Gerry Donato ha scritto:
Si può anche far finta (a me suona davvero strano, anche dimenticando il discorso degli ex, ma tant'è) che non abbia voluto alcuno dei giocatori che compongono la rosa e possiamo pure ammettere che Zeman non abbia proferito verbo per tutto il calciomercato, ok.
Ma due cose sono insindacabili: sono arrivati quei giocatori perché c'era Zeman (quindi diamo pure tutta la colpa a Marroccu e Giulini di questo) e questa squadra è terzultima, ha la miseria di 12 punti in 16 partite, ha vinto l'abominio di due partite e mai in casa.
Giocando male e spesso malissimo, anche se ci si affretterà pure a negarlo per due triangolazioni ben riuscite in 90 minuti, ovviamente senza vincere. Che non è affatto giocare bene, come il boemo per primo sa benissimo.
E questo fallimento si somma a tutti i precedenti ben delineati dai post tra gli altri di Sloan e Lele.
Poi si può continuare ad amarlo, in memoria di tutto quello che è stato e che ricordiamo ancora bene, e sono pure in prima fila.
Ma per esempio a mio cugino di 20 anni chi spiega che questo signore silenzioso con le rughe è stato un grandissimo e forse un mito, visto che sta fallendo quasi ovunque da 15 anni?
Gli unici giocatori con cui lavorò sono Balzano, Capuano e Farias. Per 200 mila euro complessivi, giustamente, ha scelto delle pippe che conosceva rispetto a delle pippe che non conosceva. Mi sembra umano, anzi compensibile. Che poi, Balzano, forse, è stato uno dei meno peggio.
Sul resto, ho già risposto - piano C - inutile tornarci sopra.
Dico solo che, altri, ancora più colpevoli di lui, sono al loro posto, tutti sorridenti e sereni. Il calcio va così, a tutte le latitudini, ma non è un buon motivo per non essere rabbuiati di questo agguato. Perchè di questo si tratta.
Capitolo partite sbagliate; io non me ne sono perso una, e QUESTA squadra, prima della mazzata Sau - l'unico giocatore che la buttava dentro - meritava, sul campo (per gioco espresso, e la cosa è insindacabile per qualunque normodotato abbia visto per intero le partite, mica due servizi monchi alla DS), almeno sei punti in più. E saremmo a 18 pt.
In casa vs Atalanta, perse, ma si mangiò l'ira di Dio, quattro, cinque occasioni. Con Farias ai primi vagiti "calloniani".
In trasferta vs Verona, pasticciò nel secondo tempo dopo un primo tempo sontuoso; poi arrivò il meorite del greco all'ultimo secondo.
In casa vs Milan, tre punti - meritatissimi - buttati nel cesso per l'infortunio di Cragno, dopo un'ora di calcio eccellente.
In casa vs Genoa, fu il festival-Darko Pancev, con pali, rigori sbagliati, reti mangiate a porta vuota.
Fino a quel momento, anzi, produzione offensiva cinque volte superiore alla concretezza. Ma ci salvava Sau, l'unico che dava del tu alla porta.
Rotto lui, un mese fa, ecco la bulimia. Con Farias che fa il canto del cigno a Napoli, per poi eclissarsi, o meglio tornare Farias.
"Ha giocato spesso male/malissimo" - cit.
Tolto quest'ultimo mese - dove francamente c'è stata un'involuzione preoccupante, ma non tale da rimangiarsi la parola e indossare i panni celliniani di chi si disprezzava; anche perchè arriva Gennaio, e quantomeno ci si può rinforzare con qualche uomo che il boemo avrebbe voluto, ma per davvero, vedi Husbauer - le partire giocate male dal Cagliari sono state due (Torino e Roma) e tre tempi (primo tempo vs Samp, primo tempo vs Lazio, secondo tempo vs Verona).
Mio cuginetto (anni 13) è tifoso del Cagliari ed è pure così sveglio da intuire - senza che io apra bocca - che questo Cagliari era diverso dagli altri, da tutti gli altri. Pure lui, come tantissimi tifosi rossoblu, è nero. E di adepti zemaniani questi qui non hanno una beneamata fava. Sarà forse perche hanno capito che, qui, il pesce puzza dalla testa, ed è un odore nauseabondo quello che galleggia in aria tra Assemini e Via della Playa, sarà forse perche hanno capito che se sposi un progetto non lo rinneghi alla prima burrasca dopo aver fatto un mercato estivo cotto a puntino per trovarsi nella burrasca, sarà forse perche hanno capito che questa squadra non ha giocato spesso malissimo come da Varese ti è parso di vedere, anzi sono vividi i ricordi di parecchie partite o brani di partite da leccarsi i baffi, roba che a Cagliari, abituati ai simil-Nedo-Sonetti, non vedevano dai tempi di Scopigno, sarà forse perche hanno capito che questa squadra è stata azzoppata dall'assenza di Sau e che lui, più qualche rinforzo, più un pò di fiducia potevano essere le ricette giuste per cominciare l'anno, sarà forse perchè hanno capito che due più due - Joao Pedro arriva dal Portogallo, Marrocciu viene dal Portogallo - fa sempre quattro, sarà forse perchè hanno capito che chi arrivato a Cagliari con lo smoking bianco - "io non sono Celllino", "è un Progetto diverso", "occorre pazienza, perchè stiamo costruendo qualcosa di nuovo" - in realtà è uno dei tanti, tantissimi presidentucoli senza arte nè parte, buono a vendere fumo?
Se a Cagliari - basta essere in città, basta leggere i social, basta annusare gli umori della Piazza - il 70 per cento dlla gente è incazzata per questa abominevole retromarcia, un motivo ci sarà.
Magari sarò un adepto io, o The Destroyer, ma gli altri? Tutti allucinati? E che è? Una droga messa in aria dalla CIA?
E' evidente che sarebbe bastato seguire il Cagliari assiduamente per capire che questo esonero non può che essere un agguato, una pugnalata alle spalle. Perchè tecnicamente QUESTA squadra, senza un mese di Sau, sta dove deve stare: a lottare per non retrocedere.
E sticazzi degli esoneri precedenti: non è che mollo una donna bella ma capricciosa perchè il suo passato non è da verginella. Soprattutto se fino a due mesi fa la ricoprivo di fiori, bigliettini e cioccolatini pur facendola vivere in una fottuta roulotte.
E con questo chiudo, perchè sono più stanco che arrabbiato. E chiudo con questa frase di un sardo, di un tifoso del Cagliari, di un blogger, perfetta come chiosa a questo topic: che senza Zeman scomparirà nell'anonimato, come il buon Giulini d'altronde (ma questo è più un augurio che faccio al Cagliari):
I
n ogni caso, tranquilli, ora arriva Zenga, o Ballardini, o Beretta, o Rossi, o Cavasin, o Attilio Perotti, e vedrete come la splendida rosa del Cagliari tornerà ad esprimersi al pieno delle proprie capacità. - cit.
See you later.
ps. Zdengo, mi raccomando, ogni singolo centesimo di quell'ingaggio. Uno sopra l'altro.