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da Teo » 21/07/2014, 9:32
Per far capire la merda che ha girato a Padova in sti ultimi anni...
Il “buco” nelle casse dell’Ac Padova 1910, alla fine del 2013, era di 9.981.138 euro. Il patrimonio netto di 345.429 euro. Confermato anche il “rimborso finanziamento soci” alla Unicomm (socio unico sino a fine giugno), completato due giorni prima della cessione della Spa biancoscudata, per un importo complessivo di 4.236.148 euro (619 mila in data 17/6/2013, 4.191.898 in data 25/6 e 425.250 in data 26/6), rimborso balzato agli occhi della Guardia di Finanza, che ha rilevato l’assenza di qualsiasi delibera assembleare al riguardo. Non è un bilancio che colga di sorpresa quello che è stato depositato nei giorni scorsi presso la Camera di Commercio (Registro delle Imprese) e che certifica la situazione di evidente difficoltà in cui già si dibatteva la società di viale Nereo Rocco alla fine del girone d’andata dell’ultimo campionato di serie B. Il documento non comprende, per ovvii motivi, l’ulteriore peggioramento dei conti, determinatosi dopo l’uscita di scena di Unicomm all’inizio del 2014, e che secondo indiscrezioni avrebbe appesantito il deficit di altri 3,7-3,8 milioni, portando così il conto dei debiti del club a 14.....
L’aspetto che sorprende è che alla data del 27 giugno non si sia intrapresa alcuna iniziativa da parte dell’attuale dirigenza: difficile sostenere di essersi accorti di quei prelievi solamente in sede di redazione del bilancio. Dal leasing per le auto a Cutolo. Se è vero che sono elevati i debiti nei confronti dell’Erario e degli istituti previdenziali, nettamente aumentati rispetto all’anno precedente, oltre a quasi 10 milioni da pagare ai fornitori, non può non sfuggire, dalla nota integrativa allegata al bilancio, che sono stati stipulati tre contratti di leasing, di cui due per auto Jeep ed il terzo (subentro) per una Range Rover.
Una Jeep è stata acquistata e data in uso ad Elisa Penocchio, la secondogenita dell’imprenditore bresciano, le altre due vetture, una delle quali già in dotazione a Marco, nominato direttore sportivo dopo l’uscita di scena di Alessio Secco, sono state utilizzate dai Valentini, padre e figlio. Erano di rappresentanza? E come mai una delle tre è finita alla figlia del presidente, che sino ad aprile, quando è diventata mamma di un bambino, ha percepito 40.000 euro dalla società? Misteri da chiarire. Un altro particolare che lascia perplessi riguarda Aniello Cutolo: l’esterno napoletano, che quest’anno ha giocato nel Pescara (dov’è tuttora), è stato ceduto a zero euro. Altro che i 200 mila sbandierati l’estate scorsa! Il suo cambio di casacca ha prodotto una minusvalenza di 533.334 euro. Infine, la mancata iscrizione alla Lega Pro comporta l’azzeramento della posta attiva “diritti pluriennali calciatori” iscritta per 5.392.370 euro, con conseguente conclamata situazione di insolvenza della società. Soldi che non si recupereranno più
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