il lato destro della classifica). Scaglia si è visto ancora poco, credo che Mister Stroppa ancora non gli abbia trovato la giusta collocazione nel nuovo modulo 352. si spera che il giovane Calabresi sia sufficientemente buono per una maglia da titolare.
in attacco, c'è da dire innanzitutto che il Foggia ha il quarto attacco della B. segnare non è il principale dei problemi. soprattutto ora che la difesa è stata - con 6 mesi di ritardo - rivoluzionata, puoi permetterti di non doverne segnare 3 a tutti i costi. qualora dovesse ricapitare una situazione tipo quella contro il Pescara in cui il pallone proprio non ne ha voluto sapere di entrare, comincerei a preoccuparmi. ma non prima. s'è provato fino all'ultimo giorno a piazzare Beretta per sostituirlo per un bomberone di categoria, ma alla fine il giocatore ha rifiutato tutte le destinazioni (voleva garanzie sul posto da titolare... ma se non sei titolare nemmeno nella sedicesima in classifica

). hai comunque Mazzeo che sta dimostrando di essere un top player anche in B (dominare come faceva in C sarebbe eccessivo, ma ci accontentiamo). affianco, dopo aver insistito col suo Beretta di fiducia (che comunque 5 reti nelle 14 partite in cui è stato schierato dall'inizio le ha marcate), dalla ripresa si sta affidando a Nicastro, alle prese con infortuni vari finora e in discreta crescita (e se ritornasse quello visto lo scorso anno a Perugia basterebbe e avanzerebbe). perde quotazioni Floriano nelle scelte dell'allenatore, ed è un peccato perché i numeri ce li ha (manca qualche centimetro e l'integrità fisica). infine stiamo tutti aspettando che venga calato l'asso nella manica, Mathieu Duhamel, bomber di razza in terra di Francia, 33 anni, corteggiato in passato dal Chievo dello stesso Nember e dal Bologna: magari si dimostra cecchino d'area di rigore anche nella nostra B e stiamo a posto.