dreamtim ha scritto:Sono contento che Pallotta stia per liquidare Unicredit in toto, in primis per liberarci di un fardello abbastanza oneroso, e perchè in seconda battuta questo apre scenari interessanti sulla liquidità effettiva e sulla voglia di guardare avanti.
Non è un mistero che io abbia digerito poco gli americani in principio (i due anni urrendi prima della rinascita secondo me fotografano bene il caos che imperversava) ma da quando sono Baldini Free (che non può avere tuttte le colpe cmque) ho ricominciato a semtirmi un pò meglio e un pò più vicino alla stanza dei bottoni.
Fino a un paio di anni fa ricordo il siparietto in una conferenza stampa di Sabatini che non voleva rendere noto la liquidità di Budget "per non deprimere l'ambiente"
Oggi ci muoviamo in modo economicamente pesante, nel momento in cui gli altri lesinano su ogni euro.
Non ne farei una questione di campanile (altrimenti diventa una sfida tra Haters di una parte contro l'altra), non se ne esce. Occorre cercare il grigio più che il bianco e il nero. Lo spogliatoio pare oggi reggere vari scossoni, quando nei primo tempi degli americans ha barcollato, sfiorando l'anarchia.
Di sicuro, per come si era partiti, il salto di qualità mi pare lampante. Non riesco a capire il punto di svolta, ma basta che funzioni.
Ora se Pallotta riuscisse ad essere più presente nel corso del campionato (continuo a preferire un owner che dià un impronta forte), sarebbe dura pretendere qualcosa di più.
Il manico, e non quello societario. L' avvento di Rudy Garcia per me ha cambiato le carte in tavola