GecGreek ha scritto: 01/02/2018, 22:42
Ma certi progetti li metti su con anni di preparazione e vantaggi incrementali, non all'ultimo momento. Fu già un vero e proprio miracolo uscire dalla mediocrità della prima versione dei Pelicans di AD ritrovandosi Boogie in squadra, ora anche quel colpo di coda è stato rovinato dalla sfiga e dalla gestione sospetta dei nostri atleti, problema cronico dal giorno 1 in cui è arrivato Davis. Fino al mese scorso infatti blateravo di quanto avesse senso persino andare a scadenza, adesso siamo tornati alla versione mediocre, intasata, senza asset veri, senza futuro. Aspettare dopo questa estate a fare la trade, sebbene non abbia downside disastrosi, è solo un modo di rimandare il problema, perdipiù più passa il tempo più andranno a peggiorare i ritorni della stessa.
È chiaro che già la scommessa Cousins è stata dettata da una situazione di limbo molto pericolosa per la gestione di AD, l'infortunio ha portato improvvisamente le cose vicine al precipizio.
Purtroppo in questi anni il FO di Nola non ha brillato nelle scelte sul presente e soprattutto è stato terribile per ogni prospettiva futura della franchigia.
Dalla pick di Davis in poi: questa ad esempio la gestione delle scelte:
2012: pick 1 DAVIS, pick 10 Austin Rivers (poi tradato per Pondexter, poi dumpato con una seconda scelta), secondo giro Darius Miller
2013: pick 6 ceduta a Phila per Holiday, secondo giro Nate Wolters (non pervenuto)
2014: pick 10 ceduta a Phila per Holiday, pick 40 ceduta ai Wolves
2015: pick 18 ceduta a Houston per Asik e Casspi, secondo giro ceduto a Phila per Holiday
2016: pick 6 Buddy Hield (poi tradato per Cousins), pick 33 dai Clippers
2017: pick 10 ceduta ai Kings per Cousins, secondo giro ceduti ai Kings per Cousins.
2018: primo giro ceduto per Miro/dump Asik
tutte le ulteriori picks di secondi giri ottenute da scambi minori sono state a loro volta tutte cedute prima dei Draft ad eccezione della pick 31 del 2017 Frank Jackson al momento non pervenuto
Questo solo un esempio forse superficiale, ma che spiega il modo di gestire i Draft a Nola.
Anche così si spiega un cap fortemente intasato e prospettive future legate a quanto riusciranno a recuperare da Davis appena arrivasse un'offerta congrua. Altrimenti si tira a campare fino a scadenza di AD e tanking estremo.
P.S. Hinkie ha fatto davvero danni enormi, ma in chi non l'ha capito mai.