"The Boys of Fall"- College Football 2015
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Che bella partita Oklahoma @ Baylor!!!
Dura, cattiva, combattuta, mi è piaciuta veramente un sacco.. dieci gradini sopra qualsiasi altra partita di Big12 di quest'anno (non che ci volesse tantissimo).. Ne escono fuori vincenti i Sooners grazie a un Mayfield veramente strepitoso che più volte ha tolto le castagne dal fuoco, in particolare sua la giocata decisiva su un terzo down a 5 minuti dalla fine con la partita ancora apertissima (i Sooners in quel momento erano a +3)...
Dall'altra parte torna sul pianeta terra Stidham dopo l'esordio monstre contro Kansas State, due intercetti sanguinosi ed onestamente mi è parso molto molto insicuro sulle corse,nel recruiting veniva listato come dual threat qb ma in realtà al momento non lo è sicuramente.
Dura, cattiva, combattuta, mi è piaciuta veramente un sacco.. dieci gradini sopra qualsiasi altra partita di Big12 di quest'anno (non che ci volesse tantissimo).. Ne escono fuori vincenti i Sooners grazie a un Mayfield veramente strepitoso che più volte ha tolto le castagne dal fuoco, in particolare sua la giocata decisiva su un terzo down a 5 minuti dalla fine con la partita ancora apertissima (i Sooners in quel momento erano a +3)...
Dall'altra parte torna sul pianeta terra Stidham dopo l'esordio monstre contro Kansas State, due intercetti sanguinosi ed onestamente mi è parso molto molto insicuro sulle corse,nel recruiting veniva listato come dual threat qb ma in realtà al momento non lo è sicuramente.
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Comunque riguardando tutto nell'insieme direi che dopo gli ultimi risultati LSU e Utah possono essere definitivamente fuori dalla lotta per i playoff..
Stanford è praticamente fuori ma può restargli un lumicino di speranze dovendo affrontare Notre Dame in casa all'ultimo turno, in Big12 resta tutto da decidere e nessuna delle 4 big è esclusa a priori, Michigan State a questo punto delle cose ha il destino quasi interamente nelle sue mani, situazione molto molto simile per Iowa e Florida che partono da posizione un po defilata ma se vincono i rispettivi Championship hanno enormi possibilità di essere dentro
Stanford è praticamente fuori ma può restargli un lumicino di speranze dovendo affrontare Notre Dame in casa all'ultimo turno, in Big12 resta tutto da decidere e nessuna delle 4 big è esclusa a priori, Michigan State a questo punto delle cose ha il destino quasi interamente nelle sue mani, situazione molto molto simile per Iowa e Florida che partono da posizione un po defilata ma se vincono i rispettivi Championship hanno enormi possibilità di essere dentro
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Okkio ai sooners che mi stanno convincendo sempre di più
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Emanuele1980 ha scritto:Okkio ai sooners che mi stanno convincendo sempre di più
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Concordo, e la difesa in particolare è attualmente due gradini sopra tutte le altre della Big12, le secondarie han fatto un lavoro strepitoso contro Baylor: e riuscire a contenere Coleman e Cannon non è cosa da tutti i giorni
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Finendo di vedere Arkansas at LSU.
Niente da dire. Razorbacks decisamente più forti dei Tigers in trincea.
Impietoso in particolare il confronto tra la DLine di Bielema e quella di LSU.
Se non hai un front 7 che azzeri gran parte di quello che gli arriva addosso, allora puoi avere una possibilità di riequilibrare le cose con un QB che sappia muovere l'ovale con costanza. Se ti mancano entrambe le cose, vai sotto inevitabilmente. Brandon Harris è troppo discontinuo, manca di accuracy e pocket presence, ogni tanto azzecca un gran lancio sul profondo mettendo palla per aria e pregando che i suoi ricevitori - che sono atleti di un certo livello - vengano giù con la palla, ma non basta certo a tenere l'attacco in campo e/o a mettere punti sul tabellone.
Les continua a recruitare super-atleti per le skill positions, ma il gap a livello di chili/talento in DLine resta esagerato, ed è stato messo a nudo in maniera impietosa nelle ultime due partite giocate.
Vediamo com'è questo ragazzo (F. Franks) che arriva in primavera; Harris non sarà un fulmine di guerra, ma Cameron ha delle precise responsabilità nell'aver tardato ad implementare un gioco sui passaggi credibile quando la schedule lo consentiva...ed è un ritardo che non riguarda solo il qb, ma anche la linea, non abituata a giocare tanti snap in pass protection (notare la pessima partita dei tackle contro gli end di Arkansas, che peraltro prima di sabato non erano certo in testa alle classifiche dei sack); chi legge i miei post sa che è una cosa che ho cominciato a scrivere dopo aver visto le prime due/tre partite.
Servirebbe anche che non tutti i junior con un minimo di apprezzamento dal piano di sopra decidano di rendersi eleggibili per il draft; da altre parti un Kwon Alexander su due resta a farsi l'anno da senior...qui vanno via tutti!!
Bielema ha perso tre colonne difensive alla fine della scorsa stagione - Spaight, Philon e Flowers - ma ha una difesa senza dubbio capace di andarsela a giocare all'autoscontro lì nel mezzo. In attacco poi il marchio di fabbrica è quello che si porta dietro da Wisconsin, una OLine di montagne umane funzionali al power running. Se poi dietro c'è anche un QB diligente con discrete capacità sul medio-corto, tanto meglio.
Un'ultima cosa: applausi scroscianti a Jamal Adams, uno che vorrei tanto (ma proprio tanto) vedere in Black & Gold tra un anno e mezzo.
Niente da dire. Razorbacks decisamente più forti dei Tigers in trincea.
Impietoso in particolare il confronto tra la DLine di Bielema e quella di LSU.
Se non hai un front 7 che azzeri gran parte di quello che gli arriva addosso, allora puoi avere una possibilità di riequilibrare le cose con un QB che sappia muovere l'ovale con costanza. Se ti mancano entrambe le cose, vai sotto inevitabilmente. Brandon Harris è troppo discontinuo, manca di accuracy e pocket presence, ogni tanto azzecca un gran lancio sul profondo mettendo palla per aria e pregando che i suoi ricevitori - che sono atleti di un certo livello - vengano giù con la palla, ma non basta certo a tenere l'attacco in campo e/o a mettere punti sul tabellone.
Les continua a recruitare super-atleti per le skill positions, ma il gap a livello di chili/talento in DLine resta esagerato, ed è stato messo a nudo in maniera impietosa nelle ultime due partite giocate.
Vediamo com'è questo ragazzo (F. Franks) che arriva in primavera; Harris non sarà un fulmine di guerra, ma Cameron ha delle precise responsabilità nell'aver tardato ad implementare un gioco sui passaggi credibile quando la schedule lo consentiva...ed è un ritardo che non riguarda solo il qb, ma anche la linea, non abituata a giocare tanti snap in pass protection (notare la pessima partita dei tackle contro gli end di Arkansas, che peraltro prima di sabato non erano certo in testa alle classifiche dei sack); chi legge i miei post sa che è una cosa che ho cominciato a scrivere dopo aver visto le prime due/tre partite.
Servirebbe anche che non tutti i junior con un minimo di apprezzamento dal piano di sopra decidano di rendersi eleggibili per il draft; da altre parti un Kwon Alexander su due resta a farsi l'anno da senior...qui vanno via tutti!!
Bielema ha perso tre colonne difensive alla fine della scorsa stagione - Spaight, Philon e Flowers - ma ha una difesa senza dubbio capace di andarsela a giocare all'autoscontro lì nel mezzo. In attacco poi il marchio di fabbrica è quello che si porta dietro da Wisconsin, una OLine di montagne umane funzionali al power running. Se poi dietro c'è anche un QB diligente con discrete capacità sul medio-corto, tanto meglio.
Un'ultima cosa: applausi scroscianti a Jamal Adams, uno che vorrei tanto (ma proprio tanto) vedere in Black & Gold tra un anno e mezzo.
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Si può dire che, nonostante il punteggio abbastanza severo, Mississippi State non abbia affatto demeritato contro Alabama.
E anche che Prescott si conferma un bel prospetto.
Ecco io non sono ancora entrato nel tunnel (della droga) di mock e rankings, ma Dak come è messo in vista del draft? Chi gli sta davanti, dove verrà scelto secondo voi? Chi lo prende, in cosa può sperare?
E anche che Prescott si conferma un bel prospetto.
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Alabama ha svoltato grazie al punt return. Fino all ora direi che i bulldogs avevano tenuto alla grande. Poi il front seven dei crimson tide ha dominato limitando tantissimo Prescott e ha costretto la difesa di miss. State a restare troppo in campo e alla fine henry li ha puniti. Su dak a anche a me piace soprattutto a livello fisico ma in quanto ad accuracy non ci siamo deve lavorare molto
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
I cougars li stanno trattando davvero male.. ormai li mettevano dietro pure a Memphis appena battuta. Squadra sottovalutata alla grande.DommiToad ha scritto:Me ne accorgo solo ora, ma Navy sopra Houston??
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Whatarush ha scritto:Si può dire che, nonostante il punteggio abbastanza severo, Mississippi State non abbia affatto demeritato contro Alabama.
E anche che Prescott si conferma un bel prospetto.
Ecco io non sono ancora entrato nel tunnel (della droga) di mock e rankings, ma Dak come è messo in vista del draft? Chi gli sta davanti, dove verrà scelto secondo voi? Chi lo prende, in cosa può sperare?
Ci provo ma prendimi con le molle. Prescott in questa stagione ha fatto vedere di essere migliorato molto come passatore, in un sistema forse più conservativo rispetto allo scorso anno, passando da circa 30 passaggi tentati a 34 dalla scorsa stagione, con la percentuale di passaggi salita dal 58% di due anni fa all'attuale 65%. con un rapporto TD/INT passato da 27/11 a 18/2. C'è da dire anche che questo maggior uso dei passaggi è da considerarsi anche conseguenza del fatto che i Bulldogs non hanno un gioco di corsa. In generale, però, Prescott può farsi molti ammiratori sia perchè il braccio sta migliorando molto, sia perchè la stazza è notevole (105 kg) sia perchè può risolvere molti giochi correndo. Ed a mio modo di vedere il percorso di apprendimento può non essere lungo. Paragoni? Un Cam Newton primo periodo un po' meno fisicato? Un Tebow con molto più up sul gioco di passaggi? Sicuramente meno Kaepernick, per la maggior accuratezza sul medio corto e la minore propensione ai passaggi lunghi. Per me verrà scelto tra il terzo e il quarto giro, però bastano un Bowl e la sfida contro Ole Miss con cifre allucinanti e l'hype può davvero schizzare.
Altri QB: Goff, Lynch e Cook davanti di sicuro (anche se Lynch come prospetto di primissimo ordine mi lascia ancora un po' dubbioso), primo giro per tutti e tre. Il "Fail for Cardale" (Jones) si è molto affievolito ma potrebbe ancora trovare amatori, così come Hackenberg, il quale ne azzecca poche da due anni, ma anche questi due dovrebbero finirgi davanti, così come Kiel, Brissett e Wentz (

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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Grazie Cern.
A me contro Alabama è piaciuto in alcuni drive per come si è settato sull'idea "devo liberarmi dell'ovale in fretta" e per come ha eseguito di conseguenza; certamente la DLine di Saban ha dominato per grosse porzioni di partita, però Dak, a dispetto della sua mobilità, ha preso almeno un paio di sack di troppo, evitabili. Come giustamente facevi notare, non lo aiuta il fatto di dover lavorare senza un gioco di corse credibile...in pratica è costretto a far tutto lui, e a fine partita credo abbia preso più colpi di quanti un QB con un altro fisico possa sopportare. Tutte quelle finte di jet sweep in cui la teneva e andava dritto per dritto (mai una volta che quel gioco abbia fruttato più di mezza yard)!!
Tutto sommato credo possa anche venirne fuori uno starter borderline, nel senso che se trova la situazione giusta e se gli dice culo può ritrovarsi titolare, come è capitato ad esempio a Tyrod Taylor quest'anno. Poi a quel punto starà a lui scrivere il resto della storia...
PS: prima volta che li vedo quest'anno...da quando i Tide sono passati alla 4-3?
A me contro Alabama è piaciuto in alcuni drive per come si è settato sull'idea "devo liberarmi dell'ovale in fretta" e per come ha eseguito di conseguenza; certamente la DLine di Saban ha dominato per grosse porzioni di partita, però Dak, a dispetto della sua mobilità, ha preso almeno un paio di sack di troppo, evitabili. Come giustamente facevi notare, non lo aiuta il fatto di dover lavorare senza un gioco di corse credibile...in pratica è costretto a far tutto lui, e a fine partita credo abbia preso più colpi di quanti un QB con un altro fisico possa sopportare. Tutte quelle finte di jet sweep in cui la teneva e andava dritto per dritto (mai una volta che quel gioco abbia fruttato più di mezza yard)!!
Tutto sommato credo possa anche venirne fuori uno starter borderline, nel senso che se trova la situazione giusta e se gli dice culo può ritrovarsi titolare, come è capitato ad esempio a Tyrod Taylor quest'anno. Poi a quel punto starà a lui scrivere il resto della storia...
PS: prima volta che li vedo quest'anno...da quando i Tide sono passati alla 4-3?
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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
ThunderUP! ha scritto:Emanuele1980 ha scritto:Okkio ai sooners che mi stanno convincendo sempre di più
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Concordo, e la difesa in particolare è attualmente due gradini sopra tutte le altre della Big12, le secondarie han fatto un lavoro strepitoso contro Baylor: e riuscire a contenere Coleman e Cannon non è cosa da tutti i giorni
Visti anch'io questi Sooners in gran spolvero, con un enorme Baker Mayfield.
Non vedo tanta Big-12 perchè ste partite di basket mi fanno abbastanza vomitare.
Questa, nonostante il punteggio alto, è stata di tutt'altro tenore.
Durante e dopo la partita continuo a chiedermi come diavolo abbia fatto Oklahoma a perdere contro Texas

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Re: "The Boys of Fall"- College Football 2015
Whatarush ha scritto:Finendo di vedere Arkansas at LSU.
Niente da dire. Razorbacks decisamente più forti dei Tigers in trincea.
Impietoso in particolare il confronto tra la DLine di Bielema e quella di LSU.
Se non hai un front 7 che azzeri gran parte di quello che gli arriva addosso, allora puoi avere una possibilità di riequilibrare le cose con un QB che sappia muovere l'ovale con costanza. Se ti mancano entrambe le cose, vai sotto inevitabilmente. Brandon Harris è troppo discontinuo, manca di accuracy e pocket presence, ogni tanto azzecca un gran lancio sul profondo mettendo palla per aria e pregando che i suoi ricevitori - che sono atleti di un certo livello - vengano giù con la palla, ma non basta certo a tenere l'attacco in campo e/o a mettere punti sul tabellone.
Les continua a recruitare super-atleti per le skill positions, ma il gap a livello di chili/talento in DLine resta esagerato, ed è stato messo a nudo in maniera impietosa nelle ultime due partite giocate.
Vediamo com'è questo ragazzo (F. Franks) che arriva in primavera; Harris non sarà un fulmine di guerra, ma Cameron ha delle precise responsabilità nell'aver tardato ad implementare un gioco sui passaggi credibile quando la schedule lo consentiva...ed è un ritardo che non riguarda solo il qb, ma anche la linea, non abituata a giocare tanti snap in pass protection (notare la pessima partita dei tackle contro gli end di Arkansas, che peraltro prima di sabato non erano certo in testa alle classifiche dei sack); chi legge i miei post sa che è una cosa che ho cominciato a scrivere dopo aver visto le prime due/tre partite.
Servirebbe anche che non tutti i junior con un minimo di apprezzamento dal piano di sopra decidano di rendersi eleggibili per il draft; da altre parti un Kwon Alexander su due resta a farsi l'anno da senior...qui vanno via tutti!!
Bielema ha perso tre colonne difensive alla fine della scorsa stagione - Spaight, Philon e Flowers - ma ha una difesa senza dubbio capace di andarsela a giocare all'autoscontro lì nel mezzo. In attacco poi il marchio di fabbrica è quello che si porta dietro da Wisconsin, una OLine di montagne umane funzionali al power running. Se poi dietro c'è anche un QB diligente con discrete capacità sul medio-corto, tanto meglio.
Un'ultima cosa: applausi scroscianti a Jamal Adams, uno che vorrei tanto (ma proprio tanto) vedere in Black & Gold tra un anno e mezzo.
rivista con calma condivido un po tutto anche se la parte che mi ha impressionato più negativamente è stata la oline di lsu
Praticamente Arkansas ha vissuto stabilmente nel backfield dei tigers e Harris(che già non è un drago ha avuto vita difficile). Se poi ci aggiungiamo delle letture in red option discutibili del ragazzo che hanno portato solo delle perdite di yards....
La oline malissimo anche sulle corse e se non ci fosse stato il numero 7 in campo non so quante yards si sarebbero guadagnate su corsa. Fournette è stato fantastico ed ogni inch quadagnata è stata tutta farina del suo sacco, ha più volte rotte 2-3 tackles per riuscire a guadagnare solo 5-10 sudatissime yards.
Concordo anche sulla dline troppo troppo leggere e in balia della oline di Arkansas. Male anche nel proteggere l'angolo ed è da li che i Razorback hanno fatto danni trovando sempre campo aperto sull'esterno.
Per LSU salverei ovviamente Fournette ,Malachi Dupre che mi piace sempre di piu e il sempre ottimo Jamal Adams(x black and gold intendi quelli di nola?
