boantos ha scritto:Qualcuno che conosca meglio come funzioni sto "bail in" per le banche a partire dal prossimo anno?
Cos'è l'ennesima agevolazione alle banche? L'ennesima inculata per il popolo?
Agevolazione per le banche dipende da come la vedi.
In caso di difficoltà economica di una banca, il percorso sarebbe questo:
1) Commissariamento, quindi azzeramento di tutti gli amministratori e sostituzione con commissari nominati ora da Bankitalia, in futuro da BCE.
2) Stabilito l'ammontare delle difficoltà, il denaro necessario va recuperato, nell'ordine, diminuendo fino ad azzerare totalmente gli importi di:
a) Azioni. Di fatto è praticamente certo, in caso di procedura, il loro azzeramento totale.
b) Obbligazioni subordinate, capitale di rischio delle banche, vedi sopra.
c) Obbligazioni convertibili
e) Obbligazioni comuni
f) Conti correnti superiori a 100.000 euro
3) Costituzione di un fondo rotativo fra le banche che intervenga con un prestito alla banca in difficoltà.
4) Vendita all'asta della banca, se nell'insieme o frazionata lo decidono i commissari.
Qualora tutto ciò non sia sufficiente per il salvataggio non ti saprei dire. Immagino debba essere valutato da BCE e Commissione UE.
Non sono previsti in nessun caso interventi dello Stato, quindi non dovrebbero intervenire i contribuenti.
Per quanto riguarda le quattro banche attualmente "salvate", non c'è stato un vero e proprio bail in, in quanto ci si è fermati alle azioni ed alle obbligazioni subordinate, che fanno parte del capitale di rischio delle banche, non sono stati toccati gli altri obbligazionisti o i correntisti, i commissari hanno scorporato tutte le sofferenze, conferendole ad una "bad bank" creata appositamente, al prezzo del 17% del valore nominale (sufficiente per il salvataggio), non è detto però che non ci siano aiuti pubblici, perché se la bad bank non ricaverà nemmeno il 17% dalla cessione o dalla gestione delle sofferenze subentrerà la garanzia della cassa depositi e prestiti.
I sistemi per affrontare la situazione di crisi di una banca fondamentalmente sono vari, ma possiamo ridurli a 4: bail in, nazionalizzazione, fallimento e conferimento di soldi pubblici, se la situazione non è particolarmente grave c'è anche la possibilità intermedia sfruttata nel caso MPS, vale a dire un prestito convertibile in azioni, se la banca non rende il denaro avviene la nazionalizzazione. Per fortuna MPS ha già rimborsato l'intero importo del prestito.
A me francamente il bail in sembra la strada più logica.
Tutti i partiti, sia in sede europea che in sede di conversione del decreto, hanno o votato a favore o si sono astenuti.
Nel caso delle 4 banche ad ora Lega e sinistra spingono per la nazionalizzazione, salva una futura riprivatizzazione, anche se la lega ogni tanto parla di fallimenti, M5S ha presentato un emendamento per la soluzione Monti, quella usata per MPS, anche se la proposta M5S è più favorevole per le banche e meno per lo Stato, in quanto il tasso di interesse sarebbe minore, ma sono tutte soluzioni ormai impraticabili, dopo la direttiva europea ed il recepimento nel nostro ordinamento.