joesox ha scritto:Errori madornali sia in Stoke-Utd che in QPR-Swansea. Robert Green esce dall’area e ribatte il tiro di Routledge. Doveva essere espulso. Invece alla fine entrata assassina di Henry (che viene solo ammonito) su Routledge che viene espulso per una reazione del tutto insignificante. Anche in Tottenham-Chelsea ed in Liverpool-Leicester. Anche gli arbitri sono affaticati. Soprattutto Dowd.
Ma la storia del giorno è un’altra.
Fine settembre. Tom Wade, dopo la fine dell’allenamento, esce dallo stadio,sale in macchina e passa al supermercato per fare la spesa.
Cellulare: “Non dimenticarti del latte!”
“Il latte? Va bene”.
Mentre sta caricando la spesa in macchina, si avvicina una vecchia signora. È certamente del posto, l’accento del Northumberland non si maschera facilmente.
“Vincerete 2-1, 4-3, 4-1 e 2-1, e poi c’è il Chelsea.”
A Tom quasi cade il latte per terra: “Chi è? Scusi?”
Si gira, ma la vecchia signora è sparita.
Loro giocano nella Northern Premier League, a Croft Park (costruito nel 1909), dove stanno in 4,400. Il Chelsea non fa parte del settimo livello della piramide calcistica inglese. Non possono giocare con il Chelsea. Tom non dice niente a nessuno. Lo prenderebbero per pazzo.
Il 12 ottobre Tom va dal proprietario della squadra Tony Platten.
“Grande vittoria ieri Tom”
“Grazie”.
2-1
Ieri, l’11 ottobre, i Blyth Spartans hanno sconfitto il Mickleover Sports FC per 2-1 fuori casa, davanti a 611 spettatori nel terzo turno di qualificazione della FA Cup.
Il 25 ottobre, invece, nel quarto turno di qualificazione, gli Spartans vincono 4-3 in casa del Leek Town, davanti a 1047 anime, la gran parte tifosi dei Blues dello Staffordshire.
2-1, 4-3.
Tom, il manager, parla con Tony, il propretario.
"Una vecchia signora..."
Tony lo guarda strano.
Il 9 novembre si gioca il Primo Turno della FA Cup, è la vera e propria Coppa d’Inghilterra.
Gli Spartans annientano, giocando finalmente in casa, l’Altrincham. I Robins giocano nella Conference, due livelli sopra agli Spartans. La vittoria, netta per 4-1, è un sogno ed un miracolo al tempo stesso. Tom non crede a quello che sta avvenendo. “Written in the stars” dice il centrocampista del Blyth Stephen Turnbull.
2-1, 4-3, 4-1.
Il 5 dicembre la storia finisce. Secondo Turno della Coppa d’Inghilterra. Gli Spartans devono giocare al "Victoria" di Hartlepool, dove gioca l’Hartlepool United, squadra di League Two. Va bene, sono ultimi in classifica, però stanno tre livelli sopra agli Spartans. Non scherziamo.
Infatti dopo 31 minuti l’Hartlepool segna e Tom vede la fine della sua avventura.
Ma al 56’ proprio Turnbull pareggia.
Ed al 90’ il miracolo, Jarrett Rivers fa 2-1!
2-1!
2-1, 4-3, 4-1, 2-1.
Tom ora racconta a tutti la sua storia.
Gli credono solo che ha comperato il latte.
Il sorteggio per il Terzo Turno della Coppa d’Inghilterra avviene l’8 dicembre, il giorno della Madonna, ma non per i protestanti inglesi. È un sorteggio molto atteso perché entrano in corsa le squadre della Premier League e del Championship. Certo, la Premier, quella vera, sponsorizzata dalla banca Barclays, non la Northern, sponsorizzata dalla colla Evostik. Tom e Tony aspettano il Chelsea. La vecchia signora ha detto Chelsea. Avesse detto soltanto blues, ci avrebbe azzeccato. Infatti dall’urna, per gli Spartans, esce il Birmingham City, che sono blues, ma non sono il Chelsea. Alla fine la vecchia signora ha sbagliato.
Gli Spartans, al momento, sono sedicesimi nella NPL, ma hanno giocato solo 20 partite, contro le 24-25, ed anche 27 delle altre e contro le 31 dello Skelmersdale United, primo in classifica. Sono indietro di 26 punti, ma ne hanno in mano potenzialmente 33. Ovviamente ci saranno molti mercoledi sera impegnati per questi ventunenni del Blyth. La corsa nella FA Cup fa saltare parecchi sabato di campionato. Ma non credo che a loro dispiaccia. Le entrate aiuteranno il club forse anche più di una promozione.
E se dovessero passare il turno…
…magari trovano il Chelsea.



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