John Doe ha scritto:Oddio, tiratori non eccelsi non direi.aeroplane_flies_high ha scritto: Capitolo Okafor, non ha sicuramente brillato nelle fasi finali del torneo, ma un giocatore di pitturato come lui difficilmente emerge in un contesto collegiale perchè le regole (linea del tiro da 3 e 3 secondi difensivi sono ad esempio due aspetti che in NBA aprono il centro area) ed i giocatori che ha intorno (tiratori e trattatori di palla non eccelsi) non favoriscono un giocatore con le sue caratteristiche.
Sta di fatto che sono un paio di sue giocate, assieme a quelle di Grayson Allen nel momento di massima difficoltà e di Tyus Jones a chiudere la partita.
I suoi limiti sono tutti difensivi a mio parere, in attacco sarà difficile tenerlo sotto i 20 a partita al piano di sopra.
Cook .395
Winslow .418
T.Jones .379
Sulaimon(finché c'è stato) .404
M.Jones .376
Allen .346
Marshall Plumlee 1.000![]()
Tutti esclusi sulaimon e allen con almeno 100 triple tentate in stagione.
Un difetto che ha è che non lotta per prendere posizione vicino al canestro come invece gli permetterebbe il fisico e la forza che ha; una volta che prende palla in buona posizione è inarrestabile, ma troppo spesso si fa spostare prima che arrivi. Anche ieri kaminski ha fatto un ottimo lavoro a tenerlo lontano, ma non puoi farti sballottare da un bianco nemmeno troppo atletico che pesa 30 lbs in meno di te. Poi veniva ormai raddoppiato anche prima che arrivasse la palla, e a quel punto diventa difficile ricevere in post
Le percentuali al tiro non si possono discutere. Il modo in cui invece quei tiri vengono costruiti e quanto siano propedeutici a valorizzare il centro area di Okafor si. Il sistema D'Antoni ad esempio prevede miriadi di conclusioni da lontano ma pochissimo spazio per chi gioca nei pressi del canestro.
Simile ad esso è quanto propone Stan Van Gundy, prima ad Orlando, ora a Detroit, dove in entrambi i casi si sta comunque valorizzando un lungo d'area come DH12 e Drummond rispettivamente.
Il ragionamento che proponevo riguardava esattamente come il contesto tecnico in cui Okafor era inserito non aiutasse a valorizzarne appieno le qualità. Se tiri da 3 in transizione ed il tuo lungo è a metà campo... difficile che possa essere positivamente coinvolto nell'azione offensiva. Le regole NCAA sono ancor più indiscutibili rispetto alle limitazioni offensive del pitturato.
Poi parliamo di opinione e non pretendo di saperne più di te: sicuramente il ragazzo ha dei limiti, ma non credo che uno scout NBA sia preoccupato principalmente delle sue doti offensive. Direi che difesa e rimbalzi vengono prima, perchè ripeto che in un contesto di gioco organizzato e regole più favorevoli Okafor farà la sua porca figura offensivamente.
Quando è stato effettivamente 1vs1 contro Kaminsky non mi pare che Okafor abbia così sfigurato: sfondamento iniziale a parte mi pare che la sua presenza si sia fatta sentire. Il problema piuttosto è che Duke era nettamente più forte di Winsconsin come atletismo sugli esterni e giustamente coach-K a chiesto che chiunque avesse di fronte Gasser o Koenig li attaccasse senza esitazione andando al ferro. Ecco che la palla è stata principalmente in mano a Tyus Jones e Grayson Allen e per Okafor ci sono stati solo rimbalzi d'attacco dopo l'aiuto di Kaminsky sul penetratore.
Se poi mi chiedi come ha giocato Okafor nel torneo sono d'accordo con te nel dire che sono emersi limiti abbastanza evidenti, ma in prospettiva vedo un signor giocatore soprattutto dal punto di vista della coordinazione, delle mani morbide e della stazza.
Towns ha probabilmente più upside, ma non sarei così certo che la prima assoluta sia sua, anche se io andrei con lui in fin dei conti.