lelomb ha scritto:Diciamo che T-time non è un appassionato visionatore dei 76ers, ha detto che li ha visti tutti tranne uno...

lelomb ha scritto:Semplicemente T-time ha stilato una classifica che col premio nn centrava nulla. ed era più orientata al futuro.
Ti ringrazio per l'esegesi inappuntabile del mio stringato post
Okafor non posso metterlo in classifica perchè non l'ho visto giocare (nè credo che lo farò), e un giocatore non si può assolutamente giudicare dagli HL.
Del ROY mi interessa fino a un certo punto, perchè alla fine è un riconoscimento che premia quasi sempre le stats grezze e stop. Molto più sugoso trovo immaginare lo sviluppo futuro di questa nidiata.
Premesso questo, elaboro il precedente elenco:
1) KAT: alert! farò paragoni estremi per farmi capire, da lì a diventare come i santoni che procedo a nominare ce ne passa.
Ha un impatto immanente sulla partita da Duncan maturo: è irrilevante che faccia 20+15 o 7+8, il punto focale è che il match passa da lui sui due lati. In più, aggiunge garra e range di tiro "garnettiani".
2) Porz: mi sono innamorato del ragazzo dopo 5'. Tutto mi sarei aspettato da un lungagnone 19enne lettone, tranne che una scienza cestistica così sviluppata che lo fa quasi sempre mettere al posto giusto e fare la scelta giusta. Per dire, va a rimbalzo d'attacco come un demonio senza fare MAI fallo. Ha due braccia infinite con cui arriva ovunque e sporca ogni pallone gli capiti a tiro. Il tiro non sta entrando al momento, ma l'impressione netta è che abbia la seta nelle mani.
3) D'Angelo: si fa preferire a Mudiay per la padronanza con cui gestisce i ritmi dell'attacco, la visione di gioco a 360°e la sensazione di controllo selettivo con cui si muove in un contesto demenziale e strutturato "a cazzo di cane". E' un robottino che immagazzina ed elabora dati in continuazione per produrre un basket sempre più efficiente. Il palleggio e tiro uscendo dal p&r è già 5 stelle extralusso.
4) e 5) Justise e Stanlio tendo ad accomunarli, sicuramente influenzato dal mio avatar, nella definizione di "Jimmy Butler in the making". Sono due all-around capaci di produrre un intangible ad ogni possesso e contemporaneamente in possesso di evidente talento offensivo, infinitamente superiore a quello che aveva Jimmy alla loro età peraltro. Al momento Justise mi sembra di un'incollatura avanti
6) Mudiay: premetto che a brevissimo me lo voglio riguardare e magari cambio idea. Comunque per me paga, rispetto ai primi 5, un QI non così sviluppato per il momento. Rispetto a D'Angelo è nettamente superiore fisicamente, spinge egualmente bene la transizione, ma cerca troppo il passaggio ad effetto per i miei gusti e ha una meccanica di tiro orrenda e non so quanto migliorabile
7) WCS: come il prossimo, paga anzitutto il contesto in cui è. Giocare gioca, ma trovandosi sempre in campo con un altro C rende e soprattutto ha margini di crescita azzoppati sul nascere. I limiti offensivi non sono di per sè un problema insormontabile (citofonare DeAndre) quanto lo sono invece le terrificanti spaziature dei Kings. Gli auguro presto di trovarsi in una squadra con una strutturazione adeeguata, perchè potrebbe evolversi tranquillamente in un mini Drummond (confrontare l'Andre attuale con quello che doveva giocare con Josh e Monroe)
8) Hezonja: sul croato premetto che parto prevenuto perchè lo ritengo una grande testa di caxxo
Il talento di per sè sarebbe sufficiente per insidiare i primi 3, ma gli è capitato decisamente il coach sbagliato per essere un rookie testa di caxxo. Anche lui come Mudiay mi pare piste indietro ai primi 5 per comprensione del gioco.
9) The Tank: imbucato alla festa se ce n'è uno, cosa c'azzecchi nell'Nba moderna non lo so e non lo voglio sapere
