Da bambino....

[ghista]

Io nel mio Local Team ci ho giocato e lasciato in malo modo. Nemo profeta in patria :) Comunque sono ai playoff di prima Categoria per salire in Promozione. Conoscendo bene allenatore ( mio ex compagno ) capitano ( amico d'infanzia ) e 2-3 che giocavano ai tempi con me diciamo che non gufo ma neanche faccio il tifo o li seguo particolarmente. La dirigenza son sempre gli stessi alla fin fine....

[ripper23]

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Ma infatti c'e' un'incomprensione di fondo irrisolvibile. Il tuo ragionamento e' perfettamente logico e condivisibile, ma il punto e' che una "noiosissima" salvezza per un tifoso della Nocerina puo' dare mille volte piu' emozioni di una vittoria in Europa League per un tifoso della Juve, che magari non sa che farsene di sta coppa di seconda categoria. Su sto forum c'e' gente che snobba scudetti.

Ovvio che seguendo il tuo ragionamento non si potra' mai' arrivare a capire che la piu' grande emozione della mia vita da tifoso (a eccezione forse di Grosso contro la Germania) e' dato da sto gol qua: un cross sbagliato in una finale playoff di C2 contro il Rende (!!).

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=oKGxDkFIhMA[/youtube]

[N3lLo]

Non condivido il discorso vittorie = emozioni, una delle partite più emozionanti a cui sono stato fu Genoa-Napoli quando siamo tornati in A, in un certo senso quella è una vittoria ma non è stato il risultato ad emozionarmi ma il fatto di aver partecipato, di essere stato li, di aver gioito e condiviso una enorme,appunto, emozione.
Sinceramente (Io) non trovo emozionante vincere una coppa se non posso vedere manco una delle partite, mi piace pensare che tra le voci che hanno dato forza alla squadra ci sono anche io e che un minuscolo pezzettino di quella coppa è anche mio.

[A.F.D.U.I. President]

Ma per quale ragione bisogna psicanalizzare la scelta di tifo di una persona?
Tra l'altro siamo in un forum di sport americani dove si passa la giornata a discutere delle sorti di squadre che nascono, giocano e trionfano a migliaia di km da qui.

[PENNY]

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Attenzione, mi devo essere espresso male sul concetto vittoria\emozioni, anche io ho fatto i caroselli in città quando la squadra di basket salì dalla B2 alla B1, e ho esultato quando altri anni si è salvata in C1 ci mancherebbe Ed è sacrosanto che un tifoso si esalti per una salvezza all'ultima giornata o una semplice qualificazione a una coppa.
D'altronde il sistema è questo, e si adeguano per forza di cose anche gli "obbiettivi". Quello che a me scogliona però è l'esultare per una qualificazione a una coppa che so già non potrò neanche avvicinarmi a vincere, salire in un campionato dove dovrò lottare per non fare troppo schifo e retrocedere, sapere già in anticipo che contro Milan, Roma, Juve e Inter le perderò tutte o quasi, e se vinco sarà un puro caso, perchè se si rigioca 20 volte, 18 perdo e due pareggio.
Non è una lotta ad armi pari e mai lo sarà con questo sistema, squadre come Udinese e Fiorentina devono essere veramente snervanti da tifare, hanno annate con ottime rose, dove manche un penny a fare il classico dollaro, ma tempo 1-2 stagioni sai già che venderanno i migliori alla grande di turno e si ricomincerà da zero, in un circolo vizioso di alta mediocrità (ovvero sempre tra le prime 5-6 squadre, ma mai con possibilità di essere la numero 1).

Per me lo sport è competizione, e quando si sfidano i giganti con i bambini ogni anno alla lunga diventa noioso. Mettiamo un tetto di stipendi\spesa e partiamo tutti ad armi pari, allora sarò ben contento di tifare la squadra della mia piccola città che solo ed esclusivamente per la sua bravura potrà fare il culo alle grandi metropoli. Lo so è tutto utopistico, infatti seguo questo sport sempre meno e ritrovo un po di gusto solo quando giocano le nazionali o si sfidano le solite big in Champions

[Radiofreccia]

Non ho mai potuto avere dubbi, perchè la mia città è la mia città, mi piace l'idea di condivisione con la mia gente di una qualsiasi vittoria e quando il Napoli gioca una partita importante e sono lontano, la ferita è grande.
Non so come fate sinceramente a tifare per una squadra che magari dista km e km da quella che considerate casa, ognuno ha il suo concetto, ma io sono e saro sempre uno che crede in "Support your local football team".

[Maialone]

eh ma Napul'è mille culure.

[RizzK8]

Non ho mai potuto avere dubbi, perchè la mia città è la mia città, mi piace l'idea di condivisione con la mia gente di una qualsiasi vittoria e quando il Napoli gioca una partita importante e sono lontano, la ferita è grande.
Non so come fate sinceramente a tifare per una squadra che magari dista km e km da quella che considerate casa, ognuno ha il suo concetto, ma io sono e saro sempre uno che crede in "Support your local football team".

Attenzione, il discorso del supportare il team della propria città è il MIO punto di vista.
Per raffirzare ho scritto mio 3000 volte, non voglio criticare nessuno quando dico cosi, anche se capisco che molti di voi si sentano chiamati in causa.

Quindi prima giudichi, ma poi ci tieni a mettere in chiaro che non vuoi criticare nessuno?
Mi sono tenuto fuori dalla discussione, tanto è identica a quella delle altre volte... Noto comunque una certa ipocrisia di fondo, amen
Ci tengo a precisare che, grazie alla passione trasmessami da mio nonno, io esulto per ogni campionato, coppa, vittoria, gol della Juve sempre come se fosse la prima/o. Perchè è quella che si chiama passione.
Rido di gusto quando leggo queste crociate, come rido a leggere che una salvezza di questo o quello può essere più o meno emozionante di quello o di quell'altro. Perchè il tifo è quanto di più irrazionale ci sia e ognuno decide di viverlo a modo suo.
C'è gente per cui è emozionante fare a puncicate, perchè è tradizione (cit.), e ci sono altri (tra cui tu stesso...) che magari pure li difende o giustifica "perchè voi non capite la logica e le dinamiche della curva".

@John: fino all'arrivo di Bill Murray ero davvero combattuto se tifare il local team o meno

[John Doe]

questa squadra ha fatto la storia,va oltre tutti i colori e campanilismi. spero che metta d'accordo tutti

[Tim-D]

- non ho scelto io la mia squadra, è la Roma che ha scelto me. Processo naturale anni 80', me ne sono reso conto da solo. Ho provato a tifare altra roba, vedasi Milan (da bambini ci sta esplorare mondi diversi, vuoi anche per moda), ma si ritorna alla prima frase. Un'altra volta AC Milan, un'altra volta (cit).

-Bryan Roy.

[The King 86]

In effetti mancavano da un bel po' di tempo i discorsi sul tifo

Ma per quale ragione bisogna psicanalizzare la scelta di tifo di una persona?
Tra l'altro siamo in un forum di sport americani dove si passa la giornata a discutere delle sorti di squadre che nascono, giocano e trionfano a migliaia di km da qui.

Oh vedi che ogni tanto scrivi qualcosa di sensato

[Luca Var]

Magari mi attirerò qualche antipatia, ma imho è normale e comprensibilissimo tifare innanzitutto la squadra che vince di più.
Il tifo è un hobby e io vorrei tifare una squadra che mi dia emozioni e faccia divertire, e le emozioni gira e rigira arrivano con le vittorie e le competizioni importanti in generale. Per come è strutturato lo sport calcio in Europa è normale tifare quelle squadre che vincono, che gira e rigira son sempre le stesse perchè hanno più soldi.
Simpatizzo per il Cagliari, è la squadra della mia città, ma so che non potrà mai vincere niente a meno di rivoluzioni clamorose, dovrei iniziare ogni stagione sapendo che il traguardo massimo sarà una noiosissima salvezza? No grazie, preferisco tifare la Juventus (o chi per lei) che lotterà per scudetti, champions e quant'altro. E non mi costerà rimanerle fedele anche se ci saranno pause di 5-6 o più anni, tanto è la Juventus, prima o poi torna a lottare per vincere.
Capirei mille volte di più il discorso dell'appartenenza in NBA, dove anche la franchigia più sfigata, se opera bene con la dirigenza e con un po di fortuna può aspirare al titolo come tutte le altre 29, vedi Clippers, Cleveland e Warriors serie candidate al titolo nonostante non abbiano esattamente una grande storia alle spalle, o ancora di più San Antonio che pur non essendo la più ricca domina da decenni grazie esclusivamente alla loro competenza. In quel caso non mi importerebbe aspettare anche 20 anni senza vincere niente, se so che la possibilità esiste sempre ed è uguale a quella che hanno gli altri.
Ma col calcio è diverso, chi tifa Cagliari, Crotone, Messina etc. sa benissimo che dovrebbero esserci 7-8 allineamenti astrali straordinari perchè la propria squadra possa lottare per lo scudetto o in Europa. E allora perchè tifarla? Cosa mi lega a lei? Ci giocano soprattutto stranieri o gente che viene da fuori,solo un 2-3% di giocatoti sono nati nella stessa città, non mi rappresenta più di uno qualunque degli altri team.
Riassumendo: tiferò la squadra della mia città quando avrà le stesse chance di giocarsela di tutte le altre e non partirà battuta in partenza

Ommioddio, no! Con questa logica, non ci sarebbero il 90% dei tifosi d'Italia! Sarebbero tutti tifosi solo della Juve, dell'Inter e del Milan. Tifare per la propria città, anzi, è basilare, si tratta solo di calibrare gli obiettivi! Per dire, se il Varese, in quei 2 anni di playoff per la A, l'avesse centrata, la A, la gioia sarebbe stata sicuramente maggiore di uno scudetto della Juve, evento che so che si ripeterà ciclicamente, mentre il Varese, che ha fatto solo 7 anni di A, se mai ci tornasse sarebbe un evento super-storico.... Salvezza noiosissima? Mai sentito parlare di "La salvezza è il nostro scudetto?" Una salvezza l'ho vista sul campo, l'anno scorso contro il Novara. Ti assicuro che dopo la vittoria 2-0 al Piola nella gara di andata, tutto ero tranne che annoiato, anzi ero felicissimo! Salvezza in B, mica in C2.... Poi è ovvio che si tifano le grandi che vincono, però un legame con la tua squadra locale, se appena appena è almeno in Lega Pro, ma anche in D (se è una delle tante grandi piazze che falliscono) deve esserci! Altrimenti, invece di 10.000 persone in D (almeno per certe piazze "nobili decadute"), ce ne sarebbero 10. E anzi, paradossalmente, visto che siamo in un forum di sport USA, è più difficile tifare per una squadra che, sia che vinca tanto sia che non vinca nulla, sai che non vedrai mai giocare dal vivo (c'è un oceano di mezzo e non tutti possono andare in aereo) piuttosto che per una squadra, che magari ottiene solo "una noiosissima salvezza" ma il cui stadio dista 10 o 20 km da casa tua, al posto di 10.000. Per dire, tifo Yankees, una squadra che vince(va) spesso, ma, logicamente, preferisco una salvezza o una promozione del Varese o uno scudetto-Coppa Uefa-Champions della Juve, che so di avere a 20 km da casa (Varese) o, massimo, a 3 ore di pulman (Juve).

[Mike]

ma di cosa state parlando? Ntrello è di Torre del Greco e mica fa il tifo per la Turris

[Nas]

Pure io Juventino in una famiglia di Juventini,mio nonno paterno juventino(mio nonno materno invece era per la Fiorentina),mio padre juventino e pure i miei cugini che hanno più di me sono juventini...
Mi ricordo quando ero piccolo che mio cugino aveva in camera un sacco di cassette della Juventus.
Prima partita allo stadio Lucchese-Juventus amichevole,finì 0-2,pioveva da far schifo,ombrello e 3-4 giornali sotto il culo
In serie A prima partita allo stadio Bologna-Juventus 0-1,gol di Boksic(e qualche miracolo di Peruzzi),mi ricordo era un sabato mattina e dovevo andare al catechismo,mio padre mi svegliò e mi disse "ne hai voglia di andare a vedere la Juve a Bologna?" E io risposi "però come faccio per il catechismo?" E lui rispose "ma chi se ne frega del catechismo"
Prendemmo 2 biglietti da un bagarino.
Io abito in un paesino,la squadra della mia città mi sembra faccia la seconda categoria ed ha sempre fatto più o meno quella.

[kobe 84]

Prendemmo 2 biglietti da un bagarino.

Pure io e mio padre la prima volta, 2 biglietti da un bagarino napoletano, 70 mila lire l'uno in curva al Franchi