Gerry Donato ha scritto: 29/07/2017, 13:45MarkoJaric ha scritto: 29/07/2017, 13:16
Eh ma allora perché nell'altro post dici che Pallotta ha le sue ragioni (in quanto credibile) a dire quello che ha detto?
Perché se non si sa nulla, inutile dire la propria tanto per.. non trovi?
Assolutamente no, perché la tracciabilità, la liceità e la trasparenza dei fondi e dei piani finanziari, tanto più nella nuova acquisizione di società, dovrebbe essere un prerequisito essenziale nello sport professionistico e figuriamoci nell'azienda calcio.
Perché se sono esistite le vergogne di Cragnotti, Tanzi, Cecchi Gori, Ghirardi, Cellino, Zamparini, Preziosi, Ferrero o se ogni anno falliscono almeno 5 società pro ed altre 15 rinviano l'evento di un anno, se la serie C è una vergogna ed un pozzo nero senza fondo da anni, lo dobbiamo proprio all'astensione di quei controlli, di quelle verifiche e del senso di quei mostri rappresentati dalla COVISOC e dall'Associazione Giocatori.
Pallotta può parlare perché i soldi ce li ha e si sa come li ha fatti; Li no, ed infatti non parla. Il fatto poi che anche il primo coi suoi soldi possa dire stronzate è lapalissiano.
la liceità e la trasparenza dei fondi e dei piani finanziari dovrebbe essere un prerequisito essenziale nello sport professionistico
Gerry, ma in che mondo vivi? Cioè...tutto bellissimo e concordo, ma appunto: DOVREBBE. Poi c'è il mondo reale, e qui le cose sono completamente diverse. Anzi, lo sport - professionistico e non - sia in Italia sia nel resto del mondo è il raccoglitore, a livello finanziario, delle peggiori zozzerie esistenti: dal riciclaggio clamoroso a qualsiasi cosa tu possa pensare.
E quindi dopo un lustro di infamia e mediocrità, goditi i nuovi investimenti. Anche perchè tra gli altri il più pulito c'ha la rogna.