A un primo sguardo sembrerebbe che il miglior momento dei Bucks sia arrivato proprio quando Rose si è seduto, in realtà è più figlio dell'ingresso in campo di Hinrich, Dudley (
Clippers Doc Rivers ), il sedersi in panchina dei vari MCW, Pachulia e dell'Uzbeko: i quintetti con Henson-Giannis-Dudley-Mayo\Middelton-PG sono molto intriganti, specialmente contro le second unit, e sono ciò che ha funzionato meglio durante l'anno per i Bucks soprattutto se quella PG tira con il 40+% dall'arco e si chiama Knight.Poi certo, se Rose inizia segnando da fuori e aprendo la scatola poi si fa anche più complicato marcare lui e i bulls tutti, ma io resto convinto che blocchi troppo il pallone e le sue iniziative siano troppo estemporanee.
Dei singoli dei Bucks valuterei come segue: sono giovani. Giannis alterna cazzate a mangiare in testa a Noah tra stoppate e rimbalzi. Middleton se innescato bene fa sempre canestro ma rimane un giovinastro, eroe della rimonta finale con le sue bombe. MCW ha tutti i suoi limiti messi in mostra e rimane molto giovane... Pachulia e l'Uzbeko io non li sopporto in campo.
Considerazioni finali sulla gestione dei ritmi dei bulls nei finali: disastro offensivo negli ultimi minuti dei regolamentari, dove con ancora tantissimo tempo sul cronometro cominciano a camminare per i primi 15 secondi dell'azione e rischiano di suicidarsi in tal modo. Ben fatto non chiamare timeout sull'ultima azione di Thibs che poi porta al fallo\non fallo finale.
Nell'OT l'attacco torna a girare un pò meglio, risultato tanti buoni canestri e son bravi i bucks a rispondere colpo su colpo anche se poi sull'ultima azione vanno di doppio blocco alto per MCW, blocchi portati da Giannis e Henson (non esattamente dei Marconato in quel fondamentale), Rose passa dietro i blocchi, sul cronometro rimangono 6 secondi e l'azione muore lì. Vabè, non avrebbero preso l'ex 6ers se non credevano in lui.
Poi nel secondo OT viene fuori tutta l'inesperienza Bucks.
