Cosa sta succedendo a RG3?

[steve]

Possibilità che venga silurato gruden?

[azazel]

ma effettivamente a me Colt McCoy pareva meglio ........

Ho fatto partire il cronometro, vediamo quanto ci mette Alvin ad intervenire

[Geronimo]

Resta che secondo me ostinarsi a tenere lui a QB, nonostante sia dimostrato che RGIII non è assolutamente peggio, anzi, è una presa di posizione che danneggia una franchigia già abbastanza in difficoltà...

Ormai Bada....l'unica cosa da evitare è rivedere in campo Griffin con questo coach, i Redskins per il resto facciano quel che vogliono, ma il connubio RG3 - Gruden nella capitale non ha più senso alcuno. Per lui meglio il ritiro che farsi rimettere in campo da questo personaggio.

Standing ovation

Dopo la partita di ieri notte, stampa e tifosi stanno iniziando a grigliare Cousins. E non è nemmeno tutta colpa sua, bisogna pur dirlo. Gruden è riuscito a lasciare a bocca asciutta Alfred Morris in una quantità di partite l'anno scorso e pure ieri sera, e questo, credo, a McC non sarà piaciuto affatto.

Anche dal punto di vista semplicemente tattico (della sua strategia di sopravvivenza, intendo) Gruden ha fatto la mossa sbagliata: si era detto che si metteva in campo RG3 per capire che fare dell'opzione del quinto anno? Resta fedele al piano, invece di lasciarlo ammazzare in una partita di preseason per poterlo panchinare. Ora hai il QB che hai voluto, se perdi sono cazzi tuoi. Considerato che già l'anno scorso non sei riuscito a combinare nulla con 3 diversi QB, prima o poi si chiederanno se il problema non sei tu.

Insomma, la probabilità che a Natale sia Gruden che RG3 non siano più a Washington cresce.

[steve]

Trade a New Orleans in vista ?

[Alvin]

ma effettivamente a me Colt McCoy pareva meglio ........

Ho fatto partire il cronometro, vediamo quanto ci mette Alvin ad intervenire

E cosa devo aggiungere? E' migliore la trilogia originale di guerre stellari dei successivi 3? E' più dolce lo zucchero del sale?

McCoy non ha fisico e forza nel braccio per stabilizzarsi come QB in NFL, in più ha una pressione familiare mica indifferente (il padre è un invasato che lo ha caricato di responsabilità peggio di Grosso quando doveva calciare il rigore contro la Francia. Fu lui a dire a Colt di non continuare a giocare la finale contro Alabama per paura che la poca sensibilità nel braccio gli facesse giocare male l'ultima partita prima del draft).
Però colpisce finestre molto piccole, nel medio-corto è molto preciso, veloce nell'esecuzione ed è mobile, senza però avere la corsa come prima opzione. Direi che sì, non diventerà mai un top 20 NFL, ma è migliore di Cousins. Io ai Cowboys adesso lo vorrei eccome! Non so perché cazzo non l'abbiamo firmato quella volta preferendogli Weeden che, tra le altre cose, ha una faccia che neanche ci sta dentro il casco.

Poi aza, McCoy è stato quello che è venuto a vincere a casa nostra l'anno scorso, giocando da Dio e facendoci perdere il vantaggio casalingo nei confronti dei Packers..

[azazel]

In realtà quella partita era a metà stagione e ne parli come se fosse la week 17...a quel punto della stagione GB era dietro, semmai ha influito molto di piu quando abbiamo perso al Thanksgiving in casa contro Phila. Fai una rivisitazione storica degna di Mediaset Sport.

[Alvin]

In realtà quella partita era a metà stagione e ne parli come se fosse la week 17...a quel punto della stagione GB era dietro, semmai ha influito molto di piu quando abbiamo perso al Thanksgiving in casa contro Phila. Fai una rivisitazione storica degna di Mediaset Sport.

[G-m@n]

Giusto per alimentare il falò...

"They're high picks, they're lauded, they're paid money, they give up draft choices for them, the apparel companies want them, the power drink companies want them, and they forget they've got to play. They're too busy building their brand. They've got to play."

Bill Parcells referring to Robert Griffin III.

[Geronimo]

Giusto per alimentare il falò...

"They're high picks, they're lauded, they're paid money, they give up draft choices for them, the apparel companies want them, the power drink companies want them, and they forget they've got to play. They're too busy building their brand. They've got to play."

Bill Parcells referring to Robert Griffin III.

Dubito che il problema sia quello. Gruden non è mai stato timido nel criticare RG3, ma non ha mai avuto nulla da ridire sulla sua work ethic. Anzi, quando qualche reporter gli ha chiesto se RG3 non studiava abbastanza i film, rispose che ormai i giocatori se li guardano a casa e che spesso il giorno dopo RG3 portava idee e commenti sui filmati che aveva visto.

La questione è molto semplice: RG3 al college non aveva un vero e proprio playbook e faceva molto affidamento sulla sua atleticità. Questo significa, semplicemente, che per diventare un QB tradizionale un training camp non basta. Steve Young disse che gli ci sono voluti anni per stare dentro la tasca e non scappare alla prima occasione. Ci voleva un piano pluriennale di transizione, mettendo da parte sistemi precostituiti e mettendo su qualcosa adatto ai giocatori a disposizione. Cosa che Gruden non ha fatto (e dubito sia capace di farlo).

Non capisco poi come si possa costruire il proprio brand restando inattivo il giorno della gara.

[azazel]

Ma Geronimo, figurati...il problema è che RG3 c'ha il brand, non ha work ethic, non è simpatico ai compagni, non è un leader e tutte ste robe qua che fanno un sacco narrativa.

[Angyair]

Però dire che RGIII non avesse un playbook al college anche no dai...l'attacco di Baylor è una delle cose più innovative che esistono al momento nel football. ;)

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[Geronimo]

Però dire che RGIII non avesse un playbook al college anche no dai...l'attacco di Baylor è una delle cose più innovative che esistono al momento nel football. ;)

Non lo dico mica io: qui un suo compagno di squadra

http://dc.sbnation.com/washington-redsk ... n-redskins

Innovativo quanto si vuole, quando poi si passa alla NFL bisogna imparare quasi da zero.

[Angyair]

Però dire che RGIII non avesse un playbook al college anche no dai...l'attacco di Baylor è una delle cose più innovative che esistono al momento nel football. ;)

Non lo dico mica io: qui un suo compagno di squadra

http://dc.sbnation.com/washington-redsk ... n-redskins

Innovativo quanto si vuole, quando poi si passa alla NFL bisogna imparare quasi da zero.

Le capire quello che c'è scritto dopo aiuterebbe a comprendere meglio quello che ha detto, o si è voluto far dire, a Wright:

Wright, who caught 302 passes for 4,004 yards and 30 touchdowns, did point out that despite not having an actual playbook he had to learn more than 300 plays in the Baylor offense. Receivers looked to the sideline for play calls from the coaches, while RGIII ran the no-huddle offense on the field.

Baylor non è che non avesse e ha un playbook, Baylor, come è più delle altre squadre che giocano la spread offense, ha dei "concetti" di gioco e i giocatori, in base alla "chiamata" dalla sideline e allo schieramento della difesa corrono la propria traiettoria. Di diverso rispetto alle altre spread offense quella di Baylor ha che le prime cercano di allungare il campo soprattutto in modo orizzontale (di qua i tanti passaggi molto corti, gli screen ai WR, le slant verso il centro del campo che è stato "svuotato" dalle altre combinazioni di traiettorie), mentre loro lo allungano anche in modo verticale perché la loro filosofia è quella di cercare di segnare un TD ad ogni gioco (il gioco simbolo è la post verso un WR che ha un missmatch favorevole dopo che le safety, o la safety rimasta libera da coperture, sono state attirate verso un raddoppio sulla linea laterale, e se questo vi ricordo il primo TD tra i pro di RGIII non è un caso...). Paradossalmente a volte questi tipi di sistemi di gioco sono più difficili da imparare per i QB perché richiedono tanta capacità di lettura della difesa avversaria nella fase di pre-snap (anche perché post-snap il flusso di gioco è molto più veloce e "devono" lanciare molto velocemente.
Ah, sapete chi gioco un sistema di gioco che si basa su "concetti di traiettorie" per lato del campo? Dove non c'è un vero schema di gioco ma con i QB e i WR che si basano su posizionamento della difesa, proprio personale messo in campo, e "concetto di traiettorie" (per capirci: "In & out", con il WR esterno che va in IN e interno che va in out, o "Hi-Lo" con coppia di traiettorie che permettono facilità di lettura al QB e una che attacca la profondità e l'altra il breve) per svolgere poi il proprio gioco? I New England Patriots.

Prima che arrivi qui qualcuno a dire che al college RGIII correva principalmente, perché se non lo scrivo arriverà: 1192 tentativi di lancio e 528 di corsa. Curiosità: queste sono le cifre di un altro QB molto famoso: 665 e 160 rispettivamente. Vediamo chi indovina chi è.


Se RGIII sta fallendo perchè non è riuscito a fare il salto di qualità dopo il primo anno, se non ne è mentalmente capace, se è un testa di cazzo o se quel ginocchio gli ha tolto ogni sicurezza non lo so, ma dire che al college non avesse un playbook rimane, per me (lo metto per sicurezza, sia mai), un'enorme inesattezza, che la dica Kendall Wright o un altro.

[Geronimo]

Non lo dico mica io: qui un suo compagno di squadra

http://dc.sbnation.com/washington-redsk ... n-redskins

Innovativo quanto si vuole, quando poi si passa alla NFL bisogna imparare quasi da zero.

... Baylor, come è più delle altre squadre che giocano la spread offense, ha dei "concetti" di gioco e i giocatori, in base alla "chiamata" dalla sideline e allo schieramento della difesa corrono la propria traiettoria.

Giusto per chiarire: siamo perfettamente d'accordo su questo. Ma rispetto a un playbook NFL la differenza è enorme.

E proprio per quel che tu dici che lo vedrei bene con i Patriots: starebbe in panchina per 1-2 anni a imparare un sistema che gli è più congeniale rispetto alla WCO.

[Angyair]

Ok, avevo frainteso.