Con un po' più di lucidità e un po' meno sonno...
Ancora una volta li abbiamo tenuti in partita noi, pur giocando meglio per i primi 2-3 quarti, con palle perse banali e poca disciplina difensiva, che ha portato a troppi falli. E un vantaggio che poteva essere di 14-15 punti è rimasto sempre di soli 7-8, espondendoci, in questo modo, a un loro potenziale sprint nel finale. Sprint che puntualmente è arrivato: dal +9 a 6 minuti dalla fine si è passati al +2 e palla a Charlotte a 1 dalla fine, grazie a un attacco che ha smesso completamente di girare (come nostra abitudine) e un Kemba che ha messo l'impossibile (come sua abitudine). Partita che sembrava indirizzata verso l'ennesima beffa... ma Wade è Wade. E Wade aveva deciso che a casa, lui, ieri, proprio non ci voleva andare. E auguri a fargli cambiare idea.
Commovente anche Haslem, che ormai sarebbe palesemente fuori contesto a questi livelli, ma che se viene chiamato in causa non manca MAI di far sentire il suo contributo, anche solo in minima parte. Quando ha preso lo sfondamento sono saltato dal divano.
Capitano
Ora gara-7.
Davvero impronosticabile.
In questa serie loro sono stati più costanti, noi abbiamo mostrato tutto il nostro meglio e il nostro peggio, anche all'interno di una stessa partita. Difficile capire quale versione degli Heat si presenterà. Una vittoria come questa ti dà momentum positivo, ma rischia anche di consumarti tanto a livello emotivo.