Dietto ha scritto: ↑01/12/2017, 16:34E io ti chiedo.Gerry Donato ha scritto:"Dare buca" significa in modo inequivocabile prendere un impegno e poi non rispettarlo.
Qui Raggi non aveva preso alcun impegno col ministro e non era tenuta a presentarsi a quella roba, ma la notizia posta in quei termini fa sembrare che non avesse rispettato gli accordi, che fosse venuta meno ad un qualcosa di inderogabilmente utile per Roma e che soprattutto Calenda avesse rivoluzionato l'agenda del paese per fare un favore al fumetto o venirle incontro.
Poi io faccio drafting come lavoro e quindi sono ossessionato dalla precisione nel redigere e mettere insieme le parole, ma anche se ti posso dare atto che quella non è la più grave della categoria, resta sicuramente una fake news.
Sei sicuro che non avesse preso l'impegno?
Quella era un'indagine sulle prime 100 aziende romane, un questionario che di fatto in quella sede veniva letto e consegnato al maestro Calenda.
Non c'era nemmeno uno dei primi 20 soggetti nell'organigramma di quelle 100 aziende, non c'era alcun riferimento istituzionale e non a caso si parla di accrediti e metà assenti. Il reportage è stato mandato alla Raggi e tutti contenti, solo che Calenda si è spazientito in una battaglia troll su twitter e se n'è uscito con quella boutade infantile.
Il problema è che Calenda batte il ferro ormai quotidianamente su Raggi rinfacciandole di essere "turista per caso" (e purtroppo eccedendo nei toni in modo polemico inaccettabile) e di non avanzare proposte al governo per sviluppare la città.
Ma poiché i soldi sono dello stato, la prassi in questi casi è sempre stata quella in cui il ministro proponeva e di concerto col sindaco sceglieva le migliori soluzioni, anche perché se fosse successo il contrario chi mi dice che Calenda non avrebbe rivoltato la frittata dicendo "il sindaco Raggi è arrogante, vuole imporre le sue proposte al governo ma non ha capito che la decisione finale spetta allo stato centrale"?
E tutto sommato non mi sembra sia andato poi così male sto tavolo, Raggi turista o no, se i risultati sono questi per parola di Calenda:
Oltre al rinnovo della flotta di Atac, alla riqualificazione energetica delle scuole e alle pattuglie contro l'abusivismo, abbiamo previsto strumenti a supporto delle imprese, per agevolare concessioni di credito aggiuntivo fino a 100 milioni; l'avvio di hub internazionale per la ricerca biomedica, lo sport, l'industria creativa e l'aerospazio; il rilancio del turismo congressuale; progetti per sbloccare i grandi cantieri dell'ex caserma Guido Reni e l'ex Dogana a San Lorenzo. E progetti per 138 milioni di euro per il social housing.
Ma ovviamente qualcuno ne ha parlato o fatto un titolo?