Occhio che Diletta non solo mi risulta giornalista, ma sicuramente ha anche una laurea non banale (per quanto, fidatevi di me, sempre più inutile col passare del tempo) in Giurisprudenza.
Poi sarò di coccio o ipnotizzato da altro, ma è nettamente la più precisa, mnemonica, spigliata e coi migliori tempi nella conduzione di un programma non facile che per esempio Ilaria
ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhh D'Amico affosserebbe al primo amplesso nel tentativo di capire chi ha in collegamento, contro chi ha giocato e cosa potrebbe chiedergli.
Per farla breve: è proprio clamorosamente brava, vi sfido a dimostrare il contrario.
Sulla bellezza, detto che siamo ad un livello superiore e soprattutto non mi capacito delle forme che prendono gli abiti su di lei, lancio un allarme: al prossimo ritocco il pacchetto rischia di crollare pericolosamente, perché arriva a 25 anni purtroppo già chiaramente satura nella materia.
