BruceSmith ha scritto: 30/05/2017, 23:03
la butto lì e so che probabilmente me ne pentirò.
al netto della situazione politica attuale e dei problemi di governabilità (quindi al netto delle circostanze attuali), il sistema tedesco non mi sembra malaccio.
Non è malaccio, ma non è costituzionale, quindi andrebbe adattato. Adattarlo cosa significherebbe? Proporzionale puro, senza premio di maggioranza, con soglia di sbarramento alta. Vale a dire una prima repubblica senza i vari Radicali, PLI, PRI, PSDI, Democrazia Proletaria.
Con i Grillini che sono dei PCI wannabe (ma francamente, a parte le posizioni di destra di tanti, anche scordando i vari Togliatti e Berlinguer, che non avrei votato manco morto, potrei scrivere post lunghissimi anche per i miei standard per elencare i loro errori, ma non posso non rispettare) non vedo chi sarebbero i vari Lama o Reichlin. Non vedo chi avrebbe le palle, come i leaders del PCI di allora, di dire nel 1977 che ammazzare un fascista era un reato (mettendosi contro tutti i presunti intellettuali di sinistra, da Dario Fò a Moravia, da Volontè a Magri che invece aiutarono Lollo).
Renzi vorrebbe ripetere la DC, ma in confronto non dico Andreotti, ma Fanfani e Zaccagnini paiono giganti della politica occidentale. Arriviamo al punto che l'unico ministro economico cui posso paragonare Padoan è CIrino Pomicino. Che per altro è l'idolo nascosto dei pentastellati, le cui proposte economiche sono puro cirinopomicinonomics.
Berlusconi vorrebbe ripetere il PSI, dato che ormai non può più puntare a vincere le elezioni almeno vorrebbe condizionare il vincitore. Ma Berlusconi ancora 15 anni fa, se non aveva visione politica, almeno strategicamente si portava tutti a scuola, ormai ad 80 anni è solo un frontman di una bolsa band che suona i lisci alle sagre di paese, riesce a stare in campo solo grazie alla pochezza degli avversari, e, soprattutto, il PSI, oltre a Craxi, aveva dei personaggi di livello. Odiavo con tutto il cuore Reviglio e reputo le sue idee economiche deleterie, ma i suoi allievi Vincenzo Visco e Tremonti non valgono la suola delle sue scarpe, Martelli era un piacione, ma al suo posto oggi c'è Capezzone. Tralasciamo il paragone fra De Michelis e Toti, per non parlare poi della figura di Brunetta al posto di Visentini, perché non mi piace sparare su gente che caga.
La Lega una volta, al netto delle cazzate tipo l'ampolla dell'cqua del fiume Po, voleva essere il partito della partite IVA, del federalismo di Cattaneo, delle piccole e medie imprese, è diventato una pallida imitazione del MSI, con idee che Almirante avrebbe giudicato retrograde, senza quel minimo di visione che il vecchio leader aveva.
In sostanza una prima repubblica senza un minimo di divertimento e senza un leader decente.
Almeno un maggioritario, pur moderato come il mattarellum, obbligherebbe i partiti a cercare candidati decenti e magari qualcuno decoroso uscirebbe fuori. Col Mattarellum, con tutti i suoi limiti, Silvio era costretto a portarsi dietro vari Ciaurro, Pera, Scognamiglio, Urbani, Colletti, Siniscalco. Adesso nel suo partito ha gente come Brambilla, Toti, Brunetta.
D'Alema doveva sopportare Ciampi, Amato, Mussi, Salvi, Veltroni, Napolitano, Mattarella, tutta gente che avrebbe tranquillamente avvelenato come un Borgia redivivo. Adesso chi ha intorno Renzi? La Boschi? La Serracchiani? Gli unici con un minimo di capacità paiono Franceschini, Del Rio e Calenda. Penso di aver detto tutto.
In un maggioritario puro, contro chi potrebbero vincere una elezione un Sibilia, un Nuti, una Taverna, un Bernini, una Lombardi? Contro Topo Gigio?
Sorvolo sulla Lega sempre perché non mi piace sparare contro gente che caga.
Il presunto sistema tedesco, in realtà sistema prima repubblica con sbarramento elevato, significa tenersi a vita la Boschi, Sibilia, Borghezio, Brunetta.