Preview Fantaciclismo S02E01

[John Doe]

Ritornano per la seconda stagione le preview.
a partire da stasera, con cadenza ed ordine puramente casuali, ma conto di finire per il TDU.

[John Doe]

JD - Koppenberg
John Doe

Roster: Caleb Ewan '94, Sam Oomen '95, Nairo Quintana, Philippe Gilbert, Michal Kwiatkowski, Mikel Landa, Alexis Vuillermoz, Stijn Vandenbergh, Davide Villella, Carlos Verona, Damiano Caruso, Daryl Impey, Rick Zabel '93, Merhawi Kudus '94, Robert Power '95, Jean-Pierre Drucker, Jakub Mareczko '94, David Gaudu '96, Arnaud Demare, Jesus Herrada

Ritorni: Ewan (ric.), Oomen (ric.), Vandenbergh, Kudus

Sorpresa: Davide Villella

passavo di qui e mi hanno astato: Robert Power

John cambia muur per questa stagione ma dal roster a disposizione sembra voler cambiare anche marcia rispetto alla deludente stagione passata. Riconfermati il pupillo Ewan pronto ad esplodere definitivamente e l'ancora più giovane Oomen che ha fatto vedere sprazzi del suo talento la scorsa annata, la stagione della JD - Koppenberg passerà però inevitabilmente soprattutto da quello che riuscirà a fare quel fenomeno di nome Quintana, alla caccia della vittoria del suo primo Tour e con propositi bellicosi o al Giro (difficile) o alla Vuelta vinta nel 2016 (più probabile). Altro nome importante e per tanti una scommessa è quello di Landa, che dopo uno sfortunato 2016, con più ombre che luci, avrà quasi sicuramente di nuovo la possibilità di correre il Giro come capitano, voglioso di far vedere che non è stato un caso il Giro 2015. Per le Classiche, Gilbert e Kwiatkowski cercheranno riscatto dopo un 2016 avaro di soddisfazioni, ma il loro talento è talmente elevato che è difficile non pensare ad un 2017 molto migliore a livello di risultati. Cercherà invece riconferma Demare dopo il Rally...ah no scusate...dopo la Milano-Sanremo vinta nel 2016 e dopo che la FDJ gli ha dato ancora più fiducia rinforzandogli il suo treno per le volate. Attenzione poi a Vuillermoz (corridore imprevedibile nel bene e nel male), Vandenbergh (dopo anni da gregario avrà il suo spazio nelle Classiche quest'anno all'AG2R) ed Herrada (probabile con più libertà dopo il trasferimento di Ion Izagirre in Bahrain), ma la sorpresa potrebbe essere Villella che dopo un ottimo finale di stagione 2016 potrebbe finalmente far vedere di che pasta è fatto.
Insomma un Team che girerà ovviamente attorno a Quintana, con alcune scommesse che potrebbero dare enormi risultati e tante bocche da fuoco che se messe nella giusta condizione potrebbero portare tanti punti in saccoccia.
Non mi sbilancio ma sarei sorpreso di non trovare la JD - Koppenberg in lotta per posizioni importanti in classifica fino alla fine della stagione e protagonista in molte corse del calendario.

[John Doe]

Pedala Basso
Pelo

PARDILLA Sergio, LAMMERTINK Maurits, PER David '95, NAVARDAUSKAS Ramunas, FRANKINY Kilian '94, LOBATO Juan, VANMARCKE Sep, NIBALI Vincenzo, ATAPUMA John Darwin, MAJKA Rafal, DOMBROWSKI Joe, BRAMBILLA Gianluca, IZAGIRRE Gorka, TROFIMOV Yuri, DE CLERCQ Bart, VAN DER SANDE Tosh, HENAO Sebastian '93, GONÇALVES José, Coquard Bryan, Van Poppel Danny '93

Ritorni: Coquard (ric.), Van Poppel D.(ric.), Lobato, Majka, Van der Sande

Sorpresa: Coquard

passavo di qui e mi hanno astato: Trofimov

Pelo riconferma Coquard a caccia di una vittoria pesante dopo qualche anno di continua crescita, e questo potrebbe davvero essere l'anno buono; l'allargamento del WT potrebbe favorirlo, dando più spazio alla direct energie soprattutto in terra francese. Altra riconferma è quella dell'olandese Van Poppel, che ha già mostrato un ottimo potenziale ma potrebbe trovarsi schiacciato dalle gerarchie Sky.
Importante invece il ritorno di Majka che dovrebbe avere l'opportunità di fare il capitano unico al giro o al tour (in alternanza con Konig); il polacco sarà l'uomo dei GT per Pelo, insieme al nostro Nibali che si cimenterà nella corsa rosa con ottime prospettive di vittoria.
Sep Vanmarcke è uno che potrebbe finalmente arrivare alla prima vittoria in una monumento, dopo esserci andato vicino nel 2016 sia al Fiandre che alla Roubaix; altro acquisto importante è quello di Brambilla, che dopo un 2016 magico ha tutte le carte in regola per riconfermarsi ed è stato protagonista di un'asta furiosa. Navardauskas, Lobato e Atapuma sono corridori solidi che contribuiranno sicuramente alla causa; Henao e Frankiny i giovani di belle prospettive. Trofimov invece assomiglia molto a mio nonno ormai.
La squadra però è da tenere in assoluta considerazione, perchè nonostante manchi un uomo da top10 in punti sono davvero in molti quelli che possono contribuire alla grande e, salvo sorprese, garantendo anche una certa affidabilità

[John Doe]

Ciclismo d'Altri Tempi
Peyton_Manning18

Roster: McLAY Daniel '92, GATTO Oscar, GERRANS Simon, McCARTHY Jay, LE BON Johan, BERNAL Egan Arley '97, IZAGIRRE Ion, KÖNIG Leopold, NIEVE Mikel, DEBUSSCHERE Jens, ROCHE Nicholas, VAN AVERMAET Greg, NAESEN Olivier, FUGLSANG Jakob, ANDERSEN Søren Kragh '94, BODNAR Maciej, KUZNETSOV Viacheslav, BICO Nuno '94, GROENEWEGEN Dylan '93, CARTHY Hugh '94

Ritorni: Groenewegen(ric.), Carthy(ric.), McCarthy

Sorpresa: Naesen

Passavo di qui e mi hanno astato: Bico

Dopo la non troppo esaltante stagione 2016 PM si presenta ai nastri di partenza carichissimo e con una squadra ampiamente rinnovata. Le due riconferme portano i nomi di Groenewegen e Hugh Carthy; l'olandese dovrà confermare l'ottima stagione passata, mentre il britannico dovrà essere in grado di gestire il passaggio al WT, unico dubbio il ritrovarsi in mano a Vaughters che di talenti ne ha distrutti tanti, ma il ragazzo promette molto bene. Ritorna anche Jay "Lance" McCarthy, protagonista di uno spettacolare TDU lo scorso anno tra lo shock generale di tutti.
E ora i pezzi forti: Van Avermaet si è scrollato di dosso l'etichetta di eterno secondo nel 2016 ed arriva alla nuova stagione con la prospettiva di essere almeno nella top5 per punti conquistati, e si è già visto che uno così è in grado di tenere a galla la squadra quasi da solo; Konig è uno molto interessante e liberatosi dalla morsa Sky dovrebbe avere la possibilità di correre almeno un GT da capitano assoluto, dopo l'ottima vuelta dello scorso anno, prima di cadere nel trappolone di Formigal. la pattuglia dei GC rider è completata da Fuglsang ed uno Ion Izagirre che lo scorso anno è stato una delle best pick, e tornerà utile soprattutto nelle brevi corse a tappe. Per le classiche da tenere assolutamente d'occhio Naesen che alla Ag2r avrà ampia libertà e Debusschere.
Da citare tra i giovani, oltre alle due riconferme, Soren Kragh Andersen che ha già fatto vedere qualche lampo e il giovanissimo Bernal; Mclay è una bella scommessa che dovrebbe essere favorito dall'aumento delle corse WT. Nuno Bico mai sentito, vanta un ottimo settimo posto alla Volta ao Alentejo dello scorso anno.
Completano il roster corridori sempre affidabili come Oscar Gatto, Nieve , Roche che correranno tanto e porteranno qualche punto qua e là; Gerrans è un punto interrogativo, ottimo ad inizio stagione, ma anonimo nel resto del 2016, che sia un primo segno di declino o Gerro riuscirà a portare a casa il colpaccio anche nel 2017?

[John Doe]

Los Chepe Hermanos
azazel

roster: Lennard KAMNA '96, Tao GEOGHEGAN HART '95, Vincenzo ALBANESE '96, Omar FRAILE, Wilco KELDERMAN,Tony GALLOPIN, Carlos BETANCUR, Jan POLANC, Fabio FELLINE, Nacer BOUHANNI, George BENNETT, Tobias LUDVIGSSON, Maxime MONFORT, Richie PORTE, Ivan GARCIA CORTINA '95, Ariel Maximiliano RICHEZE, Mads WURTZ SCHMIDT '94, Phil BAUHAUS '94, Tiesj BENOOT '94, Miguel Angel LOPEZ '94

ritorni: Benoot(ric.), Lopez(ric.), Betancur, Bennett

sorpresa: Felline

passavo di qui e mi hanno astato: Garcia Cortina

il campione in carica continua sulla linea verde che lo ha portato al trionfo lo scorso anno, con due ottime riconferme in Benoot e M.A. Lopez e qualche altro bel prospetto come Kamna e il buon Tao; interessanti anche Wurtz Schmidt e Bauhaus insieme all'azzuro Albanese, mentre Garcia Cortina non ha il pedigree degli altri.
rispetto allo scorso anno peseranno molto le assenze di due come Froome e Chaves che il nostro aza proverà a sostituire con un Richie Porte che lo scorso anno si è finalmente riuscito a confermare sulle 3 settimane del tour e una serie di corridori già ben affermati che porteranno punti importanti senza alcun dubbio come Kelderman, Bouhanni, Gallopin o il già citato Benoot.
Felline sembrava lanciato verso un 2016 ad alto livello ma una caduta gli ha rovinato la scorsa stagione, rimane uno da tenere d'occhio nel 2017; altro interessante è lo svedese Ludvigsson, cronoman già sulla strada buona per rientrare tra i top mondiali.
Torna dal roster 2016 anche George Bennett che può portare qualche piazzamento in classifica generale, altro ritorno sicuramente gradito è il pupillo di casa Betancur, il cui peso pare sfiori la tripla cifra.

[John Doe]

Riviera
AndreaR

Roster: Gianni Moscon '94, Adam Yates '92, Alex Howes, Jacopo Guarnieri, Dayer Quintana '92, Luka Mezgec, Lachlan Morton, John Degenkolb, Peter Sagan, Alex Dowsett, Sam Dumoulin, Davide Martinelli '93, Garaint Thomas, Taylor Phinney, Matteo Montaguti, Romain Sicard, Odd Christian Eiking '94, Wout Van Aert '94, Natnael Berhane, Dries Devenyns

ritorni: Moscon (ric.), A. Yates (ric.), Eiking

Sorpresa: Moscon

Passavo di qui e mi hanno astato: Montaguti

Favorito! (cit.)
Due grandi ritorni con Gianni Moscon e uno dei gemelli Yates che già hanno portato punti lo scorso anno e miglioreranno sicuramente per il 2017: il britannico dopo un ottimo quarto posto al tour è a caccia di conferme e magari anche di qualche giorno di gara in più per rimpinzare il bottino nel prossimo anno; Moscon sembra essere il futuro azzurro delle classiche e potrebbe trovare spazio in qualche corsa WT minore già da quest'anno. Eiking è un altro giovane sicuramente interessante.
Il pezzo forte non può che essere Sagan, che ha richiesto al nostro Andrea un investimento pesante che però verrà ampiamente ripagato, dopo una scorsa stagione dove il solo Peter ha fatto gli stessi punti di squadre intere. Completano un ottimo trio di top rider Geraint Thomas che dovrebbe salire di grado nelle gerarchie sky e un john degenkolb a caccia di riscatto dopo una stagione in penombra dopo l'incidente, ma il talento è sempre quello di uno che ha vinto sanremo e roubaix nello stesso anno.
i tanti soldi investiti per sagan, e dege, hanno lasciato poco spazio di manovra e il roster è stato completato con tanto corridori di contorno e qualche veterano a caccia dell'anello, mantenendo sempre una vena hipster in squadra.
Difficile però che riescano ad arrivare molti punti dai comprimari, tanti ciclisti che corrono molto ma hanno ruoli secondario, ma qualche tappa o piazzamento qua e là può sicuramente arrivare.
Bella la scommessa sul campione del mondo ciclocross Van Aert che ha già mostrato di andare fortissimo pure su strada, da vedere però quanto spazio troverà la sua squadra per correre ad alto livello

[John Doe]

L.V.G.B.
Angyair

Roster: Julián David Arredondo, Julen Amezqueta '93, Patrick Bevin `91, Luis Leon Sanchez, Rubén Plaza, Tom Dumoulin, Michele Scarponi, Mark Cavendish, Cyril Gautier, Rémi Cavagna '95, Kristian Sbaragli, Daniel Felipe Martinez '96, Andrei Grivko, Julien Vermote, Matthias Brändle, Łukasz Wiśniowski '91, Francisco Ventoso, Thibaut Pinot, Zdenek Stybar, Lars Boom

ritorni: Amezqueta (ric.), Bevin (ric.), Martinez

sorpresa: Pinot

passavo di qui e mi hanno astato: Vermote

trio di giovani ritorni per le vedove di Gianni Bugno, ma le riconferme non sembrano al livello di quelle delle altre squadre, sia Amezqueta che Bevin devono ancora riuscire a farsi notare anche ad alti livelli, ma le potenzialità ci sono tutte.
I punti cardine della squadra saranno Cavendish e Domoulin: l'uomo dell'isola di Man era dato per finito lo scorso anno ed invece si è portato a casa 4 tappe al tour dimostrando che le gambe e la testa ci sono ancora; l'olandese invece è un cronoman quasi imbattibile soprattutto nelle crono mosse e continua la sua trasformazione verso uomo da corse a tappe dopo aver mostrato di poter andar forte anche in salita, manca solo quel pizzico di fortuna mancata lo scorso anno sia al giro che al tour.
Stybar e Boom porteranno punti nelle classiche del nord; mentre da tenere d'occhio un Pinot quasi snobbato in fase d'asta ma che si potrebbe rivelare ben più forte dello scorso anno dove tra vari malanni ha vissuto un'annata terribile.
a roster c'è anche un vecchio leone come michele scarponi che ha fatto vedere che quando la strada sale lui c'è ancora, LL Sanchez che è un altro corridore affidabile ed altri che saranno probabilmente solo di contorno.
Chiusura con uno Sbaragli che avrebbe le potenzialità per almeno piazzarsi in volata, e deve riscattare anche lui un'annata terribile ed avara di soddisfazioni, da vedere però se alla Dimension Data avrà lo spazio necessario per mettersi in mostra.
In definitiva una squadra che può fare molto bene, ma dipenderà parecchio da come risponderanno le varie scommesse a roster; Angyair si è preso parecchi rischi nel formare il roster, e questo potrebbe essere un'arma a doppio taglio

[John Doe]

Mercatone Uno - Bianchi
Luketto

Roster: Niccolò Bonifazio '93, Sondre Holst Enger '93, Mathew Hayman, Simon Špilak, Alexandre Geniez, Jens Keukeleire, Alejandro Valverde, Filippo Ganna '96, Alexander Kristoff, Warren Barguil, Daniel Moreno, Samuel Sánchez, Pierre Rolland, Michael Woods, Sergei Chernetckii, Steve Morabito, Eduardo Sepúlveda, Rafael Valls, Wouter Wippert, Thiago Machado

Ritorni: Bonifazio (ric.), Enger (ric.), Hayman, Woods

Sorpresa: Keukeleire

Passavo di qui e mi hanno astato: Machado

Squadra molto interessante quella di Luketto, a partire dalle riconferme: Bonifazio si spera che con il cambio di squadra riesca anche a cambiare passo, mentre il norvegese si è già messo in mostra lo scorso anno in qualche volata. ritorna pure l'eroe della roubaix Hayman, anche se difficilmente riuscirà in un'altra sculata epica, e uno Woods che potrebbe raccattare più di qualche punto nelle corse vallonate.
Le punte di diamante del mercato sono senza dubbio Kristoff, che è sicuramente da considerare un top nonostante un 2016 piuttosto turbolento, e Valverde che più invecchia e più corre, praticamente onnipresente lo scorso anno e praticamente sempre a punti in ogni gara corsa. oltre alle due stelle può trovare punti importanti anche da gente come Spilak, Geniez, Barguil che qualche piazzamento lo troveranno sicuramente; la sorpresa potrebbe essere il belga della Orica Keukeleire che arriva da un'annata di grande crescita e sarà l'unica punta della squadra australiana nelle classiche del nord.
imprevedibile come al solito Pierre Rolland, mentre sepulveda pare essersi un pò fermato e con la Fortuneo non correrà tantissimo.
i vari Morabito, Valls e Wippert probabilmente serviranno solo a rimpinguare le startlist, mentre per Machado si può davvero dire che è stato raccolto dalla strada dopo che Meersman è stato costretto al ritiro da problemi fisici.
In ottica riconferme 2018 Filippo Ganna era stato puntato da molti durante l'asta, ha dimostrato un gran motore tra gli under ed è una delle speranze azzurre per il futuro; verrà sicuramente buono, anche se questo potrebbe essere solo un anno di apprendistato.
Come detto la squadra è intrigante, con un Kristoff sui suoi soliti livelli si può sognare in grande

[John Doe]

Ceramiche A-Rodstea
A-Rod

Roster: Tanel Kangert, Robert Gesink, Rui Costa, Niki Terpstra, Domenico Pozzovivo, Adriano Malori, Florien Senechal, Silvain Dillier, Simon Clarke, Chris Froome, Sean De Bie, Peter Kennaugh, Vasil Kiryienka, Tejay Van Garderen, Mathias Frank, Jonas van Genechten, Andrey Zeits, Victor Campenaerts, Mike Teunissen, Nathan Haas

Ritorni: Campanaerts (ric.), Teunissen(ric.), Frank, Clarke, Van Genechten, Kennaugh

Sorpresa: Malori

Passavo di qui e mi hanno astato: Haas

A-Rod conferma in blocco il roster dello scorso anno con ben 6 ciclisti che già lo scorso anno erano stati ai suoi ordini, e si tratta sicuramente di soggetti affidabili. Le due riconferme forse non vinceranno molte corse ma qualche punto lo porteranno a casa, e lo stesso vale per gli altri come Frank o Kennaugh.
Dopo lo scorso anno, in cui era scivolato a fine primo giro al draft con grande gioia dei los chepes hermanos, quest'anno Froome interessava a tutti e per assicurarsi i suoi servigi la A-Rodstea ha dovuto aprire il portafoglio; ma il britannico è uno che negli ultimi anni ha deluso raramente quando si è presentato al via, e non ci sono motivi per cui non dovrebbe ripetersi nel 2017.
Odiato da molti, il nostro DJ preferito arriva a caccia di riscatto, rischia di essere un disastro o un ottimo colpo, tutto dipenderà dalla condizione fisica che sulle 3 settimane spesso lo ha abbandonato; lo vedremo al giro, chissà che il cambio d'aria non gli giovi. Alla grand depart sarda sarà presente anche Pozzovivo che nonostante sembri in calo dovrebbe riuscire comunque a piazzarsi in alto nella classifica generale, ma anche qui bisogna sperare che la gamba regga.
per le gare di un giorno i capitani saranno Terpstra e Rui Costa: il primo è sempre nelle prime posizioni sulle pietre, ma potrebbe essere rallentato dalla solita caotica tattica etixx al nord; Rui invece rimane sempre un maestro della fagianata e potrebbe portare portare a casa anche il colpo grosso quando meno ce lo si aspetta.
La sorpresa, ma è più una speranza, è quella di vedere finalmente un Adriano Malori libero dalla sfiga nera che lo ha ripetutamente colpito lo scorso anno, restituendoci quello che sembrava pronto a prendersi un posto tra i migliori cronoman.

[John Doe]

A.E.T. Team
lelomb

Roster: JUNGELS Bob '92, STUYVEN jasper '92, CUMMINGS Stephen, GASPAROTTO Enrico , BENNETT Sam, OSS Daniel, HERMANS Ben, VISCONTI Giovanni, DE GENDT Thomas, PLANCKAERT Baptiste, TRENTIN Matteo, BOASSON HAGEN Edvald, CASTROVIEJO Jonathan, ROWE Luke, VLIEGEN Loïc '93, MOLLEMA Bauke, OLIVEIRA Nelson, ELLISONDE Kenny, ZURLO Federico '94, SKUJIŅŠ Toms

Ritorni: Jungels (ric.), Stuyven (ric.), Mollema, Visconti

Sorpresa: Vliegen

Passavo di qui e mi hanno astato: Skujins

Gran colpo la riconferma del lussemburghese Jungels che allo scorso giro ha messo in mostra doti da GC abbastanza inaspettate con un ottimo sesto posto, insieme a quelle già note a cronometro; anche Stuyven si è messo in luce nel 2016, vincendo la KBK, e la Trek potrebbe dargli carta bianca per le classiche del nord dopo il ritiro di Cancellara. Ottimo anche il ritorno di un Bauke Mollema che si è ritrovato allo scorso tour dopo qualche annata dove aveva disatteso quelle che tutti si aspettavano; ritorna pure Visconti, che probabilmente avrà un ruolo più secondario rispetto al passato, mettendosi al servizio del vecchio rivale Nibali.
La punta della squadra, insieme ai già citati Mollema e Jungels, sarà Boasson Hagen, corridore di assoluto talento ma decisamente incostante; nei primi anni aveva messo in mostra numeri da top assoluto, finendo per perdersi al Team Sky, mentre ha dato segni di ripresa alla Dimension Data.
Altro imprevedibile è Cummings, che sembra non invecchiare mai ed è quasi una certezza quando riesce ad andare in fuga, potrebbe portare vittorie di tappa anche pesanti quando meno ce lo si aspetta; profilo simile per De Gendt. Il '93 Vliegen è un altro da osservare con attenzione, perchè già lo scorso anno ha fatto vedere un grande potenziale nelle corse di un giorno, approfittando anche dell'assenza per infortunio di Van Avermaet. Nelle classiche anche Gasparotto, tornato nel giro WT, potrebbe portare qualche sorpresa dopo la vittoria alla Amstel.
Il resto della squadra è composto da gente che correrà tanto e potrebbe andare a caccia di qualche punto in fuga, Castroviejo è un buon cronoman, mentre Planckaert a livello professional andava forte, ma è ancora da testare al piano di sopra, per di più nella squadra di Kristoff.
Menzione d'onore per Skujins, vecchio idolo di un mio Cycling Manager di qualche anno fa, ma che per ora ha mostrato poco o nulla alla Cannondale.
In definitiva quella di lelomb è sicuramente una squadra solida, ma forse troppo dipendente dalle lune di qualche suo componente; un corridore capace di portare qualche certezza avrebbe fatto sicuramente comodo.

[John Doe]

Castorama
GoPats

Roster: Romain Bardet, Tim Wellens, Ian Stannard, Simon Yates '92, Fernando Gaviria '94, Rohan Dennis, Michael Valgren '92, Valerio Conti '93, Alberto Bettiol '93, Tom Slagter, Jhonatan Restrepo '94, Scott Thwaites, Alexis Gougeard '93, Salvatore Puccio, Elia Viviani, Luke Durbridge, Nils Politt '94, Tom Bohli '94, Simone Petilli '93, Louis Vervaeke '93

Ritorni: S. Yates (ric.), Gaviria (ric.), Bardet, Stannard, Vervaeke

Sorpresa: Bettiol

Passavo di qui e mi hanno astato: Puccio

GoPats sfrutta le riconferme nel migliore dei modi, piazzando due colpacci ancora prima dell'inizio dell'asta con Simon Yates e Gaviria: il britannico arriva da un ottimo sesto posto alla Vuelta e, come il gemello, appare come uno tra i migliori prospetti per le corse a tappe. Gaviria invece già lo scorso anno si è affermato come buon velocista, giusto sotto ai top, e già in grado di fare il capitano nelle classiche e semiclassiche come si è visto fin dalla Sanremo, prima che cercasse di assassinare metà gruppo in volata.
Di livello pure gli altri ritorni: Bardet avrebbe voluto fare il giro, ma sarà invece al Tour e parte subito sotto i due mostri Froome-Quintana; Stannard il suo mattoncino è sempre in grado di portarlo e Vervaeke è un ottimo prospetto.
Investimenti importanti anche su Wellens, che dirà sicuramente la sua nelle corse di un giorno, e sul nostro Viviani che, messa da parte la pista, dovrà dimostrare davvero quanto vale come velocista.
Tema conduttore della squadra è sicuramente la giovane età: metà del roster è infatti composto da under, e di livello assoluto. Valgren arriva da un secondo all'Amstel, già detto di Yates e Gaviria, da tenere assolutamente d'occhio anche uno come Bettiol. L'azzurro potrebbe essere la sorpresa in casa Castorama dopo aver dato spettacolo nelle due corse canadesi di settembre, sperando che alla Cannondale abbia lo spazio che merita. Sono pochi i corridori presi solo per riempire il roster, forse il solo Salvo Puccio è l'unico che farà il gregario per tutta la stagione, e questo rende i ragazzi di GoPats come una delle squadre da tenere assolutamente d'occhio, soprattutto se i giovani continueranno a crescere.

[John Doe]

Rouler
Granchio

Roster: Julien ALAPHILIPPE '92, Stefan KUNG '93, Giulio CICCONE '94, Michael GOGL'93 , Jarlinson PANTANO, Giacomo NIZZOLO, Primoz ROGLIC, Enrico BATTAGLIN, Diego ROSA, Tom BOONEN, Ilnur ZAKARIN, Rein TARAMAAE, Dan CRAVEN,Matvey MAMYKIN '94, Dylan VAN BAARLE '92, Andrew TALANSKY, David DE LA CRUZ, Sebastien REICHENBACH, Pawel POLJANSKI, Brent BOOKWALTER

Ritorni: Alaphilippe (ric.), Kung (ric.), Zakarin, Talansky, Reichenbach

Sorpresa: Mamykin

Passavo di qui e mi hanno astato: Craven

Granchio porta a casa quella che probabilemente è la migliore riconferma di tutto il gioco con Alaphilippe, per il francese deve ancora arrivare la vittoria pesante ma già lo scorso anno è sempre stato a ridosso dei primi; Kung invece non ha brillato troppo lo scorso hanno ma ha un motore che in pochi hanno.
Zakarin è già un corridore di alto livello e a quelle cifre rischia di essere uno steal assoluto ed insieme ad alaphilippe sarà la punta di diamante della Rouler; intorno molta gente interessante, a partire da Diego Rosa che dovrà farsi valere alla Sky, un Talansky che ancora non ha raggiunto il suo pieno potenziale ed un nizzolo che non vince ma a secondi posti lo battono in pochi.
a fare da contorno due che sono state le sorprese assolute della scorsa stagione e che dovranno confermarsi: Pantano e Reichenbach. giovane interessante è Van Baarle che già si è messo in mostra, così come il nostro Giulio Ciccone. Restando agli under quello che può essere la sorpresa del team, cioè il russo Mamykin che pur essendo un '94 in salita va già fortissimo e non ci sono motivi per cui non debba crescere il prossimo anno.
Roglic resta un corridore misterioso, dai limiti ancora non esplorati, ma il 2017 potrebbe davvero essere l'anno buono per l'esplosione ad alto livello. Taramaae è un altro enigmatico, difficile fare previsioni su di lui, ma qualcosa potrebbe portarlo a casa; Craven invece difficilmente si renderà utile, ma è a mani basse una delle scelte più hipster del gioco.
Ultimo, ma non ultimo, Tommeke: scelta di cuore più che altro, ma contro un vecchio leone come Boonen non ci scommetterei mai, vedere il mondiale la roubaix 2016 dove solo il carneade Hayman è riuscito a batterlo. le gambe non sono più quelle di un tempo, ma la testa è sempre quella del fenomeno che è sempre stato.

[John Doe]

Beghelli Cycling Academy
Paperone

Roster: ANTON Igor, BÁRTA Jan, BOLE GREGA, BRUTT Pavel, CLEMENT Stef, COLBRELLI Sonny,CONTADOR Alberto, CUNEGO Damiano, DE MARCHI Alessandro, GREIPEL André, INSAUSTI Jon Ander, PIRAZZI Stefano, POELS Wout, ROELANDTS Jurgen, SARAMOTINS Aleksejs, SINKELDAM Ramon, TEUNS Dylan, THEUNS Edward, VAN DEN BROECK Jurgen, VICIOSO Ángel

Ritorni: Theuns (ric.), Colbrelli, Poels, Bole, Barta, Cunego, Saramontis, Sinkeldam

Sorpresa: Teuns

Passavo di qui e mi hanno astato: Brutt

Unico di tutto il gioco a riconfermare un solo under, Theuns, Paperone si rifà riuscendo a riacquistare una buona parte di quelli che già avevano corso per lui lo scorso anno: se Colbrelli (#corsedipaese) e Poels sono due ottimi colpi, il resto dei ritorni sono un'accozzaglia di pensionati e amatori, oltre a Cunego che una top80 al giro la assicura sempre.
Il duo Poels/Colbrelli supporterà i due veri pezzi forti del roster: Contador e Greipel. lo spagnolo non è più quello che ha dominato nell'ultimo decennio ma può ancora dire la sua per il podio se riuscisse a invertire la tendenza che lo ha visto, negli ultimi 2 anni, cadere in tutti i grandi giri corsi; anche il gorilla non è più un giovincello ma anche nel 2016 ha fatto vedere che è ancora in grado di giocarsela con i migliori, e chissà che non decida di farsi vedere anche nelle classiche. La sorpresa potrebbe essere Teuns, che già nel 2016 si è affacciato nelle classifiche delle gare del nord: questa potrebbe essere la stagione dell'esplosione per il BMC, soprattutto nelle semiclassiche dove Van Avermaet potrebbe lasciargli qualche libertà in più.
Pirazzi è buono principalmente per fughe e scatti in momenti casuali della gara, mentre Roelandts qualche punto potrebbe portarlo a casa. De Marchi non ha avuto un grande anno, ma se ritrovasse la gamba buona è uno che la fuga riusce spesso a chiuderla e potrebbe vincere una tappa qua e là; anche Clement potrebbe azzeccare la fuga giusta, mentre Van den Broeck ormai sono anni che non si fa vedere, ma il cambio di casacca magari potrebbe dargli la scossa. Il resto sono poco più che mestieranti, con Brutt che vince la palma del peggiore.

[John Doe]

Etixx Nesquik
Cernottantasei & DommiToad

Roster: Louis Meintjes '92, Lawson Craddock '92, Moreno Hofland, Alexey Lutsenko '92, Steven Kruijswijk, Marcel Kittel, Georg Preidler, Marc Soler '93, Jos Van Emdem, Pierre LaTour '93, Emanuel Buchman '92, Michael Albasini, Marco Marcato, Sergio Louis Henao, Pello Bilbao, Adrien Petit, Tom Van Asbroeck, Ben Swift, Sven Erik Bystrom, Laurens De Plus '95

Ritorni: Meintjes (ric.), Craddock (ric.), Kruijswijk, Marcato

Sorpresa: LaTour

passavo di qui e mi hanno astato: Marcato

Menitjes arriva da un ottimo 2016, con una top10 al tour mentre Craddock ancora non ha ottenuto risultati rilevanti, ma è comunque riuscito a guadagnarsi la riconferma.
il ritorno più importante, ed una delle due star della squadra, è quello di Kruscoso, che allo scorso giro è stato fermato solo da un muro di neve; l'olandese tornerà in Italia con l'obbiettivo di riprendersi quello che sembrava già suo ed è sicuramente uno dei favoriti. l'altra stella è sicuramente quella di Marcel Kittel, che si è messo alle spalle un 2015 difficile con un grande anno ed arriva alla nuova stagione come uno degli sprinter più veloci del mondo.
Intorno al duo si trovano sicuramente soggetti interessanti: Lutsenko potrebbe finalmente aver raggiunto la maturazione necessaria per le classiche, Hofland è un ottimo piazzato, Albasini non è più un giovincello ma va ancora forte e soprattutto Henao è uno che in salita è difficile da prendere, nei GT sarà ancora una volta gregario di Froome, ma nelle brevi corse a tappe avrà sicuramente i gradi di capitano come già successo nella scorsa stagione. Anche Swift potrebbe portare a casa dei bei punti, ma spesso dipende da come si alza la mattina.
da tenere assolutamente d'occhio il gioiellino dei cugini francesi, Pierre LaTour, è un prospetto che sarà sicuramente riconfermato dal duo del coniglio rampante.

[John Doe]

GiboSimoni Cycling Team
TheMachine

Roster: Chaves Esteban, Ulissi Diego, Moser Moreno, Martin Tony,Cimolai Davide, Lampaert yves, Pozzato Filippo, Modolo sascha, Navarro Daniel, Ackermann Pascal '94, Calmejane Lilian '92, Amador Andrey, Fernandez Ruben, Geschke Simon, Laporte Cristophe '92, Arndt Nikias, Mas Enric '95, Breschel Matti, Ruffoni Nicola, Vichot Arthur

Ritorni: -

Sorpresa: Moser

Passavo di qui e mi hanno astato: Breschel

L'esordiente TheMachine ovviamente non potrà usufruire delle riconferme, ma non per questo si progetta una stagione da sparring partner. L'arrivo di "sorriso" Chaves è un ottimo colpo, anche se forse la prossima stagione farà l'esordio assoluto al tour, che non è mai gentile con i rookie, anche se il colombiano di esperienza ormai ne ha abbastanza nonostante la giovane età. Ulissi è la seconda punta: Diego in patria riesce sempre a cogliere buoni risultati, mentre all'estero spesso finisce col rimbalzare; da vedere anche se sia riuscito a superare lo scoglio delle lunghe distanze che in questi anni lo ha limitato quando si andava oltre i 200km. Modolo, e in maniera minore Arndt, dovrebbero riuscire a piazzarsi in volata subito dietro i migliori e portare comunuqe punti alla causa; da vedere invece se Cimolai si limiterà a fare da apripista a Demare o avrà qualche spazio.
Tony Martin, con l'uscita di scena di Cancellara, è sicuramente il più forte quando si parla di cronometro piane, e non dovrebbe avere problemi ad aggiudicarsele; Lampaert è un buon giovane in crescita, mentre il trio di Amador Fernandez e Geschke è sicuramente affidabile.
Sul piano under non ci sono profili di primo piano, fatto sicuramente penalizzante, perchè i migliori se ne erano già andati lo scorso anno, ma si può puntare sulla crescita di qualcuno come Ackermann o Mas.
I nostri migliori auguri per la stagione di esordio, ma TheMachine sembra in grado già da ora di colmare il ritardo accumulato.