A guardare bene secondo me già nel primo tempo si vedeva che i Celtics avevano qualche speranza. Il vantaggio iniziale è stato soprattutto figlio di 4 o 5 bombe ignoranti segnate da Love e Irving, oltre che dalle percentuali irreali dall'arco. Quello è un paio di non fischi perniciosi su Horford, più che il solito dominio Lebroniano ad innescare tutto e tutti. Però non ti posso dar torto che dal -20 invece era difficile pensare che questi celtics avessero le qualità offensive di spuntarla, ma hanno pescato il jolly.
Partita interessante perchè mette in mostra qualche limite strutturale cavs nel difendere lontano dal pallone una serie di blocchi che poi non è troppo dissimile da ciò che possono esprimere i Warriors. L'altra faccia della medaglia del successo Celtics sono stati però gli aiuti e i cambi difensivi di Smart invece che quelli di IT, ovvero l'opposto di quello che i Warriors metteranno in campo visto che secondo me Steph è più vicino ad IT che a Smart difensivamente, che poi è il motivo per cui si ritrova in difficoltà di falli molto spesso: per difendere deve usare tanto le mani e cercare tanto il pallone o va sotto fisicamente.
Attaccare 5 difensori capaci secondo me è causa della partitaccia di LBJ tanto quanto la sua giornata no, confrontandosi con aiuti migliori, linee di passaggio più chiuse e un'area spesso affollata ci ha messo tanto ad adattarsi e non ha mai trovato ritmo. Se LeBron non LeBroneggia magari un altro finale tirato ce li godiamo.
Altri pensieri sparsi:
Lo Svedese idolo. Entra, da della mezzafia a Love, litiga con altri 2, segna 2 bombe pensantissime.
Olynyk maiuscolo in difesa, anche aiutato da dei Celtics molto reattivi e disciplinati ad aiutare l'aiutante. Clamoroso il canestro finale dove penetra calmissimo e fa una cosa come 6 tra finte e esitazioni per rubare un layup facile, uno dei pochi dei Celtics della gara.
Verdi appunto perimetralissimi, non solo per i tiri da 3, ma anche nel riuscire ad attaccare il ferro: si sono accontentati di tanti midrange e non so quanto questo possa essere sostenibile.
Tristano ha un target esagerato su radio e ulna, evidente disposizione tecnica di Stevens. E guardacaso spesso e volentieri quello che fa a tempo ad abbassare il passaggio a livello e ad avere abbastanza forza per non concedere il 2+1 è proprio Smart.
Bradley è il mio giocatore preferito dei Celtics.